Camole della farina

Re: Camole della farina

Messaggioda entoK » 15/02/2015, 18:32

Metto un informazione che trovo sia utile per tenere un piccolo allevamento intensivo: col termine intendo un allevamento che cerca di produrre più larve nella maniera più efficente, cioè tenendo separati gli adulti.
Potete infischiarvene invece se avete un allevamento con migliaia di individui tutti assieme appassionamtamente perché avete problemi di sovrappopolazione.
:yellow:
Premetto che tengo separati pochi riproduttori in un contenitore da cui mensilmente prelevo il fondo contenente uova e larvette per metterle nel contenitore di allevamento. Considerato che il mio allevamento è abbastanza piccolo in proporzione al prelievo: la popolazione tende a non crescere mai e verso fine anno lascio qualche pupa terminare il ciclo per sostituire i vecchi riproduttori dell'altro contenitore.
:piggy:
Per tale ragione non posso permettermi di lasciare gli adulti a sgranocchiare le poche larve che lascio arrivare allo stadio di pupa: questo è un comportamento si dice sia molto comune nei maschi e ho notato accade anche appena sfarfallati, probabilmente lo fanno per eliminare i competitori sessuali; cioè i maschi adulti tendono a mangiare le pupe degli altri maschi per riprodursi solo loro con le femmine. In pratica bisogna stare attenti quasi ogni giorno perché se sfarfalla un maschio e trova altre pupe (con cui magari è stato separato) può succedere il fattaccio.
:evil:
Per evitare questo spreco di prede e rendere più efficiente l'allevamento, la soluzione che ho trovato, oltre a mettere da parte le pupe prossime a sfarfallare, è quella di stabilire il sesso delle pupe: in questo modo posso offrire le pupe dei maschi alle formiche (invece che farle smangiucchiare ad altri coleotteri, così loro hanno una proccupazione in meno e io qualche preda in più) e tenere solo un paio di adulti maschi assieme ad una maggioranza di femmine le cui pupe lascio invece sviluppare a priori.

Distinguere i due sessi non è sempre facilissimo però vi metto l'immagine che ho trovato in rete qui.
Immagine
I genitali visti con la lente sono diversi già allo stadio pupale (che è più appetibile per le formiche degli adulti chitinosi): questa è una chiave sicura, è vero che generalmente le pupe delle femmine sono più grandi ma c'è una certa variabilità di dimensioni per cui ci possono anche essere pupe di femmine piccole, grandi quanto quelle dei maschi più grossi.
:wacko:
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Re: Camole della farina

Messaggioda annao » 20/02/2015, 2:15

ciao a tutti!
fresca fresca di iscrizione sul forum, vi sottopongo subito qualche domandina.
come ho detto nella presentazione, io non allevo formiche o altri insetti, ma il vostro forum è stato per me una vera fonte di preziosissime informazioni in questi ultimi mesi.
allevo le camole della farina per nutrire due pipistrelli, un'amica mi ha gentilmente fornito l'"avviamento" con diversi individui a tutti gli stadi e devo dire che l'allevamento non si è rivelato particolarmente difficile.
da un mesetto, seguendo i vostri consigli, l'ho suddiviso in tre contenitori per i diversi stadi.
ora, quello delle larve è invaso da minuscoli animaletti bianchi, ho letto che sono acari, pensavo fosse la farina che ricopriva le pareti, invece quando ho trovato anche le pareti esterne ricoperte da questa "farina", ho guardato meglio e ho visto che si muovevano...
faccio molta attenzione all'umidità (stanno in casa) soprattutto quando metto le fettine di mela o di carota, non le lascio mai più di mezza giornata, eppure...
cosa faccio? butto via tutto e ricomincio? le larve sono recuperabili? o sono "infettate" e anche se le trasferisco in un altro contenitore, trasferisco anche gli acari?
altra domandina: é quasi un mese ormai che quando le pupe sfarfallano, metto gli adulti in un terzo contenitore, substrato come per le larve (crusca in maggioranza, polenta, pane secco, qualche crocchetta per gatti, qualche cucchiaio di farina di ceci, qualche biscotto sbriciolato) ma non ho ancora visto una sola larvetta nuova né riesco a distinguere le uova: possibile? ho sbagliato qualcosa?
scusate il romanzo, ma ho sempre trovato così tanti preziosi consigli che sono sicura che qualcuno saprà aiutarmi anche ora.
grazie mille in anticipo
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Re: Camole della farina

Messaggioda Dorylus » 20/02/2015, 9:47

Ciao , per quanto riguarda gli acari li ho anche io ma sono acari delle derrate alimentari quindi non centrano nulla con le camole , semplicemente si cibano dei resti che lasciano e non escludo si cibino anche delle uova!
In ogni caso di solito diminuendo l'umidità e con l'avanzare della bella stagione spariscono , non preoccuparti le camole saranno buone lo stesso da dare ai pipistrelli e agli altri animali.
Per gli adulti ti consiglio di non togliere le bucce secche di carote e patate perchè spesso vengono utilizzate come luoghi di deposizione , inoltre altro consiglio se vuoi metti un po di cotone sopra al substrato , gli adulti lo adorano per deporci le uova!
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Re: Camole della farina

Messaggioda annao » 20/02/2015, 10:30

grazie mille della risposta rapidissima!
le larve effettivamente sono vive e vegete, mi domandavo proprio se erano acari delle larve o della farina, ho iniziato a preoccuparmi quando ho visto che "migrano" anche all'esterno del contenitore... e allora ho capito cos'erano!
le bucce delle mele nel contenitore degli adulti le tolgo, le prime volte le lasciavo ma poi una volta sono ammuffite e non mi sono più fidata...
grazie ancora dei consigli
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Re: Camole della farina

Messaggioda BurstAngel00 » 21/02/2015, 20:28

Ma, perdonate l'ignoranza, per le formiche c'è qualche differenza tra le camole della farina e quelle del miele?

