Due emozionanti osservazioni in natura

Durante le scorse settimane mi è capitato di imbattermi in due osservazioni in natura una più bella dell'altra, non sono riuscito a documentarle come avrei voluto, ma comunque ho portato a casa del materiale che vorrei condividere con voi.
Prima osservazione: Guerra tra Lasius emarginatus e Lasius fuliginosus
Nel tardo pomeriggio sono uscito di casa per fumarmi una sigaretta e esattamente davanti alla porta ho notato una fila disordinata di L. fuliginosus sul marciapiedino in sasso. Sono rimasto colpito perchè non era una zona solitamente battuta da questa specie (che abbonda da queste parti, ma nel bosco), al contrario le padrone indiscusse del perimetro di casa mia sono varie colonie di L. emarginatus piuttosto aggressive; spesso le vedo azzuffarsi tra loro o con le Creamtogaster scuellaris. Così mi sono guardato intorno alla ricerca di qualche L. emarginatus e ne ho notato un gruppetto brulicante in un angolo dietro lo stipite della porta.
Sono rimasto ad osservare e nel giro di poche decine secondi il gruppo di L. emarginatus era triplicato. Di colpo è diventato una colonna marciante che si è scaraventata a tutta velocità sulle L. fuliginosus braccandone varie e portando le altre a disperdersi.
Mi era capitato di vedere zuffe tra colonie come dicevo, ma un attacco così numeroso, veloce e preciso non mi era mai capitato... sono rimasto incollato al marciapiede ad osservare, incapace di tornare dentro a prendere la macchina fotografica per paura di perdermi i momenti più salienti.
Finita la prima fase, veramente spettacolare, lo scontro è andato avanti in maniera un po' più monotona e a quel punto mi sono deciso a fare una corsa in camera a prendere l'apparecchio. Ho filmato qualche minuto di scontro, ecco il video (perdonate le perdite di fuoco.. purtroppo la messa a fuoco è automatica):
https://www.youtube.com/watch?v=_HoUXgi ... e=youtu.be
Purtroppo la parte più interessante è avvenuta prima come dicevo, ma non potevo perdermi la scena..
Le L. emarginatus hanno stravinto la battaglia contro le cugine fuliginosus direi senza neanche una perdita, erano decisamente più veloci, più numerose e più aggressive.
Seconda osservazione: Raid di schiaviste
Questa seconda osservazione è stata ancora più emozionante, mi capitava per la prima volta di osservare una cosa del genere e sono rimasto sbalordito. Avevo letto proprio qualche giorno prima il topic di Dada (la freccia rossa: Polyergus rufescens) e quando venerdì sono sceso all'orto nel tardo pomeriggio ho notato una macchia di formiche brulicante attorno all'entrata del nido; veramente belle, mai viste prima. Mi sono subito lanciato in un tentativo di identificazione, il peziolo mi diceva chiaramente che la sottofamiglia era Formicinae ed il torace sembrava suggerirmi il genere Formica.. eppure una Formica di questa tinta unita rossiccia non l'avevo proprio mai vista. Di colpo una campanellina è suonata nella mia testa: Formicinae+gruppo brulicante+rossicce "Oddio potrebbero essere schiaviste che si preparano ad un raid!!". Nel dubbio ho messo le ali ai piedi e sono corso a casa a prendere la macchina fotografica. Quando sono tornato si era appena formata la colonna e non ho avuto più dubbi. Purtroppo ho scoperto che la macchina fotografica non aveva ne abbastanza memoria ne abbastanza batteria per fare un video per cui mi sono dovuto accontentare di fare delle fotografie.
Aiutatemi nelle identificazioni sia delle schiaviste sia delle schiave perfavore
Oltre ai dubbi identificativi c'è un'altra questione che vorrei sollevare: In entrambe le osservazioni il gruppo si è mosso in modo compatto e velocissimo e nel secondo caso ha scelto anche la via più breve, senza sbagliare niente. Non sembra il classico metodo con cui le formiche individuano i siti di foraggiamento, non sembra seguissero una scia odorosa lasciata da un'esploratrice. Mi chiedo, dove e come viene mantenuta la memoria di rotte complesse come quella che hanno seguito le parassitarie? nel foraggiamento la memoria coincide con la scia odorosa, ma in questo caso?
