Formicaio verticale scavabile
Inviato: 27/08/2017, 13:52
Buongiorno a tutti. Credo di aver controllato tutti i post con un titolo che avrebbero potuto riassumere il mio quesito e non aver trovato risposta.
Dopo qualche tempo di fermo, ho riavuto occasione di riprendere una piccola colonia di Messor b. In provetta ho aspettato fin troppo poco tempo, lo so, ma arrivate ad una 15ina di operaie, ho inserito la provetta in arena, questa collegata da un foro al fondo di quello che sarebbe diventato il formicaio.
Non ho capito bene le motivazioni che hanno spinto a creare un foro in basso ma comunque sia, è così.
In arena vi è un piccolo "erogatore" d'acqua e uno di glucosio...insomma, avete capito sia dove è stato acquistato sia a grandi linee di quale formicaio si tratti.
Beh, un disastro assoluto!!!
No, scherzo. Tutto ok e le operaie avranno raggiunto gli 'anta. In questi giorni caldi, con una pompetta ho continuato ad inumidire la sabbia dalla vetta del formicaio. Tralasciando due crolli nell'ultima settimana che mi sembrano fin troppi e la cosa inizia ad innervosirmi, tutto abbastanza regolare. Oltre al serbatoio di cibo con le quali sono arrivate, ho aggiunto semi di gramigna ed un paio di mosche. Sembra tutto di loro gradimento...
(Piccolo consiglio, la sostanza zuccherina credo faccia piú danni che benefici con giá 4 operaie soffocate...A giorni la elimineró trovando altre soluzioni)
Passo alla domanda: Tralasciando naturalmente la temperatura esterna che al suo variare, cambia le tempistiche nella inumidificazione, ma c'è un modo per capire quando e quanto bagnare la sabbia? Il breve strato superiore si nota bene sia più umido ma tutto quello sottostante, stó cercando di evitare di raggiungerlo. Devo invece mantenere umido molto di più? Molto meno?
I crossi sono dovuti secondo voi alla troppa umiditá o troppo poca?
Grazie in anticipo
Mod Correzioni grammaticali
Dopo qualche tempo di fermo, ho riavuto occasione di riprendere una piccola colonia di Messor b. In provetta ho aspettato fin troppo poco tempo, lo so, ma arrivate ad una 15ina di operaie, ho inserito la provetta in arena, questa collegata da un foro al fondo di quello che sarebbe diventato il formicaio.
Non ho capito bene le motivazioni che hanno spinto a creare un foro in basso ma comunque sia, è così.
In arena vi è un piccolo "erogatore" d'acqua e uno di glucosio...insomma, avete capito sia dove è stato acquistato sia a grandi linee di quale formicaio si tratti.
Beh, un disastro assoluto!!!
No, scherzo. Tutto ok e le operaie avranno raggiunto gli 'anta. In questi giorni caldi, con una pompetta ho continuato ad inumidire la sabbia dalla vetta del formicaio. Tralasciando due crolli nell'ultima settimana che mi sembrano fin troppi e la cosa inizia ad innervosirmi, tutto abbastanza regolare. Oltre al serbatoio di cibo con le quali sono arrivate, ho aggiunto semi di gramigna ed un paio di mosche. Sembra tutto di loro gradimento...
(Piccolo consiglio, la sostanza zuccherina credo faccia piú danni che benefici con giá 4 operaie soffocate...A giorni la elimineró trovando altre soluzioni)
Passo alla domanda: Tralasciando naturalmente la temperatura esterna che al suo variare, cambia le tempistiche nella inumidificazione, ma c'è un modo per capire quando e quanto bagnare la sabbia? Il breve strato superiore si nota bene sia più umido ma tutto quello sottostante, stó cercando di evitare di raggiungerlo. Devo invece mantenere umido molto di più? Molto meno?
I crossi sono dovuti secondo voi alla troppa umiditá o troppo poca?
Grazie in anticipo
Mod Correzioni grammaticali