Nido di legno per CAMPONOTUS

Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda GianniBert » 07/01/2011, 18:26

Posto il mio modello sperimentale di nido di legno di pino stagionato per Camponotus, ultima produzione.
So che i puristi storceranno il naso perché "poco naturale” nella struttura, ma ho prediletto la funzionalità.
Ovviamente si possono fare miglioramenti, ma questo è quello che passano il convento e le mie capacità tecniche.

Il nido è progettato per ospitare formiche del genere Camponotus, e l'ho costruito appositamente per le mie vagus, per la prossima primavera: area effettiva 20 cm x 25. Profondità 1,5 cm.
Ho semplicemente inchiodato a una tavola di legno ben stagionato, dei listelli nello stesso materiale, in modo da creare un piccolo labirinto dotato di passaggi obbligati, momentaneamente occlusi da tappi di segatura pressata in modo da interrompere in due punti i collegamenti interni. In questo modo le formiche potranno accedere in tre stadi a tutte le camere del nido, rimuovendo da sole al momento del bisogno i tappi friabili.
Conto che questo scongiuri il loro desiderio di aprirsi nuove gallerie nelle pareti perimetrali, avendo a disposizione sempre lo spazio di cui la colonia avrà bisogno.

L'uscita che è situata a metà altezza servirà in fase evoluta della colonia, a collegarsi con una ipotetica seconda facciata del nido, collocabile semplicemente sul lato posteriore del modello

Le stanze sono alte da 1 a max 3 cm, o sono inframmezzate da ripiani di 1 cm come ballatoi, per migliorare e aumentare gli spazi orizzontali d'appoggio.
Non avendo strumenti adatti a fare fori tondi della misura giusta, i raccordi con l'esterno sono progettati a incastro con rammendi di cotone pressato negli interstizi.
Il piedistallo largo (40 x 15) permette una buona stabilità del modello, ed è incollato con volgare vinavil, ottimo per il legno e non nocivo per le formiche. Lo spazio che avanza sulla destra è ad hoc per collegare un'arena e permettere lo spostamento della struttura in un unico blocco.
I fermi della lastra di vetro sono gli stessi che uso per gasbeton e gesso, e si sono rivelati ottimi anche nel legno.

Uno dei motivi per cui ho progettato un nuovo nido usando chiodi rispetto a un vecchio modello più profondo e solo incollato, è stato il riscontro di una leggera imbarcatura del legno nel modello precedente, dove era filtrata umidità.
Questo si era scollato aprendo pericolose fessure; il nuovo modello, inchiodato in più punti, dovrebbe poter ovviare questi errori.

Modello completo.JPG
La visione frontale del modello realizzato.
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda GianniBert » 07/01/2011, 18:33

Allego qui i messaggi che hanno fatto seguito a questa presentazione, tratti dal forum precedente:
Domande, conferme e suggerimenti dei partecipanti che hanno risposto, possono servire a fornire nuove idee e ad evitare orrori per tutti quelli che vorranno ispirarsi a questo modello nelle proprie realizzazioni.


Risposta di Angel77:
Ciao Gianni...io sarei mi sa un purista!
Scherzi a parte è carino e, come dici tu stesso, molto pratico e funzionale...e sicuramente le vagus avranno di che divertirsi.
A mio avviso hai fatto bene ad inchiodare più che incollare...io non mi fido mai delle colle...

Risposta di david:
a me sembra proprio bello!complimenti!!però ho paura che si rintanino nel tubo...come stanno facendo le mie truncatus...
il legno che hai usato è trattato?perchè molti di questi legnami hanno un agente anti-tarli....
e poi..non c'è il pericolo che possano bucare il legno?se non sbaglio le vagus potrebbero riuscirci..

Risposta di Angel77:
Sicuramente, quando saranno più numerose, ci proveranno...e, purtroppo, le ho viste forare legni ben più resistenti.

Risposta di ork:
Mica male...e poi ha un aspetto molto pratico... si è vero che è "poco naturale", ma allora il gesso o l'ytong lo sono ancor meno per le messor che stanno sotto terra... qui è legno e le vagus è li che preferiscono stare. Quindi ,mi pare adattissimo!

