Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grande!

Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda feyd » 30/08/2012, 10:15

tulindo ha scritto:
Luca.B ha scritto:C'è sempre il problema che per una colonia molto piccola in un formicaio grande stare in una stanza troppo lontana dall'uscita verso l'arena può portare la colonia a non uscire mai...e, quindi, a faticare ad alimentarsi. :unsure:

Si è vero, non ci avevo pensato... però se fai anche l'uscita a metà altezza e l'arena la metti di fianco (almeno inizialmente) e non sopra :unsure:
Certo che con l'arena sopra e il formicaio verticale hai di certo meno spazio occupato... e per chi, come te, ha migliaia di formicai è un vantaggio ;)

Ma con la doppia umidificazione a regime avrai due zone umide attive oppure pensi che ti basterà quella in fondo? ( ovvero 1 o 2 tubicini di ingresso per l'acqua? )



Mo povero luca addirittura migliaia mi sembra esaggerato :lolz: :lolz: :lolz:

Il problema dell'arena di lato oltre allo spazio è tenercela in quella posizione senza avere tubi lunghi e piegati ;)
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda Luca.B » 30/08/2012, 10:18

migliaia si...è un pò esagerato (mi era sfuggita questa parte)... :lol:

Mi fermo a qualche decina. :winky:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda tulindo » 30/08/2012, 10:22

Ma se in un MP mi avevi detto che quasi quasi rischiavi di dover chiedere permesso alle formiche per poter entrare in casa :lol: :lol: :lol:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda Luca.B » 30/08/2012, 10:31

tulindo ha scritto:Ma se in un MP mi avevi detto che quasi quasi rischiavi di dover chiedere permesso alle formiche per poter entrare in casa :lol: :lol: :lol:


Ora sono in cantina. Parlo di formicai...non di colonie. :yellow:

Scherzi a parte, ecco come ho trovato la colonia di Myrmica sp. che ieri ho messo in arena. Durante la notte si sono trasferite subito, segno che il formicaio piace. :smile:
Dalle foto si vede una colonia più grande di quanto in realtà non sia. Questo perchè tempo fa ci fu una moria (molto probabilmente causata dal troppo caldo e dalla poca umidità che è deleteria per questo genere di formica). Ma, nonostante una buona parte delle operaie sia morta, continuano a spostarsi dietro i cadaveri ovunque vanno. :unsure:

Un'altro fattore sicuramente da aggiungere ai pregi di questo materiale è che essendo molto spugnoso assorbe molto bene anche l'acqua in arena. Questo consente di poterla bagnare davvero molto, cosa che per specie collinari e montane (abituate a terreni molto umidi) fa sicuramente bene. :smile:

Ecco qualche foto:

Spoiler: mostra
Immagine


Spoiler: mostra
Immagine


Spoiler: mostra
Immagine


Spoiler: mostra
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Vediamo ora come reagirà alla lunga la colonia... :smile:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda tulindo » 30/08/2012, 10:37

Ma è in gesso o ibrido? Te lo chiedo perchè il blocco in gasbeton non si nota... o lo hai messo dentro :unsure:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda freccia77 » 30/08/2012, 10:45

tulindo ha scritto:Ma è in gesso o ibrido? Te lo chiedo perchè il blocco in gasbeton non si nota... o lo hai messo dentro :unsure:

infatti, dov'è la placca di gasbeton? mimetizzata?
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda Luca.B » 30/08/2012, 11:47

tulindo ha scritto:Ma è in gesso o ibrido? Te lo chiedo perchè il blocco in gasbeton non si nota... o lo hai messo dentro :unsure:


freccia77 ha scritto:
tulindo ha scritto:Ma è in gesso o ibrido? Te lo chiedo perchè il blocco in gasbeton non si nota... o lo hai messo dentro :unsure:

infatti, dov'è la placca di gasbeton? mimetizzata?


:yellow: ... altra modifica rispetto al modello iniziale (dovrò decidermi ad aggiornare le schede :roll: ).

Sapete che sono un'esteta...e quella placca così in vista proprio non la digerivo. quindi ora l'ho completamente incassonata e mimetizzata nella placca. :yellow:
Così risulta praticamente invisibile (a meno che uno non guardi la stanza dall'alto...in quel caso vede il fondo della stanza più chiaro...ma la cosa non disturba l'estetica poichè sembra semplicemente una pietra seppellita nella terra, altra componente naturale di un formicaio). :smile:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda freccia77 » 30/08/2012, 11:55

Scusa Luca.B ma come hai fatto a fare la colata senza fare appoggiare la placca al vetro? Hai tenuto sollevata la placca con qualche sistema particolare? :unsure:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda tulindo » 30/08/2012, 12:02

Penso abbia fatto una prima colata sottile e poi posizionato le piastre. Giusto? Oppure le ha attaccate sulla pasta di sale mettendole sospese :unsure:
Lo supponevo, quindi tra il vetro e il gasbeton c'è qualche mm di gesso. E il gasbeton è sempre isolato con carta stagnola tranne nel punto in cui farà da "parete" della stanza.
Hai messo più placche o solo la stanza in fondo? Te lo chiedo perchè le stanze sono molto vicine tra loro e, o hai messo una placca sottile oppure la placca è incavata e fa anche da parete delle stanze.
Veramente bello, complimenti!
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda Luca.B » 30/08/2012, 12:05

freccia77 ha scritto:Scusa Luca.B ma come hai fatto a fare la colata senza fare appoggiare la placca al vetro? Hai tenuto sollevata la placca con qualche sistema particolare? :unsure:


No, così facendo avrei comunque creato un punto diverso dal resto. :smile:

La cosa è abbastanza semplice. Quando faccio la colata, pongo un piccolo strato prima davanti al vetro e, quindi, davanti a dove andrà la placca. Subito dopo appoggio la placca a tale substrato facendo aderire la placca al resti del positivo di pasta al sale che costituirà l'ultima stanza, e vado avanti a colare il resto del gesso.

