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Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 06/11/2016, 17:37
da albertop
Sto immaginando un nido per specie arboricole, ho due Camponotus (herculanens e ligniperda) già con poche operaie e al risveglio primaverile vorrei fornir loro un nido non esageratamente grande ma espandibile.

Da Ikea ho trovato una cornice Ribba a 5€, c'è sia in bianco che in nero.
L'idea è di utilizzare questa con alcuni accorgimenti.

Gradirei confrontare preventivamente queste idee con voi, eventualmente porre le dovute correzioni e poi postare le foto del lavoro sia durante che finito in modo da essere di ispirazione a nuovi progetti o a critiche costruttive.
Insomma mi piacerebbe un'approvazione preventiva in modo da sentirmi sicuro che non mi sto creando una bomba di formiche a tempo e ne tantomeno l'origine di grandi delusioni e tragedie.

La cornice è circa 30cmx30cm con 5,5 di spessore. Ha un vetro frontale e una cornice rivestita di materiale tipo cartone pressato (o qualche sottoprodotto del legno). All'interno c'è un telaietto quadrato di 3,3cm di altezza e un coperchio posteriore in una specie di fórmica.

Il primo accorgimento è quello di isolare il materiale della cornice dal nido sia per l'umidità che per l'azione delle formiche. Immagino un profilo di policarbonato di 3,3cm che sostituisce la cornicetta interna. Ne occorrono circa 1,20mt, raccorderei gli angoli con un profilato a L di alluminio. Con una lastra di policarbonato di circa 30x30cm sostituirei il retro di fórmica, avrei così ottenuto lo spazio per il nido con il vetro anteriore, a prova di mandibola e forse umidità, curando bene l'incollaggio degli spigoli.
In ogni caso prevedo come umidificazione la sola provetta con acqua in arena, per evitare di agevolare le formiche a spugnare il legno per scavarlo, solo durante l'ibernazione è prevista la provetta dell'acqua direttamente nel nido.
A questo punto sono molto indeciso se lasciare il vetro che potrebbe spaccarsi se il legno si deforma o sostituirlo con un materiale plastico trasparente.
Il nido avrebbe un foro per l'arena sulla parte superiore e due laterali per la provetta di fondazione e l'acqua per il periodo di ibernazione.
All'interno del nido, quindi un area di circa 30x30cm profonda 3,3cm creerei con un listello di legno grezzo spesso 0,5cm e alto 3,3cm, una serie di stanze, isolando 3 zone del nido che saranno aperte dalle formiche quando aumentando di numero si daranno da fare con le mandibole per ingrandire il nido. Ho calcolato circa 4mt di questo listello che incollerei con colla tipo vinavil.
Se trovassi una vaschetta da 10x30x10h cm potrei incollare l'arena sulla parte superiore, l'alternativa è crearla in vetro o agganciare un tubo per un'arena distaccata.

Quindi oltre alla cornice Ribba, mi occorre:
1,20cm di striscia di plastica h3,3cm
Lastra di circa 30x30cm di plastica
Vetro frontale in plastica?
Profilo a L 1x1cm circa 15cm
4mt di listello in legno grezzo 0,5x3,3cm
Seghetto
Vinavil
Punta per trapano spessore provetta

Quali sono le ingenuità ed i problemi che il mio occhio inesperto non vede in questo momento di entusiasmo progettuale?
Problemi come appannamento vetro, muffa per mancata areazione o altro.
Immaginavo di fare ulteriori fori schermati con rete metallica finissima per l'areazione, ma potrebbe essere controproducente mettendo regina e larve in una corrente d'aria.
Aver scatolato il nido di legno nella plastica, mi sembra una soluzione sicura per le fughe ma insalubre per il formicaio. Forse dovrei prevedere solo legno ma con uno spessore o un'essenza difficilmente perforabile, e sarebbe tutto più traspirante e naturale, ma a che rischio?
3,3cm di spessore sono troppi? Potrei ridurli aumentando lo spessore del coperchio posteriore.
È un idea pronta a passare alla fase esecutiva o ha bisogno di altri rimaneggiamenti prima?

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 07/11/2016, 23:31
da Guglielmo
Ciao Alberto
hai letto la scheda che è stata fatta per il nido in legno delle Camponotus vagus da Gianni?

http://www.formicarium.it/costruire-un-formicaio/costruire-un-formicaio-di-legno-per-camponotus

io ne ho preso spunto sia per costruire il Nido delle C. vagus che per le Crematogaster scutellaris, e devo dire che mi sono trovato benissimo. Se il legno non è a contatto diretto con l'acqua, non si deforma, per cui il vetro non si spaccherà. E poi hai due specie che non necessitano di particolare umidità. Ma se non sei sicuro di tenerlo asciutto, allora meglio il plexiglass.
Però l'errore che ti suggerisco di non fare (perché l'ho fatto anche io) è di costruire un nido sovradimensionato. Il mio era più o meno grande come il tuo e quando vi ho trasferito le mie formiche ne hanno occupato solo un quarto (erano circa 80) e l'altra metà lo hanno riempito di rifiuti, macchiando il legno che poi è rimasto sporco per sempre. Se le colonie sono piccole (meno di 20 operaie), ti conviene tenerle ancora in provetta - e cominciare a pensare al nido solo dalle 80 operaie in su. E cominciare con un nido dimensionato alla loro popolazione, in modo che occupino tutte le stanze e siano costrette a portare i rifiuti fuori.

