Ibernazione delle formiche

Sezione dedicata allo studio scientifico delle formiche.

Ibernazione delle formiche

Messaggioda Ruben » 05/03/2011, 13:15

Quando molti anni fa iniziavo i miei allevamenti di formiche, sarà stato il lontano 1983, non avevo la minima idea del fatto dell'ibernazione, anzi...pensavo che la popolazione delle mie formiche, in casa, avendo una temperatura piu alta, sarebbe aumentata di numero più velocemente delle loro simili fuori al freddo...
Comunque la diminuzione di deposizioni avveniva, o cessavano a seconda delle specie. (Allevavo le formichette comuni a Roma, dove abito: Messor, Lasius, Pheidole, Aphaenogaster.) Per poi riprendere normalmente a primavera.
Passati pochi anni però in montagna trovai Raptiformica sanguinea, Camponotus Herculeanus, Formica lemani...e le cose cambiarono...
vidi che se tenute in casa,poi, arrivata la primavera, deponevano molte meno uova, e l'anno successivo ancora di meno!
le formica lemani addirittura cosi poche da non compensare la normale mortalità.
Non c'era internet,ne testi sull'allevamento approfondito delle formiche che spiegassero la cosa...
Però intuii che se non avessero avuto un inverno rigido (come in natura) le popolazioni mi si sarebbero estinte...
oltretutto vidi che la diapausa delle camponotus herculeanus e ligniperda non dipendeva dalla temperatura...
Molte specie si desume che sono legatissime all'ambiente geografico, e effettivamente ci sarà un motivo se formiche potenzialmente fortissime e adattabili non sono presenti al di sotto di certe quote.
Imputo allo stesso motivo la difficoltà nell'allevare le Manica rubida.
Ci sono però eccezioni alla regola...che provocano i "casini": uhm:

Vedi le Linepithema, originarie del Brasile, che si adattano ovunque e fanno scempio della fauna locale.
(ma per dire, la specie di Odontomachus piu versatile e diffusa del sud-centro america la porti alle nostre temperature invernali e la stermini)
Oppure la Vespula germanica tipica dei climi temperati,anche molto freddi...si è introdotta grazie al traffico commerciale di legname, in paesi a clima caldo, dove forma colonie non annuali come qua...ma perenni e enormi. Fu proprio leggere questo che mi fece generalizzare, (e sbagliare) applicando la stessa logica alle formiche.
Ultima modifica di GianniBert il 08/03/2011, 18:56, modificato 2 volte in totale.
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