Allora, riassumo a grandi linee i concetti più interessanti venuti fuori dalla relazione del Prof. Grasso.
Anzitutto è stato spiegato il concetto di "colonia" come appunto super organismo...dove cioè abbiamo differenziazioni a livello strutturale (operaie di diverse dimensioni e forme) e funzionale (operaie con mansioni diverse e, spesso, anche adattamenti diversi legati allo svolgimento di tali mansioni).
Al riguardo è stato presentato l'esempio delle Atta, con la loro enorme diversificazione in caste e specializzazioni lavorative.
Il differenziamento del lavoro di un'operaia (polietismo) può essere quindi di due tipi:
1) Polietismo morfologico (legato a strutture anatomiche specializzate);
2) Polietismo legato all'età (con l'età l'operaia svolgerà funzioni diverse);
Quindi ogni operaia svolge, nel corso della sua vita, mansioni diverse in funzione della sua età.
La colonia è un sistema altamente "flessibile" ed è tale flessibilità che consente anche la creazione di modelli comportamentali unici e complessi.
Un'operaia solitaria svolgerà uno dopo l'altro ogni lavoro che deve eseguire (qui indicati con i numeri 1, 2, 3):
Due operaie tenderanno a mantenere una rigidità nell'ordine con cui eseguiranno le operazioni:
Una colonia, invece, mostrerà una maggiore flessibilità del sistema:
[URL=http://imageshack.us/photo/my-images/440/senzatitolo3q.gif/]

Si è quindi parlato della variabilità individuale agli stimoli (quindi operaie più o meno "eccitabili" che portano ad operaie più o meno attive) e dell'importanza degli incontri come meccanismo di regolazione del lavoro all'interno della colonia. Questo meccanismo, chiamato "stigmergia",consiste nel fatto che individui intenti a svolgere un ruolo influenzano gli altri grazie all'attività stessa svolta.
Così se una operaia (A) incontra una operaia (B) che sta, ad esempio, raccogliendo cibo...poi incontra un'altra operaia (C) che sta anche questa raccogliendo cibo, ecc...più operaie incontra che stanno svolgendo il medesimo compito (raccolta cibo) più è probabile che si unisca a loro nella raccolta del cibo.
Questo meccanismo (chiamato feedback positivo) è poi contrastato da un meccanismo di feedback negativo. Cioè al raggiungimento di un certo numero di operaie che svolgono lo stesso ruolo, si ha un abbandono del compito stesso (un pò la regola del "troppo stroppia").
I traslochi sono un'altro meccanismo interessante in una colonia. Vediamo come avvengono.
In seguito a condizioni sfavorevoli (nido ormai stretto, nemici alle porte ecc...) una esploratrice va alla ricerca di altri possibili luoghi per la colonia. Ne trova diversi, ma ne sceglie uno...quello che gli sembra più adatto. Così torna al formicaio e, mediante tracce chimiche, segnala le varie possibilità ad un'altra operaia e la sua "personale" scelta. La seconda operaia li va a valutare anche lei...e torna facendo la stessa cosa con una terza operaia (cioè indica l'ubicazione dei vari posti e la sua scelta personale). Laterza, a sua volta, farà la stessa cosa con una quarta...e così via. Raggiunto un "quorum" di operaie che concordano su uno stesso luogo, vengono mandati i segnali di trasloco verso il luogo scelto dalla maggioranza...e la colonia si sposta.
Si è poi passati all'illustrazione di meccanismi particolari di collaborazione per un medesimo fine, come quello delle formiche legionarie. Qui, una volta trovata una preda e smembrata, i vari pezzi vengono trasportati da due operaie. La prima, molto grande, ha il compito di portare il peso della carcassa...mentre la seconda gli sta dietro con il compito di evitare slittamenti laterali della carcassa lungo il trasporto, così da facilitare il trasporto stesso.
Questo meccanismo può essere paragonato ad una delle prime biciclette:
Nelle legionarie si ha uno spostamento molto preciso e si creano vere e proprie strade a doppio senso di marcia:
Gli incontri sono quindi un elemento essenziale di comunicazione della colonia, non solo per capire chi è amico e chi non lo è...ma anche per l'organizzazione del lavoro, che si fonda proprio sul numero di incontri fatti.
Un altro esempio importante di vita coloniale è la morte...cioè il fatto che le operaie malate gravemente, vecchie e moribonde tendono ad allontanarsi dal formicaio per morire in solitaria...questo sopratutto per proteggere la colonia stessa che è appunto la cosa più importante e per la quale vale ogni sacrificio.
Questi, in linea di massima, gli argomenti trattati.