R. GianniBert:
Rispondo alle varie domande e dubbi che, speravo venissero fuori, visto che i dubbi sul buon funzionamento sono alla base di quello che faccio nei miei prototipi.
1) Il rischio che "si rintanino nel tubo” è legato alle condizioni generali della colonia: già ora circa 100 vagus nel corto tubo non ci stanno...
Le formiche si rintanano lì probabilmente perché trovano condizioni di calore/umidità/sensazione di sicurezza migliori che nelle ampie stanze messe a loro disposizione.
Come ben sappiamo, ormai, dobbiamo dare alle formiche spazi in cui si sentano sicure, e per questo ho limitato coi tappi di segatura il nido in aree sempre più vaste.
C'è bisogno di tempo prima che eleggano a casa gli spazi che mettiamo a loro disposizione; in questo confermo quello che dice sempre Angel77 sul fatto che le vagus gradiscano il secco anche se hanno bisogno di fonti umide a cui attingere.

2) Il legno di pino stagionato, dove l'ho preso io non è stato trattato. Mi sono informato bene prima di prenderlo. Pare che sia un legno che non viene tarlato proprio per alcune sue caratteristiche resinose e quindi non abbisogna di questi interventi.
Le formiche potrebbero bucarlo alla lunga, certo, ma perché dovrebbero se non hanno bisogno di spazio?
Poi non è legno marcio vecchio ma secco e solido. Potrebbero trovare punti di cedimento solo nei raccordi, dove terrò gli occhi aperti.
Per ora ho stabulato due specie diverse in questo legno, e non hanno mai tentato di mangiarsi le pareti.
Inoltre è facile intervenire nei punti di possibile foratura applicando un lastra di plexiglas esternamente, ma anche solo spargendo la superficie della falla di anti-fuga.
Se lo scavano lo vedi, in un modello così a vista.
Quando saranno davvero numerose da doversi allargare (ma prevedo il lavoro di un paio di anni, dati gli ampi spazi a loro disposizione) è già previsto l'allacciamento con una seconda faccia da applicare sul retro con collegamento a metà struttura, e questo scoraggerà i tentativi di "allargarsi”.

3) Sì, non è naturalissimo a vista.
Avevo già tentato un modello con camere arrotondate, a galleria, con l'aiuto di un mio amico dotato di seghetto elettrico, trapani ecc., ma lo scoglio è che per fare una cosa davvero bella devi sacrificare ore e ore di lavoro, e questo non mi sono sentito di chiederglielo una seconda volta.
Il primo modello ha sofferto dell'umidità, come dicevo, e si sono scollati alcuni ripiani per il rigonfiamento del legno, aprendo pericolose fessurazioni, che, con le formiche dentro, erano difficili da riparare.
Semplicemente era il primo modello che progettavo e non conoscevo i limiti e il comportamento del materiale, né delle formiche al suo interno.
Così ho trasferito le herculeanus all'interno in un nido più piccolo, messo insieme in maniera rustica in 4 e quattr'otto, e ho visto che hanno gradito comunque. Tanto loro si erano barricate in 2 stanze, e tanto bastava.
Così ora riparerò anche questo nido tecnicamente superato, ma ho preferito farne uno nuovo sull'esperienza di quello che ho visto essere le loro reazioni in proposito.
Le C.h comunque sono una quindicina, mentre le vagus già almeno 80-100, e ho visto che si muovono in ben altro modo...

Solo il tempo mi dirà dove ho sbagliato e dove posso migliorare.
So solo che per queste formiche il legno è davvero un buon materiale di contenimento, si trovano a loro agio, anche se abbiamo visto che le formiche si adattano senza grossi problemi dappertutto.
Grazie per i complimenti, comunque è sempre necessario un lavoro accurato per mettere insieme un modello complesso, oltre che una soddisfazione se poi funziona; qui mi piacerebbe sentire di qualcuno che abbia già sperimentato davvero il legno in qualcosa di simile.
Purtroppo in Italia (e in italiano) non ho ancora sentito nessuno che stia spingendo l'allevamento delle formiche come stiamo sperimentando noi!
Magari c'è e non lo sappiamo!
Speriamo che il cerchio si allarghi ancora...

Risposta di david:
speriamo!!in bocca al lupo con il nuovo nido e tienici informati su pro e contro!

