[mini-Reportage] Le formiche e la manna
Inviato: 29/08/2012, 23:53
Ho avuto la fortunata occasione di accompagnare mia madre, che é fotografa, a fare delle foto ad uno degli ultimi produttori di manna che esistano.. la manna é un prodotto in via d'estinzione, che io stesso non conoscevo granché. Qua si possono trovare un po' di informazioni generiche, come vedete si tratta di una sostanza zuccherina contenente fruttosio, estratta dal Frassino che viene intagliato e che la secerne.. Il discorso é poi mooolto ma davvero molto più complicato di così, gli usi sono molteplici, lassativo, detersivo naturale, dolce, prodotto utilizzato dalla medicina orientale per alcuni disturbi mentali..non dico altro perché non vorrei riportare male qualcosa!
Andando a noi, quando il frassino va facendo colare dalla corteccia incisa questa sostanza zuccherina, essa raccoglie l'interesse di un gran numero di insetti, soprattutto ditteri, vespe, calabroni.. e soprattutto formiche!
Tutto il processo di produzione é fatto in biologico ed é certificato, e la presenza di questi insetti é pienamente tollerata, non solo.. ritenuta utile! La produzione di manna pura (anche qui cerco di dire l'indispensabile affinché la mia memoria non aggiunga dell'altro in più) é un processo estremamente complicato; E' necessario sapere intaccare la corteccia, sapere dove farlo, sapere quando farlo, conoscere singolarmente ogni albero, e riuscire ad avere cognizione dei tassi di umidità e della loro variazione anche minima per evitare di perdere tutto ad un loro incremento. Durante il processo che va dall'intaccatura al mattino alla raccolta che avviene nel tardo pomeriggio/sera, la manna che cola dall'albero subisce una serie di processi di fermentazione. di cambiamenti, solidificandosi e cambiando la quantità di fruttosio.. le formiche all'interno di questo incredibile rapporto che c'è fra produttore, alberi e la natura tutta, giocano anch'esse un loro ruolo!
Dimostrando un'interesse che varia molto durante le diverse fasi della produzione della manna da parte dell'albero, e a seconda della composizione precisa della manna stessa da albero in albero, risultano un indicatore della qualità della manna stessa, e del suo stato. Anche qui, evito di approfondire di più per i già citati motivi . Ad ogni modo, a parte qualcuna che rimane dentro la manna che cola come un fossile dentro l'ambra, il loro ruolo (e quello delle vespe) risulta quindi utile.. al sopportabilissimo costo di un po' di manna ceduta. (aggiungo qui, la raccolta avviene su un terreno piuttosto piccolo, di circa 5000mq).
Così ho fatto un po' di foto che riprendevano la rara scena delle formiche intente ad approfittare dell'abbondanza, a contendersela se é il caso, e a difenderla anche.. in mezzo qualche foto al paesaggio o a qualche altro animale di passaggio..l'importante é che quando ho detto che mia madre é fotografa voi non abbiate associato anche me a queste capacità, altrimenti rimarreste alquanto delusi -fra l'altro l'idea é più quella di mettere insieme foto su questo (ormai) raro binomio manna-formiche, e la selezione per qualità é minima
Sono state due distinte giornate quelle in cui siamo andati là, le foto le sto mettendo comunque tutte insieme
Le 'prime impressioni'..
Nella seconda/terza foto, quello che ha spiato dall'alto "l'arrivo" Coll'obiettivo macro la foto fa pena, questa é stata l'impressione dal modo in cui volava, io di volatili non conosco molto.. ce n'era più d'uno comunque.
Un breve sguardo agli alberi di manna, e giù a guardare a terra, in cerca di formiche..
Una piccola "tragedia" sotto i miei occhi.. poca luce e tutto in grande movimento, però un piccolo reportage c'é
E finalmente passiamo alle bottinatrici di manna
Uno sguardo ad un pò di altri simpaticoni, penso che posterò le immagini su Naturamediterraneo per fare identificare i soggetti per quanto possibile.. ma passerà tanto tempo perché sono pieno di arretrati e "vuoto" di voglia di caricarle per ora diciamo che scrivo qualche azzardo e si vedrà
Ultima carrellata, varie..:
Quando ci saranno le foto fatte da mia madre su internet aggiungerò un link, così potrete se volete avere una panoramica non-entomologica và
Concludendo é stato davvero bello veder vivere questo ciclo di produzione, complesso edel tutto naturale e sostenibile (per altro il frassino si noti, é aridocoltura..) e il grado di integrazione di questo con la natura circostante..
