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Distanze percorse

MessaggioInviato: 19/05/2015, 9:02
da yurj
Ieri facendo una passeggiata ho trovato un'operaia media di Camponotus vagus su un marciapiede di un viale in paese, solo che non so dove possa essere il nido, volevo chiedere: quanto lontano si può spingere un'operaia dal nido?

Re: Distanze percorse

MessaggioInviato: 19/05/2015, 10:32
da entoK
Tanto. Considera che sono formiche relativamente grandi e quindi possono coprire distanze relativamente ampie rispetto a formiche più piccole, prendi il dato con le molle ma secondo me puoi trovarle anche fino ad un centinaio di metri dal nido. Stabilirlo comunque non è facile: bisognerebbe marcare tutte le operaie di un nido e poi compiere osservazioni regolari.

Quello che ti posso dire per certo è che formiche di dimensioni analoghe come è Polyergus rufescens (che sono facilmente tracciabili durante le scorribande ai nidi vicini), mi è capitato di misurare anche colonne che si estendevano per di 50-70 metri dal loro nido e non dubito possano pure coprire qualche decina di metri in più.

Nota: sicuro non fosse un generico Camponotus sp. invece che le lignicole e giganti C. vagus?

Re: Distanze percorse

MessaggioInviato: 19/05/2015, 11:03
da yurj
Abbastanza sicuro, passando al sole era molto evidenze la tendenza grigio-argentata dell'addome peloso. Il viale è tutto alberato ma sono tutti alberi più che in forma, a meno che non venisse da una delle case intorno, ma non saprei. Però sull'identificazione mi sembra fosse proprio C.vagus.
Comunque era una domanda puramente informativa, ormai il periodo di sciamatura è passato no?!

Re: Distanze percorse

MessaggioInviato: 19/05/2015, 16:20
da Apus
Ciao!
Confermo quanto detto da EntoK che mi ha preceduto:
sotto casa ho regolarmente osservato una colonna di Polyergus rufescens andare a saccheggiare un nido di Formica sp. a poco più di 80 metri di distanza (misurati con Google Earth).
Certo, le Polyergus sono particolari...
Sarebbe interessante riuscire a marcare operaie di specie grosse come appunto le Camponotus vagus e vedere a che distanze vanno.
Qualcosa di simile è stato fatto con le api.

Re: Distanze percorse

MessaggioInviato: 21/05/2015, 13:36
da Apus
Ripensando agli 80 metri che ho visto percorrere alle Polyergus rufescens per depredare un nido di Formica sp. non ho potuto fare a meno di provare a capire a che distanza corrisponderebbe in termini umani.

Allora, tanto per divertirsi (non mi sbranate ;) ), ammettendo che la lunghezza di una operaia sia di 7 mm cioè 0,7 cm ed essendo la lunghezza percorsa pari a 8.000 cm (80m) ho diviso il percorso totale per la lunghezza di una singola formica ottenendo 11.428: idealmente ci vorrebbero 11.428 operaie in fila indiana per avere una colonna di 80 metri.

Ammettendo che un uomo medio sia alto 1,70m (corrispondente ai 7 mm delle Polyergus), ho moltiplicato 11.428 x 1,7m ottenendo 19.428m ovvero quasi 20 km “umani”!
Lo stesso risultato si ottiene facendo una semplice proporzione ma il succo è che
hanno fatto un bel pezzo di strada 8-) .

E’ un calcolo che non vuole avere nulla di scientifico perché è pieno di approssimazioni e tiene conto solo di lunghezza (formica) /altezza (uomo) ma non c’è dubbio che le nostre amiche siano in grado di andare molto lontano :wacko: .