Materiali alternativi...

Materiali alternativi...

Messaggioda Luca.B » 11/05/2011, 20:07

Sto studiando l'utilizzo di materiali alternativi al gasbeton, ytong e gesso per la realizzazione di formicai solidi e belli esteticamente.

Stavo cercando materiali che fossero lavorabili inizialmente, ma che poi indurissero come plastiche ecc...magari anche colorabili aggiungendo in fase di "colatura" colori (come viene fatto per il gesso).

Anche se non scavabili dopo l'indurimento va bene (si possono usare dei negativi fatti con pasta al sale, polistirolo ecc...).

Un pò come si fa con gli sfondi 3d per acquari (allora usai del poliuretano espanso).

Avete qualche idea?
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Anduril » 11/05/2011, 20:15

E' possibile usare del cemento secondo voi? dopotutto si può sempre colare in uno stampo come il gesso e, credo, sia un po' più resistente di gesso e gasbeton, qualcuno ha mai provato?
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Phoenix94 » 11/05/2011, 20:16

sarebbe impossibile gestire l'umidità...
Secondo alcuni testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.
[Cit. Igor Sikorski]
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Luca.B » 11/05/2011, 20:37

Phoenix quelli che vendono in quel sito non si bagnano. Ho provato a tenere una goccia sopra per giorni...e non l'ha assorbita per nulla.

Lo scopo della vasca per l'acqua che c'è sotto è di creare un gradiente di umidità nelle celle per evaporazione...non tanto perchè il materiale sia in grado di impregnarsi di acqua.

Avevo pensato anche al cemento...ma che io sappia è tossico, anche se poi spesso troviamo colonie nelle sue crepe. :unsure:

Inoltre non so quanto si riesca a colorare...devo fare qualche prova...e valutare il grado di tossicità in modo sperimentale. :happy:
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda PomAnt » 11/05/2011, 20:45

il cemento solidificato non dovrebbe essere tossico, ma direi che è un pessimo materiale che non respira.
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Anduril » 11/05/2011, 21:10

Per il problema umidità credo che sia risolvibile in altri modi no? Anche perché un materiale poroso, o che comunque traspira umidità, credo che non sia abbastanza solido da evitare scavi..

Le resine plastiche che si usano nel modellismo sono nocive anche per l'uomo, presumo quindi non siano adatte..
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda farias » 11/05/2011, 21:27

il cemento si puo usare pero con l'abbinamento del gesso che crea umidita, ecco una foto : http://www.lamarabunta.org/4images/data ... ormica.JPG
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Luca.B » 11/05/2011, 22:35

Anduril ha scritto:
Le resine plastiche che si usano nel modellismo sono nocive anche per l'uomo, presumo quindi non siano adatte..


Anche una volta solidificate...oppure solo in fase di lavorazione?
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Anduril » 11/05/2011, 22:56

Luca.B ha scritto:
Anduril ha scritto:
Le resine plastiche che si usano nel modellismo sono nocive anche per l'uomo, presumo quindi non siano adatte..


Anche una volta solidificate...oppure solo in fase di lavorazione?


Per noi il problema è in fase di lavorazione, quando vengono uniti i due reagenti che danno via alla reazione chimica di indurimento.. poi ingerendo la sostanza solidificata non so cosa succede :mrgreen:
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Luca.B » 11/05/2011, 23:09

Però, una volta solidificata, diventa dura...giusto? :unsure:

Anche il gasbeton, ingerito, è mortale...come sicuramente anche il gesso proprio bene non fa. :smile:

Ciò che conta è che diventi abbastanza duro da non essere mangiabile...e non rilasciare sostanze tossiche dopo la solidificazione.

Il più è trovare qualcosa che diventi molto duro... :unsure:
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda andrea » 12/05/2011, 10:05

PomAnt ha scritto:il cemento solidificato non dovrebbe essere tossico, ma direi che è un pessimo materiale che non respira.

Perchè scartate tutti il cemento dicendo che è impermeabile?

Anche il plexiglas lo è (forse anche di più) però avete visto come hanno risolto il problema con questi formicai che costano anche un botto?
Penso siano quelle spugne versi usate anche dai fiorai .. :unsure:
http://www.fourmis-boutique.fr/product. ... product=30
il formicaio è 30 x 50 e l'autonomia di umidità è di 2 settimane.
Ultima modifica di andrea il 18/05/2011, 18:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda SimoneSantini » 12/05/2011, 10:11

chi dice che il cemento è impermeabile?
il cemento secondo me è da scartare perchè il suo peso farebbe diventare igestibile qualsiasi formicaio , se il cemento è grezzo assorbe l'acqua eccome provate a bagnare una lastra di cemento grezzo asciutta e vedete come tira l'aqua , a volte talmente veloce che addirittura fa le bollicine di aria per quanta ne esce quando entra l'acqua
secondo me le resine sono la cosa migliore come leggerezza e come estetica, ma come umidificazione bisogna studiare il fungo di gesso come fanno gli stranieri
Nessun fenomeno può impedire al sole di risorgere.
Non ci sono animali cattivi, ma solo cattive persone.


http://it-it.facebook.com/people/Simone-Santini/1475421636
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Anduril » 12/05/2011, 19:42

E se invece di trovare nuovi materiali si usassero delle versioni "potenziate" di quelli già esistenti?