Non divido l'operazione in due volte (cioè un giorno faccio la prima colata ed il secondo la successiva) perchè essendo gesso colorato ed essendo difficile riprodurre esattamente lo stesso colore, non voglio che si veda esteticamente tale differenza. Sarebbe anche questo antiestetico. :smile:
In questa maniera, invece, uso la stessa colata per fare tutto e non corro il rischio che si vedano differenze di colore o l'inserzione della placca. :smile:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda Luca.B » 30/08/2012, 12:07

tulindo ha scritto:Penso abbia fatto una prima colata sottile e poi posizionato le piastre. Giusto? Oppure le ha attaccate sulla pasta di sale mettendole sospese :unsure:
Lo supponevo, quindi tra il vetro e il gasbeton c'è qualche mm di gesso. E il gasbeton è sempre isolato con carta stagnola tranne nel punto in cui farà da "parete" della stanza.
Hai messo più placche o solo la stanza in fondo? Te lo chiedo perchè le stanze sono molto vicine tra loro e, o hai messo una placca sottile oppure la placca è incavata e fa anche da parete delle stanze.
Veramente bello, complimenti!


Solo una placca sul fondo. Questo sia per il motivo che le stanze più in alto sono più ravvicinate...sia per il fatto che ponendo più placche annullerei anche l'effetto della creazione di gradienti di diversa umidità dell'aria nella parte superiore del formicaio. :smile:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda freccia77 » 30/08/2012, 12:12

Avendo solo la placca sul fondo ti aspetti che la colonia qualora necessiti di più umidità, percependo che sul fondo c'è, si apra la strada fino al fondo già da subito?
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda tulindo » 30/08/2012, 12:16

Ma quelle in alto, visto che sono lontane dalla placca, non sono asciutte?
Oppure è il ghaino che porta bene l'umidità in alto :unsure:

Possono si aprirsi la strada ma... per farlo si allargherebbero il formicaio rendendolo forse troppo ampio :?:
Se ricordo bene Luca.B, tu stesso avevi ipotizzato più placche...
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda Luca.B » 30/08/2012, 12:28

freccia77 ha scritto:Avendo solo la placca sul fondo ti aspetti che la colonia qualora necessiti di più umidità, percependo che sul fondo c'è, si apra la strada fino al fondo già da subito?


tulindo ha scritto:Ma quelle in alto, visto che sono lontane dalla placca, non sono asciutte?
Oppure è il ghaino che porta bene l'umidità in alto :unsure:

Possono si aprirsi la strada ma... per farlo si allargherebbero il formicaio rendendolo forse troppo ampio :?:
Se ricordo bene Luca.B, tu stesso avevi ipotizzato più placche...


Questa è la cosa che sto ancora studiando/valutando...e non è un caso che per farlo abbia scelto proprio una specie come Myrmica sp., il cui allevamento richiede tassi di umidità non indifferenti. :smile:

La roccia lavica trasporta bene l'umidità, ma per bagnarla fino ad arrivare in superficie dovrei dare tanta di quell'acqua che poi, essendo la roccia lavica a contatto con il gesso, perderei il vantaggio del formicaio ibrido di mantenere secca la placca di gesso. :unsure:

La cosa più sensata sarebbe prevedere una placca superficiale da smettere di usare una volta che la colonia abbia raggiungo l'ultima stanza (così da ripristinare la questione dei gradienti). E, forse, è ciò che predisporrò nei prossimi nidi.

Ma un'alternativa è quella di non fare nulla...o quasi. :yellow:
Ed è ciò che voglio sperimentare con questa colonia. :winky:

La ghiaia posta in arena sarà mantenuta molto molto umida (stile sottobosco). Inoltre ogni volta che darò da mangiare alla colonia o quando avrò tempo, farò cadere giusto una gocciolina di acqua all'interno del formicaio. Questa goccia passerà subito nella ghiaia posta nelle stanze superficiali...creando dell'umidità nel formicaio stesso.

Un pò quello che succede inevitabilmente quando in natura piove e l'acqua inizia a sgocciolare nelle stanze più superficiali di un giovane formicaio(soprattutto qui da me dove il terreno è così argilloso che praticamente è impermeabile e quando piove si creano veri e propri piccoli fiumi sotterranei). :unsure:

Inoltre non dimentichiamo che molte volte le operaie stesse fungono da trasportatori di acqua. Praticamente riempiono l'addome di acqua e lo trasportano nel formicaio dove lo sputano sulle superfici delle stanze così da creare un tasso di umidità. Vista la posa distanza tra arena e prime stanze e l'elevata quantità di acqua immagazzinata dalla ghiaia posta in arena, confido molto anche in questo loro trucchetto che ho abbondantemente visto fare alle specie arboricole per ammorbidire e scavare il legno. :smile:

Chiaramente si parla ancora di teoria...e, come dicevo, non per nulla ho scelto questa specie che è tra le più esigenti in fattore umidità. :smile:
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Re: Il modo migliore per "ridurre" un formicaio troppo grand

Messaggioda tulindo » 30/08/2012, 12:36

Il gasbeton a vista ha il vantaggio che si riesce a capirne l'umidità guardandone il colore, e anche il gesso...ma in questo tuo caso il gasbeton è nascosto e il gasso asciutto, quindi... come fai a capirne l'umidità?
La deduci dal comportento degli inquilini?

Bagnare la ghiaia interna al formicaio mi ispira poco, sarei più per tenere umida l'arena... al limite la buona vecchia provetta piena d'acqua...
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