Le "città galle" (C. truncatus e D. quadripunctatus)

Può sembrare il nome di una puntata del cartone animato di Asterix...ma non lo è!
Ciò che voglio oggi documentarvi è una curiosa e, a mio avviso, interessante osservazione fatta in Oasi qualche settimana fa...cioè la scoperta, su alcune quercie, di vere e proprie "città" di galle abitate da due specie di formiche:
- Camponotus truncatus;
- Dolichoderus quadripunctatus;
Ciò che vedrete è il frutto della raccolta di diverse galle tutte appartenenti ad uno stesso albero. Su numerosi rami ho trovato numerose piccole galle (grandi quanto una moneta da un centesimo di euro) spesso unite tra loro a grappolo. Ecco qualche foto:





Le galle, come precedentemente detto, erano abitate quasi tutte da due specie di formiche che le usavano come tanti appartamenti singoli. In base alla specie, ogni galla aveva un numero diverso di inquilini. Ma vediamo nel dettaglio le differenze tra le singole specie.
Camponotus truncatus:
Caratteristica delle galle abitate dalla Camponotus truncatus è "l'entrata multipla". Cioè ogni galla abitata da questa specie presentava solitamente 2 entrate ravvicinate (due buchini a distanza di meno di un cm l'uno dall'altro).

In ogni galla è presente un certo numero di abitanti. In particolare:
- da 2 a 4 operaie major;
- da 3 a 6 operaie minor;
- larve e pupe in vari stadi;




[IMG=http://img197.imageshack.us/img197/9528/27382112.jpg][/IMG]
Ecco il contenuto di una galla abitata da Camponotus truncatus e rovesciato in un contenitore:

Particolarità osservata è la presenza di diverse regine (ne ho trovate 6) presenti in diverse galle. Due regine non erano mai nella stessa galla, tuttavia le operaie sembrano poter interagire pacificamente con tutte le regine e tra di loro. In pratica il meccanismo sembra quello riscontrato in grandi colonie monoginiche, dove in "periferia" si possono trovare altre regine. Quando ho diviso le regine, ho infatti preso a caso delle operaie, spostandole da una minicolonietta all'altra...tra loro le operaie sembravano subito riconoscersi e non ho mai visto attaccare una regina. Il vivere, quindi, in galle separate consente alle regine di avere una colonia in comune.
Dolichoderus quadripunctatus:
La struttura della galla è diversa rispetto alla Camponotus truncatus. Infatti le galle abitate da questa specie presentano un solo foro in ingresso (corrispondente a quello usato dal parassita della pianta per uscire dalla galla).

Anche qui in ogni galla ho riscontrato diverse operaie (da 3 a 10) con larve e pupe a vari stadi.





Ed ecco il contenuto di una galla abitata da Dolichoderus quadripunctatus e rovesciato in un contenitore:

Per questa specie non ho trovato regine. Può darsi che la "galla reale" fosse più in alto sull'albero o che la regina non usasse una galla. Non ho quindi neanche riscontrato il meccanismo di più regine o di interscambio tra operaie.
Va anche fatta una osservazione credo dovuta ed importante sulla questione "spazio". Spesso, infatti, leggo post in cui si ha paura di tenere le colonie o le singole regine in ambienti stretti e piccoli. Questo post dovrebbe far comprendere a tutti quanto sia "artificiosa" e "antropica" tale paura. Infatti in natura le formiche amano condividere in tante un piccolissimo spazio. Guardate, ad esempio, questa galla:

in questa galla ho trovato circa 10 Camponotus truncatus con 6 larve e 5 pupe.
Dovremmo quindi ricordarcene quando realizziamo i nostri formicai artificiali e pensare che per le formiche vale la regola seguente:
1) Spazi larghi = maggiore stress e paura;
2) Spazi piccoli = minore stress e meno paura;
Spero che qualcuno sia riuscito ad arrivare fin qui senza addormentarsi...

Ciò che voglio oggi documentarvi è una curiosa e, a mio avviso, interessante osservazione fatta in Oasi qualche settimana fa...cioè la scoperta, su alcune quercie, di vere e proprie "città" di galle abitate da due specie di formiche:
- Camponotus truncatus;
- Dolichoderus quadripunctatus;
Ciò che vedrete è il frutto della raccolta di diverse galle tutte appartenenti ad uno stesso albero. Su numerosi rami ho trovato numerose piccole galle (grandi quanto una moneta da un centesimo di euro) spesso unite tra loro a grappolo. Ecco qualche foto:





Le galle, come precedentemente detto, erano abitate quasi tutte da due specie di formiche che le usavano come tanti appartamenti singoli. In base alla specie, ogni galla aveva un numero diverso di inquilini. Ma vediamo nel dettaglio le differenze tra le singole specie.
Camponotus truncatus:
Caratteristica delle galle abitate dalla Camponotus truncatus è "l'entrata multipla". Cioè ogni galla abitata da questa specie presentava solitamente 2 entrate ravvicinate (due buchini a distanza di meno di un cm l'uno dall'altro).

In ogni galla è presente un certo numero di abitanti. In particolare:
- da 2 a 4 operaie major;
- da 3 a 6 operaie minor;
- larve e pupe in vari stadi;




[IMG=http://img197.imageshack.us/img197/9528/27382112.jpg][/IMG]
Ecco il contenuto di una galla abitata da Camponotus truncatus e rovesciato in un contenitore:

Particolarità osservata è la presenza di diverse regine (ne ho trovate 6) presenti in diverse galle. Due regine non erano mai nella stessa galla, tuttavia le operaie sembrano poter interagire pacificamente con tutte le regine e tra di loro. In pratica il meccanismo sembra quello riscontrato in grandi colonie monoginiche, dove in "periferia" si possono trovare altre regine. Quando ho diviso le regine, ho infatti preso a caso delle operaie, spostandole da una minicolonietta all'altra...tra loro le operaie sembravano subito riconoscersi e non ho mai visto attaccare una regina. Il vivere, quindi, in galle separate consente alle regine di avere una colonia in comune.

Dolichoderus quadripunctatus:
La struttura della galla è diversa rispetto alla Camponotus truncatus. Infatti le galle abitate da questa specie presentano un solo foro in ingresso (corrispondente a quello usato dal parassita della pianta per uscire dalla galla).

Anche qui in ogni galla ho riscontrato diverse operaie (da 3 a 10) con larve e pupe a vari stadi.





Ed ecco il contenuto di una galla abitata da Dolichoderus quadripunctatus e rovesciato in un contenitore:

Per questa specie non ho trovato regine. Può darsi che la "galla reale" fosse più in alto sull'albero o che la regina non usasse una galla. Non ho quindi neanche riscontrato il meccanismo di più regine o di interscambio tra operaie.
Va anche fatta una osservazione credo dovuta ed importante sulla questione "spazio". Spesso, infatti, leggo post in cui si ha paura di tenere le colonie o le singole regine in ambienti stretti e piccoli. Questo post dovrebbe far comprendere a tutti quanto sia "artificiosa" e "antropica" tale paura. Infatti in natura le formiche amano condividere in tante un piccolissimo spazio. Guardate, ad esempio, questa galla:

in questa galla ho trovato circa 10 Camponotus truncatus con 6 larve e 5 pupe.
Dovremmo quindi ricordarcene quando realizziamo i nostri formicai artificiali e pensare che per le formiche vale la regola seguente:
1) Spazi larghi = maggiore stress e paura;
2) Spazi piccoli = minore stress e meno paura;
Spero che qualcuno sia riuscito ad arrivare fin qui senza addormentarsi...
