Io mi riferivo a campioni da conservare per uso casalingo di osservazione ad uno stereomicroscopio...
Ho raccolto un'ape morta da 3 mesi ormai...è ancora perfetta. Così come ho le regine
Messor morte in ibernazione o di
Camponotus vagus perfettamente conservate nonostante siano passati mesi dalla loro morte.
L'addome non è per nulla rimpicciolito...almeno non ancora.
Le tengo semplicemente al secco in un barattolo di vetro asciutto ed aperto.
Poi è chiaro che le zampe sono ripiegate nelle classiche posizioni chiuse (non sapevo che ci fosse la possibilità di allargarle una volta morte) o che, magari, tra un paio di anni si rovineranno. Forse...
L'esoscheletro non dovrebbe comunque rovinarsi nel tempo, a meno che non viene lasciato in ambienti umidi dove può essere degradato da organismi decompositori.
Ciò che è al suo interno, senza umiidità, semplicemente rinsecchisce. Una sorta di mummificazione.
Chiaramente, senza trattamento, basta che si bagnino o che l'umidità atmosferica aumenti perchè partano i processi di decomposizione. Ciò che avviene anche in botanica con gli erbari. Non trattate, le foglie secche possono essere conservate per secoli. Ma basta un errore perchè si formino muffe.
Trattate, al contrario, le puoi quasi immergere in acqua che non si rovinano più.
