Dorylus in Italia (?)

Sezione dedicata allo studio scientifico delle formiche.

Dorylus in Italia (?)

Messaggioda winny88 » 21/04/2016, 8:28

Ritengo necessario aggiornare quanto detto in passato sulla presenza del Dorylus helvolus nella checklist italiana di antweb/antwiki.

E' stato Antonio a chiarirci la situazione a Modena: il Dorylus helvolus figura in quella checklist in virtù di un singolo ritrovamento, di un singolo esemplare, di un maschio nel sud della Sicilia. L'incertezza che persiste su questo ritrovamento è data dalle due ipotesi formulate a riguardo:

1) Potrebbe trattarsi di un maschio proveniente dalla costa africana, portatosi ad alta quota e quindi trasportato dalle forti correnti d'aria fino in Sicilia.

2) Il Dorylus helvolus potrebbe essere effettivamente presente nel sud della Sicilia. Trattandosi di una specie fortemente ipogea, il ritrovamento delle operaie è molto molto raro e ciò potrebbe spiegare come mai (qualora la presenza fosse reale) non sia stato ancora confermato. Insomma, la situazione va indagata!
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda feyd » 21/04/2016, 8:58

Mmmhhhh

Sarebbe quindi da andare a campionare le ipogee della zona. Ma è facile che una specie del genere possa adattarsi al suolo siciliano ed arrivare tramite la terra con le navi, sopratutto in epoche passate
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda dada » 21/04/2016, 13:18

winny88 ha scritto: L'incertezza che persiste su questo ritrovamento è data dalle due ipotesi formulate a riguardo:

1) Potrebbe trattarsi di un maschio proveniente dalla costa africana, portatosi ad alta quota e quindi trasportato dalle forti correnti d'aria fino in Sicilia.

2) Il Dorylus helvolus potrebbe essere effettivamente presente nel sud della Sicilia. Trattandosi di una specie fortemente ipogea, il ritrovamento delle operaie è molto molto raro e ciò potrebbe spiegare come mai (qualora la presenza fosse reale) non sia stato ancora confermato. Insomma, la situazione va indagata!


3) singolo esemplare arrivato a bordo di piante, legname, barche etc...

;)
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda winny88 » 21/04/2016, 14:32

Era un maschio: nel tempo trascorso del viaggio, dello "sbarco" e della "ridispersione" in Sicila avrebbe tirato le cuoia ben prima di essere trovato! E' esattamente il motivo per cui questa terza ipotesi è stata scartata. ;)
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda enrico » 21/04/2016, 17:26

Mmmh Antonio mi pare non abbia parlato di questa terza ipotesi, io non la scarterei del tutto. Dorylus (sulla specie non mi è parso di capire vi fosse tanta certezza) è presente sulla costa nordafricana, un tratto breve e veloce come questo sono sicuro che potrebbe anche averlo fatto in nave, no?
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda winny88 » 21/04/2016, 17:54

Non sono per niente convinto. Non c'è solo il tratto in mare, deve anche poi ridisperdersi dopo il viaggio, cioè compiere un nuovo volo dopo il primo già fatto, e dopo appunto tutto il tempo del viaggio. Per me un maschio difficilmente può ancora essere vitale dopo tutto questo "peregrinare".
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda Sara75 » 21/04/2016, 18:03

Se tira scirocco in Italia arriva addirittura la sabbia del deserto sahariano. Se le condizioni climatiche del ritrovamento erano idonee magari è arrivato davvero occasionalmente in volo dalla costa africana.
Sarebbe interessante indagare però l'eventuale esistenza di un focolaio di diffusione, se sono formiche ipogee comunque i sessuati li liberano in aria, si dovrebbero quindi trovare altri esemplari alati.
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda winny88 » 21/04/2016, 18:07

Le regine nascono attere, non c'è possibilità di diffusione della specie dal nord Africa alla Sicilia salvo che non si importino intere colonie. Se c'è, o c'era già o è praticamente impossibile pensare che un Dorylus ipogeo sia stato introdotto per caso dall'uomo o che vi sia arrivato portato dalle correnti e abbia creato un focolaio. Solo i maschi possono aver fatto questo iter. Dimostrare la presenza del Dorylus helvolus in Sicilia significa praticamente dimostrare che c'è sempre stato.
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda enrico » 21/04/2016, 18:33

Sono del tutto d'accordo sul fatto che la ventata di scirocco che porta il maschio sia l'ipotesi più probabile, come diceva Antonio. Però anche lui concordava che benché molto meno probabile, l'importazione tramite commerci in tempi remoti è impossibile da scartare completamente, vista l'intensità e la durata nel tempo delle relazioni commerciali fra Sicilia e Nord Africa (fenici, greci, cartaginesi, romani etc.).
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda feyd » 21/04/2016, 18:43

enrico ha scritto:Sono del tutto d'accordo sul fatto che la ventata di scirocco che porta il maschio sia l'ipotesi più probabile, come diceva Antonio. Però anche lui concordava che benché molto meno probabile, l'importazione tramite commerci in tempi remoti è impossibile da scartare completamente, vista l'intensità e la durata nel tempo delle relazioni commerciali fra Sicilia e Nord Africa (fenici, greci, cartaginesi, romani etc.).



