Re: Cronache dal giardino
Inviato: 03/05/2014, 20:09
#15 Sciamature conclusive - parte 2
Ecco infine le ultime foto, termporalmente appena successive alle precedenti
Le C. scutellaris non sono state le uniche a sciamare in quei giorni, e c'è stata un bel po' di vitalità nel giardino.
Innanzitutto hanno sciamato le Solenopsis sp. , ho trovato tre regine e un maschio, solo una delle regine era vispa e in salute alla ricerca di un posto in cui fondare..le altre che ho incontrate erano meno fortunate:
Altrove una regina di C. scutellaris si era rifugiata dentro una piccola cavità in un albero di mandarini, e allontanava le operaie esploratrici della stessa specie senza troppi problemi per sua fortuna:
Nello stesso albero, le Camponotus truncatus (qui è quando mi sono reso conto che doveva essere per forza questa la specie e non poteva trattarsi di C. lateralis come erroneamente pensato in passato) conducono, a poca distanza, la loro vita.. anche loro "sfuggendo" alle operaie di Crematogaster scutellaris.
Ecco una di queste ultime che cerca di "sbirciare" invano nel nido delle Camponotus truncatus.
Tornando alle Crematogaster scutellaris ancora un attimo ecco una sfortunata regina finita calpestata dentro casa:
Mentre questo è un ragno che suppongo essere un mirmecofilo legato a queste formiche, infatti si mimetizzava benissimo fra di loro e si è fatto vivo in un momento in cui il tronco era stato urtato ed un sacco di operaie erano uscite. Vedrò di capire che ragno è..
Ma il giardino si è riempito anche di termiti sciamanti, le Kalotermes flavicollis. Questa qui non è passata inosservata ma pur avendo saltato per aggredirlo il ragno è sembrato non gradire e si è ritirato subito lasciando lui/lei in perfetta salute a perlustrare il legno.
Quest'altra si stava strappando le ali prima di infilarsi in un ceppo di un albero tagliato. Le termiti sono molto utili nell'attaccare in questi casi il legno morto che senza gli insetti avrebbe tempi molto più lunghi di degradazione.
Infine questa qui ha trovato un ragno del genere Pholcus decisamente di bocca buona. Ho assistito a tutta la scena, ero un pochettino impensierito dal camminare di questa termite dentro casa, vicino l'infisso in legno di una finestra, e in questo caso il ragno mi ha voluto levare un pensiero. A dir la verità però non sono queste termiti in genere particolarmente dannose all'uomo. Oltre che questa non aveva trovato il/la compagno/a (nelle termiti il maschio non muore dopo l'accoppiamento e rimane accanto alla regina come "re", fondano insieme e vivono insieme accoppiandosi più volte durante la vita).
Comunque una fine probabilmente preferibile a quella di questa povera regina di Messor Mi sarebbe piaciuto molto di più avesse fondato un bel nido da osservare l'anno prossimo, in mezzo a un'aiuola magari. Invece credo sia atterrata nella zona strapiena di C. scutellaris dove l'ho trovata il giorno dopo la sciamatura delle stesse. Sicuramente ha combattuto fino all'ultimo..
Operaie erranti senza meta di fine stagione..che camminano con aria stanca e "persa" (forse individui ormai prossimi alla naturale fine della propria esistenza?) finiscono sovente preda dei ragni casalinghi.
Altre invece sono predate "regolarmente" come questa Lasius che è stata vittima di un Euryopis su un albero. Il suo corpo rimasto poi attaccato alla corteccia con la seta è diventato oggetto delle attenzioni di un crostaceo detritivoro, Armadillidium sp.
Altre conspecifiche sembrano invece impegnate in un piccolo scontro:
E per finire c'è chi si dedica ad attività più "rilassanti":
Concludendo, mi auguro che sia almeno chiaro a chi dovesse capitare da queste parti, quanto è grande il mondo di osservazioni che si possono fare perlustrando anche soltanto un giardino o un'aiuola o un metro quadrato di terreno. Come si possano ammirare un sacco di scene e comportamenti interessanti, che io qua ho cercato un po' di riportare ma che se visti dal vivo sono tutta un'altra cosa. Nulla da invidiare, a mio giudizio, alle bellissime scene dei documentari sui leoni della savana, basta saper guardare ed avere un po' di pazienza nel farlo
Ecco infine le ultime foto, termporalmente appena successive alle precedenti
Le C. scutellaris non sono state le uniche a sciamare in quei giorni, e c'è stata un bel po' di vitalità nel giardino.