Un nido come quello che descrivi (che sarebbe circa 20x20cm) potrebbe andare bene per 200-300 operaie o anche più, ma sarebbe eccessivo (se non dannoso) per colonie piccole. Capisco l'impazienza di cimentarsi alla costruzione di un nido, ma approfitta del tempo che hai adesso per prendere confidenza coi materiali, così che facendo vari tentativi troverai le soluzioni estetiche e funzionali che più ti convincono

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 08/11/2016, 10:15
da yurj
Leggi il mio diario di Camponotus ligniperda nella sezione apposita.. Ne ho fatto uno uguale anche per le C. herculeanus.
Le dimensioni che dici sono davvero troppo elevate, fai pure 15x15 cm tanto crescono di numero lentamente.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 08/11/2016, 18:14
da albertop
Buongiorno e grazie ad entrambi per i suggerimenti.

Ovviamente prima di cimentarmi ho guardato un pò tutto quello che c'e' fra il "fai da te" fino ad arrivare a sognare i performanti formicai di antscanada (fra costo, trasporto e dazio sono proibitivi e non sono in legno!).

Quelli di Yuri li avevo visti e mi hanno dato ispirazione.
Sarà perchè sono pigro, oppure non confido troppo nella capacità estetica dei miei manufatti, desideravo partire non da zero, con vetro e legno, ma da un semilavorato da adattare in modo semplice ed economico.

Quello che volevo segnalare è la cornicetta Ribba di Ikea, perchè con soli 5€ ti fornisce cornice, vetro e telaietto che è molto facile adattare perchè bisogna solo provvedere alle stanze interne, ai buchi ed eventualmente ad una striscia in policarbonato per evitare fughe.

Il risultato estetico dovrebbe essere accettabile perchè le cornicette sono già rifinite e prevedono anche un incavo davanti al vetro per un eventuale coperchio (immaginavo una piccola lastra di plexiglass rosso).

Ho immaginato come adattare queste cornicette sia ad un formicaio in legno, sia in gesso (tipo variante 1), sia in gasbeton, ma qui nasce il problema di rifilare il mattone a 4cm di spessore.

Tutte uguali e coordinate! In questo modo potrei sdoganare i miei formicai dal mio laboratorio/studio ad angoli più rappresentativi della casa, così come un acquario.

Effettivamente sono un pò grandi per piccole colonie, immaginavo quindi di lasciare una parte del formicaio chiuso per poi espanderlo con il tempo o aspettare che lo facciano le formiche.

Poi ho avuto questa illuminazione: visto che ogni anno ho tutto il tempo ed il piacere di costruire formicai nuovi e più grandi, invece di fare un progetto "a crescenza", di fare un progetto su misura e cercare di occupare lo spazio con le colonie che ho.
Questo significa fare formicai multipli, ovvero in una cornicetta più di uno, autonomi e separati, con tanto di separazione in policarbonato per evitare incursioni reciproche.

Che ne pensate?
Ovviamente abbinare specie con esigenze simili, in formicai dedicati.
Questa compattezza sarà praticità alla prossima ibernazione!

Quindi l'idea che man mano si definisce è quella di creare nel concreto con tre cornicette Ribba:
1 formicaio in legno x 2 : Camponotus herculanens e Camponotus ligniperda
1 formicaio in gesso x 2 : Lasius niger e Lasius emarginatus
1 formicaio in gasbeton x 2 : Messor barbarus e Messor capitatus
In effetti prevedo di prenderne altre due, 1 per le provette e 1 per fare stampi o altre operazioni che possano deteriorarlo.

Se riesco a trovare un modo per renderlo perfettamente impermeabile, si potrebbe immaginare una versione tipo sabbia/argilla, affiancando con uno spessore una lastra interna come un formicaio verticale scavabile.

Credo che chi parte da zero e non ha mai costruito un formicaio, potrebbe avvantaggiarsi di questo metodo in modo da concentrarsi sull'"arredamento del formicaio" e non sulla struttura.

