Sistema umidificazione a lunga durata

Ecco un sistema di umidificazione pratico, semplice da realizzare e a lunga durata...adatto per quando si va in ferie o non si vuole stare ad impazzire.
Il metodo è stato adottato nel formicaio didattico in gesso/cemento delle Myrmica rubra, e funziona benissimo.
Consiste in un contenitore di acqua con tappo da cui esce un telo (immerso da un lato nell'acqua) che è stato inchiodato al retro del blocco di gesso.
Il coperchio del contenitore serve a limitare l'evaporazione eccessiva...mentre, per capillarità, l'acqua bagna il telo che, a sua volta, bagna il formicaio.
La quantità di acqua da far assorbire può essere variata andando a modificare la superficie di telo a contatto con il nido.
- Maggiore quantità di telo è a contatto, più acqua il nido assorbirà.
- Minore quantità di telo è a contatto, minore quantità di acqua assorbirà.
In base alle dimensioni del contenitore, si può raggiungere un'autonomia di anche un mese e più.
Ecco qualche foto:




In questo caso ho attaccato il telo alla base del nido, poichè volevo creare un effetto "naturale" di maggiore umidità nelle stanza più in basso e maggiore secchezza nelle stanze più in alto.
In quelle più in basso si può, ogni tanto, vedere vere e proprie goccioline...cosa che non accade nelle stanze più in alto.
Le formiche dividono quindi la prole in base a tali condizioni.

Il metodo è stato adottato nel formicaio didattico in gesso/cemento delle Myrmica rubra, e funziona benissimo.
Consiste in un contenitore di acqua con tappo da cui esce un telo (immerso da un lato nell'acqua) che è stato inchiodato al retro del blocco di gesso.
Il coperchio del contenitore serve a limitare l'evaporazione eccessiva...mentre, per capillarità, l'acqua bagna il telo che, a sua volta, bagna il formicaio.
La quantità di acqua da far assorbire può essere variata andando a modificare la superficie di telo a contatto con il nido.
- Maggiore quantità di telo è a contatto, più acqua il nido assorbirà.
- Minore quantità di telo è a contatto, minore quantità di acqua assorbirà.
In base alle dimensioni del contenitore, si può raggiungere un'autonomia di anche un mese e più.

Ecco qualche foto:




In questo caso ho attaccato il telo alla base del nido, poichè volevo creare un effetto "naturale" di maggiore umidità nelle stanza più in basso e maggiore secchezza nelle stanze più in alto.
In quelle più in basso si può, ogni tanto, vedere vere e proprie goccioline...cosa che non accade nelle stanze più in alto.
Le formiche dividono quindi la prole in base a tali condizioni.