Prima osservazione: Guerra tra Lasius emarginatus e Lasius fuliginosus
Nel tardo pomeriggio sono uscito di casa per fumarmi una sigaretta e esattamente davanti alla porta ho notato una fila disordinata di L. fuliginosus sul marciapiedino in sasso. Sono rimasto colpito perchè non era una zona solitamente battuta da questa specie (che abbonda da queste parti, ma nel bosco), al contrario le padrone indiscusse del perimetro di casa mia sono varie colonie di L. emarginatus piuttosto aggressive; spesso le vedo azzuffarsi tra loro o con le Creamtogaster scuellaris. Così mi sono guardato intorno alla ricerca di qualche L. emarginatus e ne ho notato un gruppetto brulicante in un angolo dietro lo stipite della porta.
Sono rimasto ad osservare e nel giro di poche decine secondi il gruppo di L. emarginatus era triplicato. Di colpo è diventato una colonna marciante che si è scaraventata a tutta velocità sulle L. fuliginosus braccandone varie e portando le altre a disperdersi.
Mi era capitato di vedere zuffe tra colonie come dicevo, ma un attacco così numeroso, veloce e preciso non mi era mai capitato... sono rimasto incollato al marciapiede ad osservare, incapace di tornare dentro a prendere la macchina fotografica per paura di perdermi i momenti più salienti.
Finita la prima fase, veramente spettacolare, lo scontro è andato avanti in maniera un po' più monotona e a quel punto mi sono deciso a fare una corsa in camera a prendere l'apparecchio. Ho filmato qualche minuto di scontro, ecco il video (perdonate le perdite di fuoco.. purtroppo la messa a fuoco è automatica):
https://www.youtube.com/watch?v=_HoUXgi ... e=youtu.be
Purtroppo la parte più interessante è avvenuta prima come dicevo, ma non potevo perdermi la scena..

Le L. emarginatus hanno stravinto la battaglia contro le cugine fuliginosus direi senza neanche una perdita, erano decisamente più veloci, più numerose e più aggressive.
Seconda osservazione: Raid di schiaviste
Questa seconda osservazione è stata ancora più emozionante, mi capitava per la prima volta di osservare una cosa del genere e sono rimasto sbalordito. Avevo letto proprio qualche giorno prima il topic di Dada (la freccia rossa: Polyergus rufescens) e quando venerdì sono sceso all'orto nel tardo pomeriggio ho notato una macchia di formiche brulicante attorno all'entrata del nido; veramente belle, mai viste prima. Mi sono subito lanciato in un tentativo di identificazione, il peziolo mi diceva chiaramente che la sottofamiglia era Formicinae ed il torace sembrava suggerirmi il genere Formica.. eppure una Formica di questa tinta unita rossiccia non l'avevo proprio mai vista. Di colpo una campanellina è suonata nella mia testa: Formicinae+gruppo brulicante+rossicce "Oddio potrebbero essere schiaviste che si preparano ad un raid!!". Nel dubbio ho messo le ali ai piedi e sono corso a casa a prendere la macchina fotografica. Quando sono tornato si era appena formata la colonna e non ho avuto più dubbi. Purtroppo ho scoperto che la macchina fotografica non aveva ne abbastanza memoria ne abbastanza batteria per fare un video per cui mi sono dovuto accontentare di fare delle fotografie.
Aiutatemi nelle identificazioni sia delle schiaviste sia delle schiave perfavore
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Oltre ai dubbi identificativi c'è un'altra questione che vorrei sollevare: In entrambe le osservazioni il gruppo si è mosso in modo compatto e velocissimo e nel secondo caso ha scelto anche la via più breve, senza sbagliare niente. Non sembra il classico metodo con cui le formiche individuano i siti di foraggiamento, non sembra seguissero una scia odorosa lasciata da un'esploratrice. Mi chiedo, dove e come viene mantenuta la memoria di rotte complesse come quella che hanno seguito le parassitarie? nel foraggiamento la memoria coincide con la scia odorosa, ma in questo caso?