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a casa mia una vipera l'ho trovata l'estate scorsa che stava ad annegare in piscina, è stata ovviamente salvata e liberata.

Io una l'ho trovata cercando Euscorpius e magari qualche Coronella austriaca.
Un'altra l'ho trovata sollevando pietre in giro.
La terza e ultima da me trovata era in un'angolino in una vecchia casa piena di topi.
Mi piacciono un sacco
Elena, chi cerca trova.... e magari trova quando non cerca
Ciao
P.S. Sono protette da Berna e non detenibili a prescindere perché rientrano nella legge degli "Animali pericolosi".
E poi, nonostante spesso non sia mortale per un uomo adulto, c'è sempre il rischio anche qui di una reazione anafilattica (winny correggimi se sbaglio).
E non è piacevole ciò che avviene a prescindere.
Una volta quando avevo circa 8 anni, in piazza incontrai un signore anziano con la mano fasciata.
Incuriosito io e i miei amici, senza vergogna andammo a chiedere al poveretto "Chi ti successi, chi cuminasti" (W il dialetto siciliano), che tradotto in italiano significa " Che ti è successo, che hai combinato".
Il signore, per nulla infastidito, ci disse che mentre raccoglieva nel suo orto venne morso sul pollice da una vipera, e lo portarono immediatamente in ospedale.
L'avevano di poco dimesso, ma doveva ancora per un po' tenere la fascia e doveva fare ancora qualche visita.
Soddisfatti, andammo via saltellando, e un mio amico disse "Mischino, chi sofferenza" (poveretto, che sofferenza), e l'altro disse "Ci la cuminà dru scursuni" (l'ha combinata (a lui) quel serpente), e un'altro "ma la vipera chi è dru scursunazzu nivuru c'aiu n'campagna" (ma la vipera è quel serpente nero che ho in campagna (il serpente nero è lo Hierophis viridiflavus spp. carbonarius ), e io "no, chiddru unn'è velenoso" (no, quello non è velenoso).
Sono andato un po',come dire, ot
Spero che hai capito che non è bello essere morsi.
Ciao

Ma la Vipera aspis la incontro per caso frequentemente. E anzi è uno dei miei principali timori ogni volta che devo sollevare un sasso promettente. Infatti se ritengo alte le probabilità di vipera (sasso molto piatto e al sole) evito di infilarci le dita sotto. Lo davo quindi per un riscontro normale per tutti i naturalisti.

Evidentemente sei stata sfortunata fino ad ora. E probabilmente è uno di quei casi in cui più la cerchi meno la troverai, mentre se non hai la minima intenzione di trovarla te la ritrovi sempre tra i piedi.

Come esempio, questo è il punto più insolito dove ho trovato una Vipera aspis (notare che è stranamente un luogo moooooolto affollato, per cui in realtà le regole ci sono, ma non vengono sempre rispettate): https://www.google.it/maps/@44.3378137, ... a=!3m1!1e3

Ma che è, Mirabilandia
Anch'io sto attento da questo punto di vista, talvolta per evitare un morso sollevo il masso facendo leva con un grosso bastone.
Io le temo, ma allo stesso tempo le adoro
La prudenza, comunque, non è mai troppa, e viene prima di tutto!

Elena Regina ha scritto:

feyd ha scritto:a casa mia una vipera l'ho trovata l'estate scorsa che stava ad annegare in piscina, è stata ovviamente salvata e liberata.

Ecco appunto, vedi? E' come dicevo pocanzi. Ma perché tu hai avuto questa fortuna sfacciata ed io ancora no???!? Sto rosicando all'ennesima potenza

Evidentemente ed inspiegabilmente io e loro abbiamo la stessa polarità magnetica: quando mi trovo nei paraggi si allontanano temendo di fare una brutta fine, quando invece io vorrei soltanto coccolarle un pò, ammirarle in tutta la loro bellezza fiera e selvaggia, scattare due (due si fà per dire) foto e poi via, libere! Tanto poi a quanto ne sò la cattività proprio non fà per loro.

ahahahahahah beh risparmio ogni possibile battuta


e quoto winny quando vado a formiche i sassi sono la cosa che mi preoccupa di più

Non mi è chiaro se intendi proprio la legge di MuphRy, ma in tal caso... ti stai riferendo a te stessa?

Elena Regina ha scritto:Evidentemente ed inspiegabilmente io e loro abbiamo la stessa polarità magnetica: quando mi trovo nei paraggi si allontanano temendo di fare una brutta fine, quando invece io vorrei soltanto coccolarle un pò, ammirarle in tutta la loro bellezza fiera e selvaggia, scattare due (due si fà per dire) foto e poi via, libere! Tanto poi a quanto ne sò la cattività proprio non fà per loro.

PRRRRRRRRRRR!

Si quis autem ignorat, ignorabitur.

Ciuccia!!!

http://www.unilibro.it/libro/cattaneo-c ... 8899341435

Questo libro forse può interessarti. Pubblicato 10 giorni fa. Tratta anche la Vipera walser Ghielmi et al., 2016, descritta da pochi mesi. A quanto pare specie endemica dell'Italia, con un ristrettissimo areale, precedentemente considerata una variante morfologica della Vipera berus, ma filogeneticamente più vicina ad alcune specie del Caucaso.

La pubblicazione con la descrizione: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1 ... 8/abstract