Ora sono sicuro che ci saranno 8539679200584 differenze ma io non sono per niente esperto di camole ahahah.
Quando si tratta di colonie di formiche è un gravissimo errore pensare a ciò che può fare o non fare un singolo individuo, ma bisogna sempre pensare alla colonia come un "superorganismo".
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Se vi piacciono i videogiochi fate un salto nel mio canale youtube https://www.youtube.com/channel/UCGt8_r ... RqeiZwh-dQ
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Re: Camole della farina

Messaggioda entoK » 22/02/2015, 15:24

Per le formiche, dipende, ma generalmente apprezzano più o meno indistintamente tutte le larve d'insetti, dato che quasi sempre sono morbide e con meno parti chitinose degli adulti...

La differenza è più grossa per l'allevatore dato che le tarme della farina (Tenebrio molitor) sono larve di un coleottero abbastanza facile da stabulare, mentre le camole del miele (Galleria mellonella) sono larve di un lepidottero che, per quanto abbia un ciclo vitale molto più rapido dell'altro, è un po' meno banale da gestire. Se vuoi approfondire abbiamo una discussione anche qui.

Il ciclo vitale veloce è il principale motivo per cui nei negozi di esche è più facile che ti vendano le seconde, se non trovi altro e ti serve una fonte proteica da utilizzare subito vanno bene. Io non le ho mai allevate ma ho avuto a che fare con le comuni tignole delle dispense che sono molto simili: i bruchi in un batter d'occhio passano da dimensioni miscole a diventare belli grassottelli, peccato solo che poi la rottura sono gli adulti che volano e finirebbero a infestarti casa (e nel caso di Galleria mellonella se scappano è anche peggio dato che sono una piaga per gli alveari).
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Re: Camole della farina

Messaggioda yurj » 20/05/2015, 15:19

Nella scatolina di camole prese a entomodena ci sono i primi adulti e molte larva, ho preso il necessario x spostare gli adulti in un nuovo contenitore ma non ho trovato la crusca, solo cereali di crusca.. Potrei usare quelli e triturarli? Per il resto ho seguito la ricetta di Dada con farina di ceci, cereali e crocchette per gatti..
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Re: Camole della farina

Messaggioda vale » 20/05/2015, 15:22

Ciao a tutti :)
Le mie colonie stanno crescendo e credo sia arrivato il momento di iniziare ad allevare qualche cibo vivo...tra tutte mi sembra di aver capito che le camole della farina sono quelle che richiedono meno cure.
Mi chiedevo se qualcuno di voi fosse disposto a mandarmene qualcuna per avviare l'allevamento(rimborserò le spese), o ancora meglio se siete nei pressi di Messina posso prenderle a mano.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Eugenio » 16/06/2015, 12:54

Ciao a tutti,
una piccola curiosità, da un mesetto a questa parte ho iniziato l'allevamento delle camole della farina (donatemi molto gentilmente da GianniBert), al momento sono presenti tanti esemplari adulti (di cui non so praticamente che farmene) ma ogni volta che cerco una larva ci metto secoli, il substrato è di farina gialla (polenta), pane secco, corn-flakes e ogni tanto metto qualcosa di umido (un paio di settimane fa le bucce di mezza mela, ieri una mezza carota)
sto sbagliando qualcosa oppure è normale avere solo adulti e tra poco arriverà il boom demografico ?
grazie in anticipo

Eugenio
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Re: Camole della farina

Messaggioda GianniBert » 16/06/2015, 13:37

Tranquillo che presto o tardi il boom ci sarà!
Avendo tu colonie incipienti, ti ho dato apposta soprattutto adulti... Le larve nasceranno e si svilupperanno per quando ne avrai veramente bisogno, e all'inizio sono piccolissime!...
Ma anche gli adulti e le pupe possono essere usati a scopo alimentare! Hai provato ad uccidere un adulto (taglialo semplicemente in due) e a metterlo a disposizione delle tue Tetramorium?
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Re: Camole della farina

Messaggioda Sara75 » 16/06/2015, 14:03

Ci saranno le uova nel contenitore, e le prime minuscole larve..devi attendere che crescano fino a diventare delle dimensioni utili per essere offerte alle colonie.
All'inizio sembrano lente, ma immerse nel substrato di cibo crescono rapidamente. ;)
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Re: Camole della farina

Messaggioda Eugenio » 16/06/2015, 14:10

Grazie per le tempestive risposte !

@GianniBert no non ho ancora provato, tra oggi e domani provo a vedere se apprezzano :yellow: fino ad ora si è confermata la tua osservazione, dei pochi problemi che si fanno di fronte a qualunque tipo di cibo !
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Re: Camole della farina

Messaggioda yurj » 16/07/2015, 18:02

Quanto tempo impiegano le piccolissime larve (circa 3mm) a crescere fino a dimensioni accettabili per essere date alle colonie?
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Re: Camole della farina

Messaggioda entoK » 16/07/2015, 21:54

Un bel po'! Probabilmente quelle che vedi schiuse oggi le darai in pasto quest'inverno. Il vantaggio vero è che pochi adulti riproduttori producono molta prole e depongono continuamente e quindi ad allevamento avviato ti ritrovi molte prede a più stadi.
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Re: Camole della farina

Messaggioda yurj » 17/07/2015, 8:28

Bene, ma non benissimo! Dovrò cacciare un po' di insetti per diverso tempo ancora.
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