Innanzitutto hanno sciamato le Solenopsis sp. , ho trovato tre regine e un maschio, solo una delle regine era vispa e in salute alla ricerca di un posto in cui fondare..le altre che ho incontrate erano meno fortunate:
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Altrove una regina di C. scutellaris si era rifugiata dentro una piccola cavità in un albero di mandarini, e allontanava le operaie esploratrici della stessa specie senza troppi problemi per sua fortuna:
Spoiler: mostra
Nello stesso albero, le Camponotus truncatus (qui è quando mi sono reso conto che doveva essere per forza questa la specie e non poteva trattarsi di C. lateralis come erroneamente pensato in passato) conducono, a poca distanza, la loro vita.. anche loro "sfuggendo" alle operaie di Crematogaster scutellaris.
Ecco una di queste ultime che cerca di "sbirciare" invano nel nido delle Camponotus truncatus.
Tornando alle Crematogaster scutellaris ancora un attimo ecco una sfortunata regina finita calpestata dentro casa:
Spoiler: mostra
Mentre questo è un ragno che suppongo essere un mirmecofilo legato a queste formiche, infatti si mimetizzava benissimo fra di loro e si è fatto vivo in un momento in cui il tronco era stato urtato ed un sacco di operaie erano uscite. Vedrò di capire che ragno è..
Spoiler: mostra
Ma il giardino si è riempito anche di termiti sciamanti, le Kalotermes flavicollis. Questa qui non è passata inosservata ma pur avendo saltato per aggredirlo il ragno è sembrato non gradire e si è ritirato subito lasciando lui/lei in perfetta salute a perlustrare il legno.
Spoiler: mostra
Quest'altra si stava strappando le ali prima di infilarsi in un ceppo di un albero tagliato. Le termiti sono molto utili nell'attaccare in questi casi il legno morto che senza gli insetti avrebbe tempi molto più lunghi di degradazione.
Spoiler: mostra
Infine questa qui ha trovato un ragno del genere Pholcus decisamente di bocca buona. Ho assistito a tutta la scena, ero un pochettino impensierito dal camminare di questa termite dentro casa, vicino l'infisso in legno di una finestra, e in questo caso il ragno mi ha voluto levare un pensiero. A dir la verità però non sono queste termiti in genere particolarmente dannose all'uomo. Oltre che questa non aveva trovato il/la compagno/a (nelle termiti il maschio non muore dopo l'accoppiamento e rimane accanto alla regina come "re", fondano insieme e vivono insieme accoppiandosi più volte durante la vita).
Spoiler: mostra
Comunque una fine probabilmente preferibile a quella di questa povera regina di Messor Mi sarebbe piaciuto molto di più avesse fondato un bel nido da osservare l'anno prossimo, in mezzo a un'aiuola magari. Invece credo sia atterrata nella zona strapiena di C. scutellaris dove l'ho trovata il giorno dopo la sciamatura delle stesse. Sicuramente ha combattuto fino all'ultimo..
Spoiler: mostra
Operaie erranti senza meta di fine stagione..che camminano con aria stanca e "persa" (forse individui ormai prossimi alla naturale fine della propria esistenza?) finiscono sovente preda dei ragni casalinghi.
Spoiler: mostra
Altre invece sono predate "regolarmente" come questa Lasius che è stata vittima di un Euryopis su un albero. Il suo corpo rimasto poi attaccato alla corteccia con la seta è diventato oggetto delle attenzioni di un crostaceo detritivoro, Armadillidium sp.
Spoiler: mostra
Altre conspecifiche sembrano invece impegnate in un piccolo scontro:
Spoiler: mostra
E per finire c'è chi si dedica ad attività più "rilassanti":
Spoiler: mostra
Concludendo, mi auguro che sia almeno chiaro a chi dovesse capitare da queste parti, quanto è grande il mondo di osservazioni che si possono fare perlustrando anche soltanto un giardino o un'aiuola o un metro quadrato di terreno. Come si possano ammirare un sacco di scene e comportamenti interessanti, che io qua ho cercato un po' di riportare ma che se visti dal vivo sono tutta un'altra cosa. Nulla da invidiare, a mio giudizio, alle bellissime scene dei documentari sui leoni della savana, basta saper guardare ed avere un po' di pazienza nel farlo