oltretutto le navi cargo erano solite caricare terra da una costa e scaricarla sull'altra, molto facile portare colonie in questo modo, sopratutto se di formiche "piccole"
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda winny88 » 21/04/2016, 18:43

Personalmente non vedo come sia possibile. I Dorylus hanno regine attere e non ci sono accoppiamenti per adelfogamia. Per introdurre un focolaio di Dorylus ipogei bisogna prendere almeno due intere colonie complete di regina (da sotto terra), imbarcarle e scaricarle in Sicilia, e piuttosto vicine fra loro. Per me... ipotesi impossibile! A me il rasoio di Occam suggerisce che se ci sono è molto più semplice pensare che siano autoctoni. Non vedo assolutamente nessun motivo per pensare che non sia così. Comunque stiamo correndo troppo con la fantasia: il primo passo è trovarli, vedere se ci sono oppure no!
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda enrico » 21/04/2016, 18:55

Ehehehe sì certamente stiamo analizzando ipotesi remote...mamma mia che bello comunque sarebbe trovarli. Ma mi sembra altrettanto difficile, visto soprattutto che dovrebbero essere aree che non mi vengono proprio sotto mano.. :sad1:

Mi auguro buona fortuna però :winky: ..e chissà...
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Re: Dorylus helvolus in Italia (?)

Messaggioda winny88 » 10/05/2016, 22:16

EDIT IMPORTANTE:

Antonio molto zelantemente, dopo aver letto la presente discussione, è andato egli stesso ad approfondire e studiare meglio la situazione e ci ha avvertito delle conclusioni.

Fabrizio aveva parlato tempo fa ad Antonio di un maschio di Dorylus fotografato su Antweb con località in Sicilia. Durante la discussione a Modena, Antonio faceva evidentemente riferimento a quello. Andando a ricercare lo stesso esemplare su Antweb questo risulta essere stato rimosso! Fabrizio conferma che la foto era ancora presente a febbraio. Non è comunque più possibile, al momento, risalire alla località.

Quindi per l'Italia risultano ancora solo due segnalazioni di Dorylus: quella di Roger nel torinese (probabilmente un errore di cartellinatura quindi forse da non prendere proprio in considerazione) e quella di Joseph con esemplari senza cartellini ma descritti di 3 diverse grotte in Friuli/Slovenia (dato non accettato e messo in discussione sia da Emery che da Baroni-Urbani). Entrambe le segnalazioni riguardano poi dei campioni di operaie, motivo in più per rendere doveroso il controllo.

Il commento di Antonio sulla nostra discussione della possibile introduzione di Dorylus in Sicilia è che anche secondo lui, qualora fossero davvero presenti, è improbabile un'introduzione in tempi recenti (migliaia di anni) da parte dell'uomo per gli stessi motivi già enunciati legati alla loro biologia; sarebbe piuttosto verosimile invece una colonizzazione da parte dei Dorylus in tempi remoti quando persistevano connessioni geografiche tra Tunisia/Algeria e Sicilia. Infine, sia secondo lui che secondo Fabrizio, l'ipotesi di arrivi occasionali in Sicilia di soli maschi è perfettamente credibile.

Ad ogni modo a quanto pare non si parla effettivamente di Dorylus helvolus, ma genericamente di Dorylus, per cui il motivo dell'inclusione dell'helvolus nelle checklist di Antweb/Antwiki resta da approfondire. E per tale motivo ritengo opportuno rendere più "generico" anche il titolo della discussione.

Un grosso ringraziamento ad Antonio!
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Re: Dorylus in Italia (?)

Messaggioda winny88 » 10/05/2016, 22:48

RIEDIT:

dopo un mio ulteriore controllo personale: i campioni che si presume siano stati raccolti nel torinese da Bonelli (con relativa problematica sull'affidabilità della cartellinatura) sono stati utilizzati da Roger come materiale tipico per descrivere la Typhlopone europaea nel 1859. Dal controllo di tali campioni il taxon è stato poi sinonimizzato con l'helvolus nel 1888 da Emery, che ha anche introdotto il dubbio sulla validità della segnalazione.

E' quindi in virtù di questa situazione che figura proprio il Dorylus helvolus nelle nostre checklist. Badare bene che appunto in base ai dubbi che persistono a riguardo (sia sulla corretta determinazione della bestia, sia sulla sua reale provenienza), non significa che va accettato che la specie sia presente sul nostro territorio... in Piemonte!

Ad ogni modo, visto che si discute anche dei presunti ritrovamenti in Friuli e Sicilia, ritengo opportuno lasciare più generico il titolo.
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Re: Dorylus in Italia (?)

Messaggioda Reptilia » 16/09/2016, 9:20

Riprendo la discussione perché, dopo averla letta ed essermi interessato abbastanza, sono andato su AntWeb e AntWiki a controllare.
Mi ha sorpreso vedere che AntWeb segnala per l'Italia ben due specie: Dorylus helvolus e Dorylus fulvus.
Tra le immagini ora cerco di capire se ve ne è qualcuna raffigurante un esemplare italiano.
Ciao, attendo una vostra risposta :-D
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