Allevamento di grilli secondo Luca.B
Inviato: 01/04/2014, 10:31
Dopo qualche anno di tentativi e sperimentazioni sul modo più semplice e rapido di allevare i grilli, ecco la tecnica che uso e che mi sta dando i maggiori risultati.
Descriverò anche i tempi migliori per iniziare a riprodurli, in base sempre al bisogno delle nostre formiche.
Visto il risultato osservato e l'ottima prolificità dei grilli, li inizio a considerare l'alimento migliore per le formiche...e pian piano credo terrò come secondario l'allevamento delle camole.
Ma iniziamo...
Solitamente tengo i riproduttori fermi da fine settembre/ottobre fino all'inizio di gennaio. A gennaio parto con il riscaldare il contenitore degli adulti mediante un piccolo tappetino riscaldato o avvicinando il contenitore semichiuso da un coperchio ad una fonte di calore. Gli adulti li tengo in un contenitore con fondo di pellettato di segatura (assorbe meglio lo sporco e soprattutto i cattivi odori e dura di più) che cambio una volta o due l'anno.
Come rifugio uso dei porta uova o dei tubi di cartone (quelli della carta igienica o dello scottex)
Come alimento uso crocchette per gatti, arancia e/o mela.
Metto quindi un contenitore di plastica con della terra umida per la deposizione che, in breve tempo, viene riempita di uova. Solitamente se i grilli sono ben svegli e adulti (cioè li si sente cantare e al buio si vedono le femmine deporre), lo tengo un paio di settimane.
Ecco come appare il contenitore dopo un paio di settimane
A quel punto sposto il contenitore con le uova in un altro contenitore (contenitore di schiusa) e dagli adulti metto un nuovo contenitore di terra. Ogni contenitore di terra lo numero da 1 a 4 (ne uso solitamente al massimo 4)...così da riuscire a non confonderli e fare la giusta rotazione. I vari contenitori con la terra passeranno quindi 6 settimane nel contenitore di schiusa (tempo sufficiente, quando c'è la giusta temperatura, a far nascere tutti i piccoli grilli). In questo periodo, visto che non fa ancora caldo e la schiusa potrebbe impiegarci di più, uso un piccolo tappetino riscaldante sotto il contenitore più vecchio...così da accellerare i tempi di sviluppo delle uova.
Ecco una foto del contenitore di schiusa, per capirci meglio:
Quindi, il contenitore 1 è il primo che è stato messo dagli adulti. Dopo 2 settimane è stato sostituito dal contenitore 2, mentre l' 1 è stato messo nel contenitore di schiusa (sopra il tappetino riscaldante). Dopo altre due settimane il contenitore 2 è stato sostituito dal 3 e il 2 è finito nel contenitore di schiusa (accanto all'1). Dopo altre due settimane il 3 è stato sostituito dal 4 e il 3 è stato messo nel contenitore di schiusa accanto al 2. Infine, dopo altre due settimane, nel contenitore 1 si sono schiuse tutte le uova...quindi questo torna nel contenitore dei riproduttori. Il contenitore 2 passa sul tappetino riscaldante e il 4 va accanto al 3.
E così via...si continua nelle rotazioni.
Ogni giorno nascono diverse centinaia di grilli. Due volte al giorno sposto i nascituri in un contenitore di accrescimento. Ecco qualche foto per capirci:
Qui resteranno fino allo stato adulto (se non vengono usati prima per alimentare le colonie).
Di solito uso i grilli di dimensione piccola per le coloniette in provetta, quelli medi per le coloniette in formicai di primo accrescimento e i grilli adulti per le colonie grandi.
Con questo metodo, che può a prima vista sembrare artificioso, si riesce in modo rapido ad avere una costante produzione di grilli. Da ogni contenitore di terra nascono infatti qualche migliaia di grilli e, grazie alle rotazioni, si ha un apporto costante di grilli di varia pezzatura.
Chiaramente quando arriva la bella stagione e le temperature aumentano, non c'è più bisogno di usare tappetini riscaldanti e fonti di calore. Questi servono solo per far si di avere delle prime deposizioni per quando si svegliano le colonie...