Gli scatti risalgono al 21 e al 25 Agosto, il luogo si trova in provincia di Palermo, compreso fra i paesi di Pollina e Castelbuono, a circa 500 metri s.l.m.
Andando a noi, quando il frassino va facendo colare dalla corteccia incisa questa sostanza zuccherina, essa raccoglie l'interesse di un gran numero di insetti, soprattutto ditteri, vespe, calabroni.. e soprattutto formiche!
Tutto il processo di produzione é fatto in biologico ed é certificato, e la presenza di questi insetti é pienamente tollerata, non solo.. ritenuta utile! La produzione di manna pura (anche qui cerco di dire l'indispensabile affinché la mia memoria non aggiunga dell'altro in più) é un processo estremamente complicato; E' necessario sapere intaccare la corteccia, sapere dove farlo, sapere quando farlo, conoscere singolarmente ogni albero, e riuscire ad avere cognizione dei tassi di umidità e della loro variazione anche minima per evitare di perdere tutto ad un loro incremento. Durante il processo che va dall'intaccatura al mattino alla raccolta che avviene nel tardo pomeriggio/sera, la manna che cola dall'albero subisce una serie di processi di fermentazione. di cambiamenti, solidificandosi e cambiando la quantità di fruttosio.. le formiche all'interno di questo incredibile rapporto che c'è fra produttore, alberi e la natura tutta, giocano anch'esse un loro ruolo!
Dimostrando un'interesse che varia molto durante le diverse fasi della produzione della manna da parte dell'albero, e a seconda della composizione precisa della manna stessa da albero in albero, risultano un indicatore della qualità della manna stessa, e del suo stato. Anche qui, evito di approfondire di più per i già citati motivi . Ad ogni modo, a parte qualcuna che rimane dentro la manna che cola come un fossile dentro l'ambra, il loro ruolo (e quello delle vespe) risulta quindi utile.. al sopportabilissimo costo di un po' di manna ceduta. (aggiungo qui, la raccolta avviene su un terreno piuttosto piccolo, di circa 5000mq).
Così ho fatto un po' di foto che riprendevano la rara scena delle formiche intente ad approfittare dell'abbondanza, a contendersela se é il caso, e a difenderla anche.. in mezzo qualche foto al paesaggio o a qualche altro animale di passaggio..l'importante é che quando ho detto che mia madre é fotografa voi non abbiate associato anche me a queste capacità, altrimenti rimarreste alquanto delusi -fra l'altro l'idea é più quella di mettere insieme foto su questo (ormai) raro binomio manna-formiche, e la selezione per qualità é minima
Sono state due distinte giornate quelle in cui siamo andati là, le foto le sto mettendo comunque tutte insieme
Le 'prime impressioni'..
Nella seconda/terza foto, quello che ha spiato dall'alto "l'arrivo" Coll'obiettivo macro la foto fa pena, questa é stata l'impressione dal modo in cui volava, io di volatili non conosco molto.. ce n'era più d'uno comunque.
Spoiler: mostra
Un breve sguardo agli alberi di manna, e giù a guardare a terra, in cerca di formiche..
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Una piccola "tragedia" sotto i miei occhi.. poca luce e tutto in grande movimento, però un piccolo reportage c'é
Spoiler: mostra
E finalmente passiamo alle bottinatrici di manna
Spoiler: mostra
Uno sguardo ad un pò di altri simpaticoni, penso che posterò le immagini su Naturamediterraneo per fare identificare i soggetti per quanto possibile.. ma passerà tanto tempo perché sono pieno di arretrati e "vuoto" di voglia di caricarle per ora diciamo che scrivo qualche azzardo e si vedrà
Spoiler: mostra
Ultima carrellata, varie..:
Spoiler: mostra
Quando ci saranno le foto fatte da mia madre su internet aggiungerò un link, così potrete se volete avere una panoramica non-entomologica và
Concludendo é stato davvero bello veder vivere questo ciclo di produzione, complesso edel tutto naturale e sostenibile (per altro il frassino si noti, é aridocoltura..) e il grado di integrazione di questo con la natura circostante..
Gli scatti risalgono al 21 e al 25 Agosto, il luogo si trova in provincia di Palermo, compreso fra i paesi di Pollina e Castelbuono, a circa 500 metri s.l.m.