formicarium.it

Ciao a tutti cari compagni del forum!
Oggi vorrei parlarvi di un idea che mi affascina da sempre ( forse più delle formiche/ spero che non verrò bannato per questa frase ), l' allevamento delle libellule!!!

Sapete tutto è cominciato da un altra mia passione i fossili e da una foto, la foto di un fossile di meganeura ( non è una parolaccia ) una gigantesca libellula grande quanto un gabbiano vissuta nel carbonifero!

E da allora ho letto molte cose sulle libellule e ho deciso di allevarle dato che sono belle, interessanti ecc......

Si lo so li adulti delle libellule non si possono allevare ma in stadio larvale si.
In pratica vorrei provare a trovarne qualcuna e a metterla in un contenitore colmo d' acqua ( da quel che ho capito gli acquari non vanno molto bene dato che le larve di libellula vivono in acque stagnanti ), e ad alimentare le larve con insettini ecc......

Ma vorrei sapere altre cose su di loro che non ho trovato su internet tipo:
le posso trovare in questo periodo in degli stagni?
Quante mute fanno?
l' acqua deve essere a temperatura ambiente?



E in fine viene l' ultima domanda ( 1000 punti e 20000 euro a chi risponde ), le damigelle che sono molto più piccole delle libellule le posso tenere uno de giorni in una teca/ acquario per farle accoppiare in modo da avere una seconda generazione di larve?

Ogni risposta e ben accetta.

Sul web puoi trovare molti risultati, ad ogni modo dovresti avere già avviati allevamenti di chironomidi o zanzare o altri animaletti acquatici (es. Le Artemie o le pulci d'acqua, ma queste ultime sono forse troppo piccole). Detto questo, puoi cercare le larve negli specchi d'acqua stagnante, preferibilmente nelle zone di palude dove crescono piante acquatiche. Io però non credo le troveresti ora, e anche se fosse, catturandole ora affretteresti solo il loro ciclo stagionale, condannandole a morte. Nessun odonato è detenibile in cattività, in quanto è impossibile da far accoppiare e riprodurre (o anche solo cacciare) in volumi d'aria così limitati. Nemmeno le specie più piccole, che sono comunque abilissime volatrici.

Temo, inoltre, che la maggior parte delle specie sia protetta e che sia dunque reato detenerle, in qualunque fase vitale.

Grazie per la risposta.

Solo una specie di libellula e protetta in italia pero mi sfugge il nome adesso, comunque ho letto dei diari di gente che le ha allevate in stadio larvale e e ha liberate in stadio di adulti e hanno avuto molto successo.

Quindi tu credi che neanche le damigelle più piccole possano accoppiarsi in teche comunque molto grandi in cattività per poi essere rilasciate.

Grazie per la tanto attesa risposta vi farò sapere se troverò delle larve questa primavera( per alimentarle ho già delle larve di zanzara ).

messor ha scritto:Solo una specie di libellula e protetta in italia pero mi sfugge il nome adesso, comunque ho letto dei diari di gente che le ha allevate in stadio larvale e e ha liberate in stadio di adulti e hanno avuto molto successo.

No, aveva ragione Roberto: molte specie di odonati sono protette dalla Convenzione di Berna (cambia da regione a regione... se proprio vuoi, bisogna informarsi).
Io ne sconsiglierei l'allevamento. Può essere interessante ma non so...

Si si può interessare tantissimo grazie per la risposta.
Vi farò sapere a più presto.

Ho letto il post delle specie protette dalla conferenza di Berna e ho scoperto che in ben 15 specie di odonati sono protetti ma per fortuna non la mia libellula preferita la magnifica e super comune ( almeno da me ) Anax imperator.

Vi scrivo la lista degli odonati protetti per sicurezza( magari a qualcuno serve ):

1 Oeshna virdis
2Brachytemis fuscopalliata
3 Calopteryx syriaca
4/5 Coenagrion mercuriale e freyi
6 Cordulegaster trinacrioe
7 Gomphus groslinii
8/9/10 Leucorrhinia albiformis ,coudalis e pectoralis
11 Lindenia tetraphylla
12 Oxygastra curtisii
13 Ophiogamphus cecilia
14 Stylurus flavipes
15 Sympecma braueri

A finalmente ho finito di scrivere la lista scusate ma devo andare quindi mi scuso in anticipo se ho fatto degli errori.