Quello che cerco ora è un "semilavorato" da cui ricavare l'arena.
Una scatoletta di circa 20/30cm x 10 x 10h, economica, trasparente ed ermetica ma con possibilità di forarla.
Le arene che uso attualmente sono ricavate da scatole per cibi vari, non sono perfettamente trasparenti, sono brutte e rozze.

A questo punto ho da porvi un'altra domanda?
Posso immaginare arene in condivisione? O finirebbero per ingaggiare cruente lotte territoriali?
Le specie sono quelle riportate.

Grazie e alla prossima. Presto posterò le foto dei primi esperimenti.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 08/11/2016, 19:44
da bengala
Ho letto poco e nulla della descrizione del formicaio, posso però dirti al volo e con certezza che le colonie finiranno per massacrarsi a vicenda, anche fossero della stessa specie!
Potrebbe ingannare il loro comportamento ad inizio sviluppo, quando sono timide e preferiscono non ingaggiare combattimenti che potrebbero costare caro ad una colonia incipiente, tuttavia col crescere diverranno sempre più invasive e territoriali finché una non prenderà il sopravvento sulle altre.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 08/11/2016, 20:53
da albertop
Quindi arene separate!
Per il nido ho intenzione di isolare le colonie con uno spessore di policarbonato da 2mm.
Nelle giunzioni userò un profilo a L di alluminio.
Anche il fondo, contrapposto al vetro anteriore, in policarbonato.
Credo che non riescono a passarlo!
Però l'idea di un nido tutto racchiuso nel policarbonato mi spaventa per le muffe. Dovrei forse prevedere delle areazioni schermate da retina in metallo o piccole camere d'aria attorno alle stanze.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 08/11/2016, 20:56
da albertop
Ecco la cornicetta ribba, ne esiste una versione più grande (50x50) che costa 15€ e questa, che internamente è 23x23.
Disponibile nera e bianca.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 09/11/2016, 3:00
da albertop
Perdonate l'insistenza nella domanda, rivolta principalmente a Bengala, la condivisione dell'arena fra due specie di formiche porta sempre alle lotte di sterminio?
Se faccio convivere due specie simili, mi sembra ovvio per ragioni di competizione.
Ma se unisco una Camponotus ad una Lasius o una Messor e una Plagiolepsis, riuscirebbero a convivere ignorandosi e senza troppi disagi?
Avete fatto esperimenti simili, ovviamente senza predazione, ma pura e pacifica convivenza?

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 09/11/2016, 14:26
da AntBully
albertop ha scritto:Perdonate l'insistenza nella domanda, rivolta principalmente a Bengala, la condivisione dell'arena fra due specie di formiche porta sempre alle lotte di sterminio?
Se faccio convivere due specie simili, mi sembra ovvio per ragioni di competizione.
Ma se unisco una Camponotus ad una Lasius o una Messor e una Plagiolepsis, riuscirebbero a convivere ignorandosi e senza troppi disagi?
Avete fatto esperimenti simili, ovviamente senza predazione, ma pura e pacifica convivenza?

