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alcune domande sulla sciamatura
1 la pioggia è necessaria sempre o può avvenire anche in giornate torride
2 il periodo di sciamatura si rivolge alla specie? una singola colonia sciama solo una volta o con più sciamature nel periodo adatto?
3 come è possibile accorgersi di una avvenuta sciamatura se si è arrivati un pò in ritardo e le regine si sono già nascoste? si notano cadaveri di maschi a terra o altri indizi?

Allora:

1)La pioggia non è sempre necessaria. Dipende dalla specie. Solitamente le specie che fondano interrandosi, preferiscono sciamare dopo un temporale (poichè la terra è più morbida). Ma, ad esempio, la Camponotus vagus sciama anche in giorni torridi e dopo settimane dall'ultima pioggia (è anche vero che ama fondare nel legno).

2)Il periodo dipende dalle specie...ma è una linea di massima. C'è infatti una certa variabilità annua e territoriale oltre che intraspecifica. Quindi una specie , nello stesso territorio, può sciamare in tempi diversi da un anno all'altro...sempre rimanendo più o meno in un dato periodo (ad esempio da luglio a settembre). Poi ci possono essere variazioni significative nei tempi di sciamatura da regione a regione. Al meridione una specie può sciamare prima...mentre al nord la stessa specie può sciamare anche un mese dopo. E viceversa. Una colonia può anche fare diverse sciamature a distanza di settimane. Ma in linea di massima solo una sciamatura è quella più importante...quella cioè in cui tutti i formicai della zona rilasciano gli alati e c'è più probabilità di fecondazioni incrociate. Ad esempio ogni tanto mi capita ancora di vedere qualche alato di Camponotus vagus prendere il volo da formicai che hanno già liberato alati mesi fa...queste regine, però, hanno bississime probabilità di accoppiarsi.

3)Solitamente ci si accorge di sciamature trovando regine sotto i sassi o in giro. Io osservo anche molto le ragnatele. Qualche regina, infatti, ci finisce sempre in mezzo. Se vedi regine di una certa specie morte divorate da ragni, molto probabilmente c'è già stata la sciamatura di quella specie...e si è arrivati in ritardo.

precisissimo come sempre

ma le alate che non riescono ad accoppiarsi tornano nel formicaio per una sciamatura successiva o si distaccano dalla colonia e continuano a vivere da sole fino a che non trovano un maschio?

Se atterrano nei dintorni del nido le regine possono tornare,ma spesso il volo le porta molto lontano e non penso che possano tornare agevolmente... nel senso che non so se in volo possono orientarsi e tornare indietro...come api o vespe.
Immagino che dato che i voli spesso sono per alcuni giorni consecutivi potrebbero accoppiarsi nei giorni seguenti...

se sopravvivono....
quindi è per questo che le regine trovate non sempre sono feconde?
in teoria potrebbe vivere giorni o settimane da sola in attesa di trovare un maschio?
altra domanda : se sono in grado di volare perchè non si servono delle ali per spostarsi o sfuggire ai predatori? volo è sinonimo solo di accoppiamento?

Le formiche sanno volare...ma non sono adatte al volo.

E' una precisazione importante, nel senso che volare per loro costa molta fatica e l'impiego di molta energia.

Quindi volano solo ed unicamente quando è indispensabile...cioè per l'accoppiamento, quando in preda al loro istinto sentono che devvono farlo.

Altrimenti seguono la loro indole predominante...camminare.

Le regine possono vivere mesi interi anche se non accoppiate. Io ho una regina di Camponotus vagus trovata più di un mese fa insieme alle altre e mai dealata. Sta li nel suo barattolino...

così come ho una regina dealata ma sterile (forse per pproblemi genetici o si è dealata per istinto)...

Raramente gli alati che non si sono accoppiati tornano nel formicaio. Verrebbero molto probabilmente uccisi, poichè gli alati, fuori dal periodo di sciamatura, sono dei "pesi morti" per la colonia.

Le formiche sanno volare...ma non sono adatte al volo.

lo ho sperimentato ieri mentre cercavo di catturare una alata che aveva deciso stupidamente di fondare ne mio marsupio ha cercato di scappar via volando, sono riuscito a bloccarla ugualmente ma lo scatto è notevole
.

altre due domande sulla sciamatura

1
alate della stessa colonia e di colonie diverse anche se della stessa specie, appena accoppiatesi combatteranno immediatamente? è possibile mettere insieme nel momento della raccolta piu esemplari insieme e trovarli vivi un'ora dopo? ( es. provette finite)

2
non mi spiego come sia possibile trovare regine in cerca di un posto dove fondare 2 giorni dopo la sciamatura.
è possibile che dopo 2 giorni siano state tanto sfortunate da non aver trovato un posto dove fondare e tanto fortunate da essere ancora in vita?


la mia zona di ricerca regine è sempre la stessa , una striscia non più lunga di 200 mt. tra ieri e avantieri ho trovato ben 9 tra alate e non della stessa specie, in cerca di un posto dove fondare, oggi dopo accurate ricerche, ho trovato solo un esemplare di una specie diversa
domanda collegata alla 2:
una regina che si muove da sola all'esterno è sempre una neofecondata in cerca di un posto dove fondare o ci sono alcune specie, o semplicemente esemplari di regine particolarmente temerarie che si avventurano all'esterno da sole, senza scorta magari semplicemente per raggiungere un solarium?
(appena posso posto foto del ritrovamento di oggi, casuale per far rodere qualcuno è la regina che ho trovato che più mi piace fin ora )


3
se il mio formicaio e l'arena sono aperti, al momento della sciamatura me la faranno in stanza????????
(mi sono risposto da solo qui viewtopic.php?f=37&t=1005 )

4
quanto il microclima influenza il periodo di sciamatura?
vivo al sud, clima di solito arido e torrido.
come sciameranno le formiche in queste condizioni e come sciameranno formiche di una stessa specie a condizioni diverse
( es crematogaster scutellaris in ambiente caldo e arido, altra colonia di crematogaster scutellaris a 100 mt dalla prima in un giardino curato e innaffiato regolarmente, con temperatura minore umidità maggiore e minore esposizione al sole diretto)