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ho letto in passato che le colonie che perdono la propria regina continuano a comportarsi normalmente per un pò, ma poi sorgono i problemi come svogliatezza fino a lasciarsi morire e se non ricordo male lotte intestine.

qualcuno può spiegarmi meglio cosa succede?

in quanto all'odore sociale viene mantenuto a tempo indefinito o magari dopo un pò lo "dimenticano" e diventano più inclini ad essere adottate, o forse succede il contrario? diventano nervose e difficili da far adottare? ( naturalmente dipende anche con quale specie abbiamo a che fare, nel mio caso Camponotus)

isomma raccontatemi le vostre esperienze in merito

Rispondo brevemente, ma spero in maniera esauriente, a questa interessante domanda, che però ha mille possibili risposte, perché come al solito, a seconda delle specie e delle sue condizioni nel momento in cui viene a mancare la regina, possono esservi risposte differenti.

In linea generale, quando la regina muore, la colonia continua ad esistere, ma la mancanza di una covata limita l'attività delle operaie a una mera condotta di sopravvivenza. Allora si verificano due possibilità:
1) Alcune operaie, non più inibite dai feromoni della regina, si mettono a deporre uova vitali che però, non essendo fecondate, daranno origine solo a maschi (uno dei segni che la colonia è alla fine dei suoi giorni è la presenza massiccia di alati solo maschi). Si verificano lotte intestine per la supremazia e in ogni caso la colonia non dura a lungo.
2) In alcune specie si vengono a generare situazioni in cui la colonia adotta regine vagabonde, oppure alcune larve rimaste dall'ultima covata residua vengono cresciute come nuove regine che possono: 1) sciamare e portare avanti un ultimo tentativo della colonia di riprodursi - 2) Una di queste regine viene fecondata dentro il nido e rimane a protrarre la sua discendenza dopo una lotta interna o la selezione operata dalle sorelle stesse sulle altre operaie.

Si sa che alcune specie sono in grado di generare operaie dalle operaie stesse, e anche maschi o nuove regine (ma sono casi singolari rari), in altri casi gli ovari delle operaie possono riattivarsi ed essere fecondate a loro volta e protrarre la colonia, ecc.
Le possibilità sono diverse, ma in linea di massima, salvo che nelle colonie poliginiche, o potenzialmente immortali (come le megacolonie di Formica rufa), fra le nostre autoctone, la colonia si estingue.

chiarissimo grazie.
quindi l'odore sociale può essere ricordato e riprodotto anche da operaie senza regina? come una "parola d'ordine "per noi umani?
Nel mio caso ho trovato una galla con un bella colonietta di Camponotus truncatus senza regina ma con molte major e molti maschi.
L'alberello era molto piccolo ed ho raccolto tutte le galle tranne una che mi è caduta per terra sparendo alla mia vista ( vuoi che la regina ed il resto della colonia erano proprio era proprio li dentro?)
Non conosco le abitudini delle C.truncatus, non so se creano depandance con dei maschi dentro e anche d'inverno poi, a quale scopo?

Alla luce di quello che hai detto mi viene da pensare che avevano già perso la propria regina e le operaie hanno cominciato a produrre uova trofiche o magari questo comportamento si innesca nelle depandance durante le lunghe lontananze della regina, come nei riposi invernali
purtroppo ho "rubato loro le larve per farle adottare da una piccola colonia già avviata, quindi non saprò mai se dalla larva più grossa sarebbe nata un'alata femmina.
da quello che ho letto in giro, una adozione è sconsigliata data la maturità della colonia e il caratterino delle Camponotus.
mi dispiace condannarle all'inedia perciò pensavo ad un adozione...ho un'altra regina a disposizione di C.truncatus ma non ho il coraggio di rischiare

Se provassi l'adozione mettendole al freddo e cosparse di caffè? Ma deve essere tanto freddo da immobilizzarle così non cercano di staccarsi le antenne dopo 2 minuti insieme...