Cambia da specie a specie. I Camponotus, i Lasius ed i Messor sono tutti generi che difficilmente convivono con altre specie in ambienti ristretti in cattività.
Le Plagiolepis, invece, pare vadino d'accordo con le specie appartenenti ai generi Hypoponera e Ponera (da esperienze personali: vicino casa mia c'è una colonia gigantesca di Plagiolepis molto vicina ad una di Hypoponera, e non ho mai visto lotte). Questo era per dire che sì, quel genere forse andrebbe d'accordo con altre specie (da cattività a natura le cose cambiano enormemente), ma comunque ti sconsiglio l'allevamento delle Ponerine italiane, essendo molto complicate.
Io ho fatto diversi esperimenti di convivenza fra più specie e quello che pare funzionare al meglio è quello descritto nel mio diario sulle Colobopsis, che convivono pacificamente con una colonia di Temnothorax: viewtopic.php?f=9&t=10287&start=15.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 09/11/2016, 14:50
da Guglielmo
Concordo con AntBully - ma ad ogni modo sconsiglierei di far convivere in arena anche specie che in Natura condividono lo stesso habitat o che usano le stesse risorse. In un mondo ristretto, come è il caso de nostri terrari, le dinamiche possono cambiare moltissimo.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 13/11/2016, 11:43
da albertop
Ecco il'idea trasformata in manufatto!
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Ecco la spesa appena fatta!
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Allego una serie di foto che possono essere più eloquenti di mille descrizioni, resto a disposizione di chi vorrà emulare il progetto e desidererà ragguagli o dettagli per la realizzazione.
In poche parole ho utilizzato la cornicetta Ribba di Ikea (5€) ho aggiunto due strisce di plexiglass sottile 1mm e vendibile a metro (circa 3,6€ da leroy marlin) per antifuga,
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La cornicetta, il telaio e la striscetta di plastica
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Striscia in plastica sagomata con piegature
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Ho applicato una striscia esternamente e una internamente al telaio
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Ho lasciato una grande zona di sovrapposizione
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poi ho messo dei listelli in rovere in modo da dividere il nido in due e fornire un minimo di struttura per la foratura diametro 16mm per provette e tubo arena (alrimenti il foro viene imperfetto!).
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Dopo aver apposto un listello di rovere da 10 mm di spessore ho proceduto a forare con punta 16mm
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Inizio con i listelli a dare una struttura base
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Dopo la foratura ho incollato tutti i restanti listelli già forati.
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Completo la struttura con i listelli incollo con una goccia di vinavil
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Ho chiuso il retro con listelli in faggio, foglio di plexiglass e ancora un tamburato di propilene da 1mm che già avevo come residui di un precedente fai da te.
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Ricopro il retro con listelli di faggio e l'incollo con vinavil
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Completo con un foglio di plexiglass come quello della striscia e un pannellino di plastica per dare spessore
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I listelli mi sono costati circa 7/8 € e il vinavil 1,55€. Totale fra 15 e 20€.
Il nido è stato pensato per due Camponotus, diviso verticalmente in due sezioni.
Ogni sezione ha due ingressi provetta e un accesso arena.
Non ho previsto umidificazione interna se non tramite provetta.
Altra provetta sarà sempre presente in arena.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 13/11/2016, 12:06
da albertop
Ecco il nido completato.
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Il nido completato
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Il nido è diviso in due ed è sezionabile
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Grazie ai commenti di Guglielmo e di Yuri, l'ho ridimensionato : ho utilizzato una cornicetta per due nidi, separandoli verticalmente. Ognuno di 10x20 cm (200cm2).
Ma guardando i nidi di Yuri, mi sembrava ancora troppo grande.
Allora ho escogitato un sistema di espansione basato sulla profondità di inserimento delle due provette per nido:
Provette alla massima profondità (entrambe!) = nido minimo circa il 45/50% del totale
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Il nido con provette in posizione minima
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Area nido con provette in posizione minima
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Provette alla media profondità (almeno una) = nido medio circa il 75/80% del totale
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Area nido con provette in posizione media
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Provette alla minima profondità (almeno una) = nido massimo 100%
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Il nido con provette in posizione massima
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Ovvero si parte con le provette in massima profondità e man mano si estrarranno per espandere il nido quando sarà necessario.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 13/11/2016, 12:10
da albertop
Non vedo l'ora di risvegliare le mie due Camponotus e le loro poche operaie per popolarlo! :-(

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 13/11/2016, 12:26
da albertop
Per assecondare una idea primitiva e per accontentare i puristi che desiderano un nido in legno ma meno schematico e artificiale, ho preso una cornicetta Ribba da Ikea (5€), ho installato un foglio sottile di plexiglass fra la cornice ed il telaio, e ci ho incastrato un trancio di 2,5 cm di spessore di un tronco stagionato di pino.
Ci ho incastrato il tutto usando pezzetti e pezzettini come un puzzle, perchè è un trancio facilmente sfaldabile con le mani pezzetti più piccoli. per sicurezza ho consolidato il tutto con una spalmata di vinavil sul retro (attenzione, cola sul davanti, perciò tenere sospeso.)
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Dopo aver composto il trancio nel telaio, cerco di consolidarlo spalmando vinavil sul retro
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Ho inciso le stanze ed i percorsi e anche in questo caso ho previso una espandibilità in base alla profondità di inserimento delle provette.
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Completo con provette in posizione massima
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Con provette in posizione minima
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Anche in questo caso non ho previsto umidificazione interna se non tramite provetta e con provetta sempre accessibile in arena. La specie per cui ho progettato questo nido è la Crematogaster scutellaris.
Non sono sicuro della espandibilità perchè le formiche potrebbero raggiungere le stanze precluse scavando nel legno e non sono convinto dell'inserimento della provetta, perchè così profonda devasta parte del formicaio e può creare stanze occulte.
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Schema stanze e sezioni
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A = ingresso in arena
B = ingresso da provetta A con profondità massima
C = ingresso da provetta B con profondità massima
D = ingresso da provetta A con profondità minima
E = ingresso da provetta B con profondità minima
Zona rossa = zona per applicare tramite A un tappo di sughero per sezionare il formicaio in due zone afferenti alla provetta A o B.

Re: Nido semplice per piccole colonie arboricole

MessaggioInviato: 13/11/2016, 12:29
da albertop
messor ha scritto:Non credo che ti convenga mettere colonie di poche decine di operaie in un nido cosi grande le formiche potrebbero risentirne.

Hai visto però che è espandibile?
Nella configurazione minima corrisponde ad un area di 10cm x 7cm.
Sono circa 5/6 stanze, non mi sembra molto di più dei mini nidi che ho visto sul forum.