Mi spiego meglio: un gesso alabastrino ha una durezza Brinell di 80-90 N/mm², già passando ad un gesso ceramico si può arrivare a più di 200 N/mm² (ad esempio quello usato in campo dentistico) ma si trovano anche gessi sintetici (Diplast) che hanno una durezza maggiore di 300 N/mm², di conseguenza dovrebbe essere decisamente adatto ai nostri scopi... Tu Luca che tipo di gesso hai utilizzato fino ad adesso?

Vi allego il link e le caratteristiche del gesso sintetico che ho trovato:
http://www.antichitabelsito.it/gesso_sintetico.htm

VANTAGGI DEL DIPLAST - GESSO SINTETICO

Elevatissima durezza e resistenza dei manufatti
Bassissima espansione
Esente da ritiro lineare
Sicurezza biologica per la derivazione naturale dei vari componenti
Biodegradabilità dei manufatti ottenuti
Adattabilità alle lavorazioni industriali o infantili
Struttura molecolare del prodotto finito simile alla porcellana
Nessuna necessità di essiccamento o cottura
Basso picco termico di reazione circa 30°C
Elevatissima precisione di riproduzione
Possibilità di colorazioni in massa o in superficie
Fisiologicamente atossico
Possibilità di lucidatura alle spazzole del prodotto finito
Possibilità di finiture in bagno galvanico
Utensili lavabili con acqua


CARATTERISTICHE DEL DIPLAST - GESSO SINTETICO

Aspetto: polvere bianca
Rapporto di miscelazione: 1kg.(gesso):280 ml. (acqua)
Tempo di lavorazione: 10-12 min. c.a.
Punto di solidificazione: 15-20 min. c.a.
Tempo di sformatura: 30 min. c.a.
Durezza Brinell: >300 N/mm²
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda GianniBert » 12/05/2011, 20:22

Io non sono così tecnico e conoscitore dei materiali più sofisticati... ma quest'ultima nota mi lascia perplesso soprattutto per una cosa:
è assorbente/traspirante?

Perché il problema è tutto lì: se noi usiamo materiali bellissimi, duttili, ideali per la lavorazione, magari perfetti e resistenti, forse dovremmo fare attenzione anche alla prima esigenza che è quella di far adattare al meglio le formiche.

Già le mettiamo in condizioni abbastanza artificiali, e va be' loro si adattano moltissimo, ma usare materiali troppo asettici, o troppo impermeabili è consigliabile?

Con questo nulla voglio togliere alla possibilità di sperimentare: ho visto certe colonie tenute dentro la pura plastica, contro ogni storcimento di naso da parte dei puristi, eppure loro ci stavano (apparentemente) benissimo.

Chiediamoci innanzitutto che tipo di formica ci vorremo mettere, perché, come è già stato fatto notare in altri post (Luca, mi sembra), ci sono formiche che si adattano a tutto, ed altre molto esigenti, che se non hanno certe condizioni non fondano nemmeno, e alla lunga comunque potrebbero risentirne. Bisogna unire le possibilità che ci da' la nostra tecnica nell'imitare il più possibile l'ambiente in cui le formiche si dovrebbero sviluppare, ottenere le migliori condizioni di visibilità interna e vivibilità della colonia, e mediare il tutto.
Detto questo, buon lavoro a tutti!
Spoiler: mostra
Messor barbarus - Camponotus nylanderi - Camponotus claripes - Camponotus cruentatus - ... Kalotermes flavicollis
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Re: Materiali alternativi...

Messaggioda Anduril » 12/05/2011, 21:19

GianniBert ha scritto:Io non sono così tecnico e conoscitore dei materiali più sofisticati... ma quest'ultima nota mi lascia perplesso soprattutto per una cosa:
è assorbente/traspirante?


Me lo chiedevo anche io, ma con le poche informazioni trovate online non sono in grado di risponderti, credo che per l'umidità non sia il massimo, soprattutto perché:

Struttura molecolare del prodotto finito simile alla porcellana

E quindi presumo che non sia così traspirante... Ma dovranno pur esistere altri modi per veicolare un po' di umidità, no? Com'è il metodo del fungo che diceva Simone??

Comunque sì Gianni, è giusto innanzitutto verificare che il tipo di formica scelto sia in grado di vivere ed adattarsi con questi materiali... secondo me, con i giusti accorgimenti, potrebbe essere molto buono per tenere ad esempio le Crematogaster scutellaris e Pheidole pallidula che non sono troppo esigenti in fatto di umidità e hanno quell'antipatica abitudine di bucare qualsiasi cosa :mrgreen: .
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