Con affetto Matteo .

Ha fatto una breve ricerca su ognuna di queste specie e sulle loro larve in modo che se le riconosco non le prendo.
Comunque devo dire che la distribuzione delle libellule e molto difficile da tracciare perché vivendo nelle zone umide è molto difficile capire dove si trova il più piccolo stagno e se è popolato da una determinata specie anziché un altra.

Ad ogni modo vi scrivo la lista delle libellule protette di cui è proibita la detenzione qui in italia:

1Coenagrion mercuriale= Italia del nord
2 Cordulegaster trinacrioe= Italia del sud
3 Coenagrion freyi= Italia tutta
4 Lindenia tetrephylla= Italia tutta
5 Ophiogomphus cecilia= forse Italia ( non ho trovato informazioni precise )
6 Oxygastra curtisii= Italia tutta

A anche la Leucorrhinia pectoralis è diffusa in Nord italia ( mi sono dimenticato di dirlo sopra ).



Appena farà bel tempo e le giornate cominceranno ad essere più calde andrò a cercare le larve in qualche pozza melmosa.
Nel frattempo continuerò a documentarmi su come riconoscere le varie specie dato che è molto difficile .
Ho già pronti tre contenitori ma non so come arredarli ovviamente li dovrò arredare asseconda la specie perché le larve delle specie di damigella o le libellule più piccole preferiscono stare tra le piante acquatiche mentre le libellule più grandi preferiscono stare tra le melma del fondale in attesa di una preda.

Comunque io vorrei allevare ( almeno per iniziare ) o le damigelle o qualche specie di libellula con larve tozze perché occupano meno spazio, sono un attimino più belline come larve e tendono a essere "meno cannibali" anche se non è una legge universale .
Al contrario le libellule di grande taglia che hanno larve allungate tendono a essere delle cannibali convinte anche se ho letto diari di gente che ha tenuto 6/7 libellule insieme ma tendo a precisare che si trattava di libellule di pari grandezza ( infatti se le larve hanno tutte la stessa taglia non si rischia tanto ma se si hanno tante libellule di tutte le dimensioni le più grandi divoreranno le più piccole).

Sul web ho trovato un piccolo schema su come riconoscere gli adulti e le larve dei generi di libellula più comuni.
Però manca il genere Aeshna che è molto comune in italia.
In fase larvale, le larve di Aeshna ( scusate lo scioglilingua ) si differenziano dalle larve di Anax per gli occhi più sporgenti e frontali.
Eccovi le foto dello scema, e le differenze tra le larve di Aeshna e Anax.

Una volta nel mio acquario sono comparse Delle larve di libellula in seguito all'inserimento di piante acquatiche credo di un fiume da parte di mio padre. Io non glielo avrei mai permesso.
Ma vabbò ricordo che raramente predavano le mie neocaridine, soprattutto i piccoli. Poi le ho rimosse dopo poco e anche le piante perchè nel acquario avrebbero inevitabilmente marcito. Alla fine una larva la ho allevata dandogli larve di zanzara come cibo.

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Be ho letto diversi post su come allevarle e come te molti se le sono ritrovate nei loro acquari ( e io le cerco ).
Be si è facile allevarle ma il brutto è l' identificarle, ti posso garantire che se non avessero gli occhi cosi diversi le indicheremmo tutte come libellula sp.
Ultimamente sto sistemando il mio acquario per ospitarle ( e un 20 l ), ma dato che sono cannibali ( almeno le specie più grandi ) mi sto procurando delle lastre di plastica i modo da usarle come separé.
Penso che almeno un paio di larve le riuscirò a trovare tanto qui è pieno di stagni ( e se sarò particolarmente sfortunato ).

Io proverei a cercare in altre stagioni... In inverno non so se siano attive

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