formicarium.it

https://elifesciences.org/content/5/e20375

Questo articolo di fine novembre (con i relativi articoli precedenti di referenza per cui trovate i link nel testo) chiarisce molte cose sulla trofallassi, anche per quanto riguarda l'ambito dell'allevamento. In particolare notare il fatto che è stato appurato che gli antigeni cuticolari (il fattore esogeno dell'odore coloniale, che come sappiamo, almeno in formiche imparentate filogeneticamente, prevale sul fattore endogeno, genetico) non vengono inglobati nella cuticola captandoli dall'esterno (non conta quindi niente la semplice permanenza nello stesso nido nell'ottica delle adozioni), ma vengono scambiati attraverso la trofallassi, anche con le larve. Ecco perché le operaie estranee che sfarfallano in un nido ospite vengono normalmente accettate (ricevono gli antigeni cuticolari con la nutrizione larvale), mentre le operaie adulte no.

Altra cosa utile ai fini dell'allevamento: quando tentate un'adozione, vedete fare trofallassi e siete convinti che l'adozione ci sia stata (mentre io vi ho suggerito un sacco di volte che poteva non significare una beata cippa), non significa questo ma... esattamente il contrario: è un comportamento dovuto all'ostilità in cui l'individuo più debole cerca di "rabbonire" il più forte con un'offerta di cibo.

Consiglio di leggere anche gli articoli correlati.

winny88 ha scritto:https://elifesciences.org/content/5/e20375

Questo articolo di fine novembre (con i relativi articoli precedenti di referenza per cui trovate i link nel testo) chiarisce molte cose sulla trofallassi, anche per quanto riguarda l'ambito dell'allevamento. In particolare notare il fatto che è stato appurato che gli antigeni cuticolari (il fattore esogeno dell'odore coloniale, che come sappiamo, almeno in formiche imparentate filogeneticamente, prevale sul fattore endogeno, genetico) non vengono inglobati nella cuticola captandoli dall'esterno (non conta quindi niente la semplice permanenza nello stesso nido nell'ottica delle adozioni), ma vengono scambiati attraverso la trofallassi, anche con le larve. Ecco perché le operaie estranee che sfarfallano in un nido ospite vengono normalmente accettate (ricevono gli antigeni cuticolari con la nutrizione larvale), mentre le operaie adulte no.

Altra cosa utile ai fini dell'allevamento: quando tentate un'adozione, vedete fare trofallassi e siete convinti che l'adozione ci sia stata (mentre io vi ho suggerito un sacco di volte che poteva non significare una beata cippa), non significa questo ma... esattamente il contrario: è un comportamento dovuto all'ostilità in cui l'individuo più debole cerca di "rabbonire" il più forte con un'offerta di cibo.

Consiglio di leggere anche gli articoli correlati.

Interessante, grazie per aver passato la notizia !

winny88 ha scritto:https://elifesciences.org/content/5/e20375
In particolare notare il fatto che è stato appurato che gli antigeni cuticolari (il fattore esogeno dell'odore coloniale, che come sappiamo, almeno in formiche imparentate filogeneticamente, prevale sul fattore endogeno, genetico) non vengono inglobati nella cuticola captandoli dall'esterno (non conta quindi niente la semplice permanenza nello stesso nido nell'ottica delle adozioni), ma vengono scambiati attraverso la trofallassi, anche con le larve. Ecco perché le operaie estranee che sfarfallano in un nido ospite vengono normalmente accettate (ricevono gli antigeni cuticolari con la nutrizione larvale), mentre le operaie adulte no.

Ciao winny..volevo chiederti una cosa (probabilmente sto per dire una cavolata pazzesca ) ma non vorrei aver frainteso il discorso.
Se l'adozione avviene in quanto la trofallassi con le larve 'ospiti' permette di trasmettere gli antigeni cuticolari in maniera da considerare le nuove operaie come parte stessa della colonia, come funziona se si devono fornire bozzoli? Le larve in questo caso sono state alimentate già nel vecchio nido quindi dovrebbero aver effettuato trofallassi con formiche di una colonia diversa dico bene?

È proprio così. In generale con le pupe e non solo coi bozzoli. Sto semplicemente applicando le informazioni della pubblicazione a situazioni che conosciamo bene, ma gli articoli di per sé non parlano direttamente di queste situazioni. Quindi dobbiamo ragionarci...

Io credo che innanzitutto la presenza di pupe (già impupate) in nidi non conspecifici è un fenomeno che in natura si presenta solo nel caso della dulosi, quindi solo nel caso di formiche già predisposte ad accettare schiave. Mentre quando parliamo di parassitismo sociale, con cioè quindi le formiche ospiti che devono accettare intruse contro la loro volontà e il loro interesse, le operaie parassite si trovano nel nido fin da uova. E quindi le loro larve hanno sempre ricevuto trofallassi dagli ospiti.

Quindi in effetti in natura la situazione che poni non si crea se non con formiche che hanno già volontà e interesse ad accettare operaie estranee. Peró... hai ragione: se creiamo la cosa in cattività con formiche non schiaviste (lo facciamo spesso) spesso le operaie nate da pupe inserite in colonia vengono accettate. Spesso, non sempre! Puoi leggere di un sacco di casi di esperienze in cui queste nuove pperaie introdotte da pupe vengono uccise. E ció rafforzerebbe la tesi iniziale. Altre volte invece questa adozione funziona. È probabile che le operaie neosfarfallate non presentino ancora un odore sociale ben determinato e che nel frattempo che ne elaborano uno (una formica neosfarfallata si vede anche ad occhio che ha un esoscheletro non ancora maturo, si veda solo il fatto che è ancora depigmentato) abbiano il tempo di ricevere trofallassi. Le nuove operaie infatti di solito vengono nutrite abbastanza presto dopo lo sfarfallamento. Dopotutto, proprio nel caso di pupe con bozzolo, si puó escludere anche l'ipotesi della captazione delle molecole cuticolari dall'ambiente esterno, dato che c'è la tela del bozzolo come barriera. Anche in quel caso quindi gli antigeni della colonia ospite devono giungere alla formica dopo lo sfarfallamento.

winny88 ha scritto:È proprio così. In generale con le pupe e non solo coi bozzoli.

Si scusa...mi riferivo anche alle pupe nude (che come per i bozzoli non ricevono nutrimento).

Comunque grazie della risposta! Tutto chiaro