formicarium.it

Cari amici,
ieri sera ho alloggiato le mie camponotus nel nuovo formicaio. Erano appena arrivate, ed erano in una provetta con acqua gialla e molta muffa, così ho deciso di trasferirle di forza.
Il formicaio è in gasbeston, 15x15cm con due stanze (sono tre ma con un tappo rimovibile) ed arena superiore con subtrato di cristalli di quarzo rosa da circa 2-4mm.

Considerando che le 5 operaie e la regina si erano alloggiate in uno dei corridoi adiacenti all'entrata, poco visibili, con l'uso di luci ed ombre le ho invitate e collocarsi in una stanza. Hanno scelto quella più in basso.
Stasera, tornato, ho dato la solita occhiata...ed ho trovato un piccolo mucchietto di uova!!! Parlo di 4-5 uova. Prima erano tenute tra le mandibole di una operaia, adesso sono appoggiate sopra un sassolino caduto giù dall'arena.
La cosa mi sembra abbastanza strana, considerando che dovrebbero andare in diapausa. Sono in una stanza non riscaldata! Ho leggermente nebulizzato il gasbeton, somministrato solo miele e mezza camola e la provetta con acqua in arena.
O che in Sicilia comunque fa molto più caldo di dove stavano, comunque. O che la regina ha deposto e domani saranno mangiate. Ma mi sembrava molto strano e volevo chiedere il vostro parere.
Che ne pensate? Come mi comporto?

Due ipotesi:
Sono state tenute al fresco tutte l'estate e quindi ora pensano di essere in primavera
La regina ha deciso di avere delle uova da iniziare a far sviluppare anche se inverno.

Quanti gradi ci sono in quella stanza?

non ne ho idea. Non ho un termometro! Provvederò
Comunque temperatura mite, nessun riscaldamento!

Un consiglio comunque importante che vi chiedo!!!
Al momento conviene, per la salute della colonia, cercare di ibernarla (ma dove, visto che io qui giro ancora a maniche corte???) oppure a questo punto anzi favorire la covata e poi lasciarla andare in diapausa direttamente a fine dicembre fino ad inizio febbraio (l'unica parte di vero inverno qui in Sicilia), una volta che almeno questa covata sarà nata?????

penso che se le continui a tenere li nella stanza non riscaldata si adatteranno loro a quel ritmo di temperature, quindi secondo me lascia tutto cosi come è

Sono d'accordo con Feyd: lascia fare a loro.
Già questa estate è stata anomala, inoltre sono state tenute frenate dalle temperature; se è destino che le mangino, così sarà, ma le vagus esistono anche in Sicilia, quindi sono formiche che possono adattarsi. Io credo che alla lunga affronteranno un periodo di stasi, magari molto breve, ma nulla vieta loro di provare a sviluppare una covata mancata prima, ora che le condizioni tornano favorevoli.

E' un esperimento da seguire, lasciamo fare a loro e tu lasciale a temperatura ambiente.
Se le uova schiudono (ma ci vorranno almeno 10 giorni) poi devi fornire loro proteine. In ogni caso metti a loro disposizione del cibo fresco ogni 2-3 giorni.

Anche il cambio di nido da vetro a materiale per loro più naturale e ospitale può aver aiutato.
Guardati in giro, e vedi se ci sono vagus ancora sveglie nei campi (ma non credo), e ricorda che questa è una situazione del tutto anomala.

Ringrazio entrambi per l'aiuto.
Le lascio esattamente dove sono. Sicuramente rispetto alla provetta (peraltro con muffe ed acqua gialla), il nido in gasbeton, abbastanza contenuto di dimensioni avrà aiutato. Sto cercando di tenerle in penombra, oscurando la camera della regina ove possibile. Somministro miele ,che una operaia va sistematicamente a suggere per poi trasmetterlo con trofallassi (non lo avevo ancora mai visto meraviglioso!!) ed oggi altra mezza camola (che in provetta parevano apprezzare).
Quello che sarà il ciclo naturale sarà, meno influisco artificialmente meglio è. Anche perché io mi aspettavo già la diapausa, quindi come si suol dire questo è ...."tutto grasso che cola", è una sorpresa inaspettata, un "di più".

Per il resto noto sempre che una operaia si allontana dalla camera e va in arena. Mi preoccupa il fatto che poi resti anche ore ferma o a girovagare nella stessa zona dell'arena. scusate la dabbenaggine, ma non devo temere che possa..."perdersi", giusto? Una volta (stupidamente forse) l'ho riportata all'ingresso del nido facendola arrampicare sul cotton fioc, ma immagino che sia stato quantomeno inutile, forse...
Vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi, sperando solo che la covata la sviluppino.

PS: purtroppo io dalle mie parti non ho mai visto Camponotus vagus, mi sa. Sarà che io abito in una zona del centro Sicilia, montana in pratica. Almeno nella mia residenza estiva ci sono solo Camponotus nylanderi, Tapinoma nigerrimum, Pheidole pallidula e Tetramonium sp., con un solo nido di Messor sp. Però credo che l'umus acido del terreno, a causa degli abbondantissimi aghi di pino, abbia influito non poco sulla biodiversità.

le vagus le trovi proprio su i pini morti o sotto le radici, ma forse da te ha perso la corsa per il territorio

Ma ripeto, è normale che una delle 5 operaie sia sempre in arena, a girare per il perimetro cercando di arrampicarsi sulle pareti da diverse ore ormai?? E' ovvio che sappia ritrovare il resto della colonia, giusto?

sisi è normale non ti preoccupare
c'è sempre un esploratrice che controlla e cerca qualcosa, in arena hanno a disposizione cibo\acqua\miele\un legnetto?

Miele di acacia, biologico. Mezza camola. Legnetto in che senso????
Pezzo di ramo??? Dovrei procurarmelo. Per il momento potrei compensare al massim con un po' di sughero, al massimo.

si il sughero dovrebbe andare bene.
le mie esploratrici passano il tempo nella provetta dell'acqua e a camminare sul legnetto e sui pezzetti di sughero che ci sono in arena

se l'operaia si perde è perchè non stà bene, se è sana non si perde.
Ho visto molte volte questi comportamenti, (sarebbero da studiare!), nelle Camponotus.
Credo stia cercando disperatamente qualcosa, solitamente legnetti per barricarsi, però se non lo trova continua e muore per sfinimento. Così parrebbe...così capitava a me.