Se avete domande/curiosità, sono a disposizione.
Descriverò anche i tempi migliori per iniziare a riprodurli, in base sempre al bisogno delle nostre formiche.
Visto il risultato osservato e l'ottima prolificità dei grilli, li inizio a considerare l'alimento migliore per le formiche...e pian piano credo terrò come secondario l'allevamento delle camole.
Ma iniziamo...
Solitamente tengo i riproduttori fermi da fine settembre/ottobre fino all'inizio di gennaio. A gennaio parto con il riscaldare il contenitore degli adulti mediante un piccolo tappetino riscaldato o avvicinando il contenitore semichiuso da un coperchio ad una fonte di calore. Gli adulti li tengo in un contenitore con fondo di pellettato di segatura (assorbe meglio lo sporco e soprattutto i cattivi odori e dura di più) che cambio una volta o due l'anno.
Spoiler: mostra
Come rifugio uso dei porta uova o dei tubi di cartone (quelli della carta igienica o dello scottex)
Come alimento uso crocchette per gatti, arancia e/o mela.
Spoiler: mostra
Metto quindi un contenitore di plastica con della terra umida per la deposizione che, in breve tempo, viene riempita di uova. Solitamente se i grilli sono ben svegli e adulti (cioè li si sente cantare e al buio si vedono le femmine deporre), lo tengo un paio di settimane.
Ecco come appare il contenitore dopo un paio di settimane
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
A quel punto sposto il contenitore con le uova in un altro contenitore (contenitore di schiusa) e dagli adulti metto un nuovo contenitore di terra. Ogni contenitore di terra lo numero da 1 a 4 (ne uso solitamente al massimo 4)...così da riuscire a non confonderli e fare la giusta rotazione. I vari contenitori con la terra passeranno quindi 6 settimane nel contenitore di schiusa (tempo sufficiente, quando c'è la giusta temperatura, a far nascere tutti i piccoli grilli). In questo periodo, visto che non fa ancora caldo e la schiusa potrebbe impiegarci di più, uso un piccolo tappetino riscaldante sotto il contenitore più vecchio...così da accellerare i tempi di sviluppo delle uova.
Ecco una foto del contenitore di schiusa, per capirci meglio:
Spoiler: mostra
Quindi, il contenitore 1 è il primo che è stato messo dagli adulti. Dopo 2 settimane è stato sostituito dal contenitore 2, mentre l' 1 è stato messo nel contenitore di schiusa (sopra il tappetino riscaldante). Dopo altre due settimane il contenitore 2 è stato sostituito dal 3 e il 2 è finito nel contenitore di schiusa (accanto all'1). Dopo altre due settimane il 3 è stato sostituito dal 4 e il 3 è stato messo nel contenitore di schiusa accanto al 2. Infine, dopo altre due settimane, nel contenitore 1 si sono schiuse tutte le uova...quindi questo torna nel contenitore dei riproduttori. Il contenitore 2 passa sul tappetino riscaldante e il 4 va accanto al 3.
E così via...si continua nelle rotazioni.
Ogni giorno nascono diverse centinaia di grilli. Due volte al giorno sposto i nascituri in un contenitore di accrescimento. Ecco qualche foto per capirci:
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Qui resteranno fino allo stato adulto (se non vengono usati prima per alimentare le colonie).
Di solito uso i grilli di dimensione piccola per le coloniette in provetta, quelli medi per le coloniette in formicai di primo accrescimento e i grilli adulti per le colonie grandi.
Con questo metodo, che può a prima vista sembrare artificioso, si riesce in modo rapido ad avere una costante produzione di grilli. Da ogni contenitore di terra nascono infatti qualche migliaia di grilli e, grazie alle rotazioni, si ha un apporto costante di grilli di varia pezzatura.
Chiaramente quando arriva la bella stagione e le temperature aumentano, non c'è più bisogno di usare tappetini riscaldanti e fonti di calore. Questi servono solo per far si di avere delle prime deposizioni per quando si svegliano le colonie...
Se avete domande/curiosità, sono a disposizione.