Robybar ha scritto:Premetto che trovo ridicole e innaturali queste specie di giochi come Antquarium o la Biosphere, specialmente il primo ma anche la palla con i gamberi la trovo odiosa. Semplicemente perché non si può giocare al piccolo dio, non si può paragonare la enorme e complicatissima biosfera terrestre ad un faunabox o ad una palla di vetro.... è ridicolo.
Infatti i gamberi nella sfera dopo un po' muoiono per l'accumularsi di sostanze di scarto (non metabolizzabili dalle piante) e per l'esaurimento dell' ossigeno.
Per le formiche vale la stessa identica cosa, prima o poi bisogna introdurre cibo o apportare una qualche manutenzione se non si vuole vedere una colonia morta.
Detto questo, ricordo di un esperimento che vari anni fa, quando ero più giovane e imbecille, volevo progettare per vedere se si poteva effettivamente creare un mini-ecosistema autosufficiente, in pratica immaginavo che in un acquario si potesse mettere della terra, regine di Plagiolepis, piantine di fragola o altre piccole piante da frutto e poi delle drosophile.
Chiudendo ermeticamente il tutto, si sarebbe in teoria potuto osservare come le regine di Plagiolepis avrebbero fondato e creato colonie che si nutrono delle drosophile e delle fragoline, le drosophile si sarebbero riprodotte sulle fragole in putrefazione ed il tutto andava a concimare le piante che davano altri frutti e ossigeno. L'umidità emessa da tutto questo processo si sarebbe condensata sul tetto della vasca ricadendo poi come pioggia.
In teoria potrebbe durare anni, molti anni (anche se non credo per sempre)
Rimane sempre il problema della poca visibilità delle colonie, della muffa, dell'accumulo di scorie, del vetro che si rovina e della moltiplicazione esponenziale (oppure estinzione) delle formiche. Così ho lasciato perdere.
Ho letto solo adesso il messaggio, e devo dire che abbiamo pensato una cosa molto simile.(Pensa che senza aver letto il messaggio anche io sono ricorso alle fragole, piccole e fruttuose...

)
Inanzitutto non si può paragonare Antquarium a un'ecosistema in quanto è soltanto una prigione.
Per i gamberetti invece le sostanze di scarto sì, sono un problema, ma ragiona: se ci sono piante, come farebbe a mancare l'ossigeno? Se i gamberetti diventano troppi si, rischiano di morire, ma è perfettamente naturale: i gamberetti muoiono(e possibilmente ne sopravvive qualcuno, magari quello geneticamente più resistente), morengo 1) generano concime per le alghette 2)finiscono di consumare ossigeno in quantità industriali, permettendo di riossigenare bene la biosfera. E' una cosa che avviene anche in natura.(Ovviamente è un'esempio, avviene con tutti gli esseri viventi, e presto avverrà anche a noi, quando finiremo lo spazio vivibile.)
Ritornando al discorso...
Ho pensato:
Un'acquario a chiusura ermetica(ma si deve aprire in caso di emergenza), piantine di fragole, una colonia di formiche(possibilmente non molto prolifica) e degli onischi. Già così ho formato una catena alimentare, ossigeno, e la specie dominante.
Adesso vi immaginerete che la colonia deve stare nella terra... E invece no! la colonia stà nel formicaio. Perchè? Perchè la colonia ha accesso soltanto a un sottile strato di terra ornamentale(e per far vivere gli onischi). Infatti l'acquario è riempito per 10 cm di terra, suddivisi in 2 strati dal cotone:
8-9 cm di terra, si piantano le piccole piantine di fragole e poi si mette del cotone compatto per tutta la superficie della terra, dove ci sono le piantine il cotone le "aggira", anzi le strozza, in modo da non far passare le formiche. Quando le piantine crescono allargano di qualche millimetro il cotone. Una volta ricoperto tutto di cotone basta ricoprire con un sottilissimo strato di ghiaia-terra-sabbia e qualche sassolino per rendere tutto più naturale, magari anche con una pietra in modo da fornire una casa e un rifugio agli onischi. Il formicaio è attaccato al vetro. Naturalmente c'è una pozza d'acqua e il funzionamento è come hai detto tu.
Non è giocare a fare Dio, è cercare di riprodurre scientificamente un mini ecosistema. Ovviamente ci saranno errori, e da quelli imparerò e modificherò ogni volta il BioBox per correggere l'errore.
Se ci riesco farò alcuni schemi(della catena ecologica in gererale) e immagini ricreate del BioBox pronto.