Steven Johnson - La nuova scienza dei sistemi emergenti

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Re: Steven Johnson - La nuova scienza dei sistemi emergenti

Messaggioda Quaxo76 » 04/05/2013, 20:58

Ah, questo non lo sapevo...
Ciò non toglie però che la lingua originale del libro sia l'inglese, e che "Prelude ant fugue" suoni meglio, anche come gioco di parole, che "Preludio e mirmecofuga"! ;)

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Re: Steven Johnson - La nuova scienza dei sistemi emergenti

Messaggioda entoK » 04/05/2013, 22:18

Ah ecco, dada nemmeno io lo sapevo! Comunque si nota per scontato che sia stata molto curata dall'autore visti i giochi di parole (e visto come in media chi traduce non sia molto attento). Non ho letto l'originale ma quella traduzione non lo fa rimpiangere, certo qualcosa si perde per forza di certi giochi ...un po' come nella puntata dei simpson in cui Homer sente zie mentre si parla di formiche (tanto per stare in tema :lol:) che in italiano salta subito all'orecchio perché non ha alcun senso...
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Re: Steven Johnson - La nuova scienza dei sistemi emergenti

Messaggioda dada » 04/05/2013, 22:52

Nell'introduzione del suo ultimo libro (I am a Strange Loop; Anelli nell'Io) si parla diffusamente dei problemi di traduzione e del "dire quasi la stessa cosa". I traduttori italiani vengono scherzosamente definiti il "Traditrio" (tre traduttori/traditori) mentre vengono elogiati per il lavoro fatto. Conoscendo così bene l'italiano, Hofstadter è in grado di scegliere chi traduce i suoi libri con cognizione di causa, e i risultati si vedono.

La nostra lingua, così snobbata dalla letteratura scientifica, nel caso di Hofstadter viene trattata sempre col massimo riguardo :clap:
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Re: Steven Johnson - La nuova scienza dei sistemi emergenti

Messaggioda entoK » 05/05/2013, 17:56

:-D
Quindi per concludere la nostra recensione a sei mani :lol: se avete tempo e non sapete l'inglese godetevi tranquillamente anche il meraviglioso Gödel, Escher, Bach un'Eterna Ghirlanda Brillante di Hofstadter in versione italiana! Tra parantesi il mio avatar è una citazione del secondo nel titolo.. ;-)
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Re: Steven Johnson - La nuova scienza dei sistemi emergenti

Messaggioda Entidiale » 19/05/2013, 14:35

Molto interessante il paragone coi neuroni.
In effetti ogni giorno che leggo qualcosa a proposito di formiche (tra poco dovrebbe arrivarmi il super organismo) scorgo somiglianze con i sistemi complessi.
Se vi capitasse mai di leggere qualche libro divulgativo sulla neurofisiologia vedreste come in effetti è la complessa interazione tra gruppi di cellule a fornire qualcosa di rilevabile, mentre la singola cellula da sola emette spike che sono privi di significato al di là della vita della singola cellula.
Ad esempio studiando un solo neurone potremmo derivare che questo "spari"(usiamo questo termine anche in fisiologia :yellow: ) segnali in modo disordinato perchè è danneggiato. In realtà andando ad analizzare la regione in cui è posizionato vediamo come in realtà la somma di tutti gli spike delle cellule formi un segnale organizzato.
Allo stesso modo la singola formica (benchè sia un organismo complesso lei stessa) può sembrare comportarsi in maniera anomala, ma nella visione della colonia il suo ruolo è ben determinato.

Scusate la mia digressione in ambito medico ma è da lì che mi è nato l'interesse per le formiche :-D
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