Risposta di ravonid: ciao a tutti
come sapete ho trovato 3 colonie 2 di camponotus truncatus e 1 di cremtogaster scutellaris mi è piaciuto molto questo nido e volevo sapere se è adatto anche alle camponotus truncatus ??? e alle cremtogaster scutellaris ??? e come dai umidita al suo interno ??? e pro e contro ??? e è da preferire il gesso ??? che ne pensate ???
grazie

R. GianniBert:
Il legno va bene come materiale, ma le formiche sono particolarmente piccole e amanti degli spazi stretti, rispetto alle Camponotus maggiori.
La forma della testa serve appunto alle operaie major per bloccare ermeticamente le vie di accesso al nido.
Ergo, dovresti costruire un nudo di legno con gallerie della dimensione della testa delle operaie major.
Potresti cavartela con la stessa tecnica che ho usato io, con due placche di legno inchiodate, ma con pochissime camere interne, a cui dare accesso con un foro praticato un trapano a punta piccola.
Niente umidità all'interno, altrimenti il legno si imbarca e marcisce. Prenderanno acqua dall'esterno (lascia a loro disposizione una provetta piena con acqua bloccata dal cotone).
Io sceglierei anche qualsiasi altra soluzione di modello per le truncatus, ma non usando gesso.
D'altra parte hai visto dove viveva la colonia: il nido deve essere piccolo, perché le loro colonie non sono grandi come le altre C.
Le crematogaster alla lunga lo bucano.

Risposta di david:
dici che le crematogaster bucano il legno più delle truncatus?

R. GianniBert::
Non è una gara fra di loro: le Crematogaster fanno nidi più grandi, avendo popolazioni maggiori, ed essendo più piccole forano il legno in maniera diversa.
E' un rapporto di danno commisurato all'invasività.
In un nido artificiale potrebbero infilarsi e sfruttare fessure che le Camponotus ignorerebbero.

Risposta di david:
sì Gianni intendevo...avendo a disposizione un nido di legno identico non c'è più probabilità che lo scavino di più le camponotus? (anche se in modo diverso, ovviamente).
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda GianniBert » 07/01/2011, 18:42

Le formiche non si scavano faticosamente un'uscita nel legno spesso se hanno a loro disposizione uno spazio protetto e sufficiente a farle vivere bene.
Sto facendo svernare due Camponotus di altro tipo nello stesso materiale, e cioè ligniperda ed herculeanus. La colonia di herculeanus è al secondo inverno, e prime le tenevo si una grossa provetta con segatura, alloggiata in una scatola di plastica ampia come arena, ma ora sono da mesi in un modello raffazzonato con schegge di legno inchiodate alla meglio (ma non vi scandalizzate, appena la stagione riparte le ospiterò in qualcosa di classe maggiore, ora che ho visto come fare meglio); eppure loro sembrano starci benissimo, e non tentano affatto fughe rocambolesche.
Sembra che il materiale legnoso sia davvero gradito da queste specie, per cui consiglio a chi ne ha l'occasione, di studiare bene la cosa.
Con formiche grandi come le Camponotus le fughe possono essere comunque sventate per tempo, diversamente dalle specie più piccole come le Crematogaster, che potrebbero scavarsi vie di fuga in spazi nettamente più angusti.

Nido legno CH 8-10.jpg
Il nido provvisorio delle herculeanus: in queste poche stanze potrebbero vivere comodamente una trentina di formiche di questa specie.
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda memo » 11/09/2011, 21:14

Un nido in Gasbeton,ytong, calcestruzzo cellulare non va bene per Camponotus nylanderi?
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda MIKI99 » 24/10/2011, 18:17

molto bello :clap: :clap: :clap:
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda GianniBert » 24/10/2011, 19:45

memo ha scritto:Un nido in Gasbeton,ytong, calcestruzzo cellulare non va bene per Camponotus nylanderi?


Secondo me il gasbeton (Ytong) è perfettamente adatto alle C. nylanderi. Va pensato però in proporzione alla colonia da ospitare e non sappiamo ancora i limiti di prolificità e i tempi di sviluppo di queste formiche in cattività.
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda mayx » 25/10/2011, 14:17

Complimenti GianniBert, mi sa che il tuo modello sarà preso ad esempio se avrò la fortuna di veder fondare la mia regna di C. scutellaris!
Sono sicuro che anche questa colonia, come la tua famosissima di Messor capitatus, saprà con le tue amorevoli attenzioni diventare presto immensa ed attiva!
Per quanto riguarda le Camponotus nylanderi...spero di poter fornire io questi dati, tra qualche anno magari, se le mie oltre 20 regine decideranno di assecondare il mio affetto :D
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda GianniBert » 25/10/2011, 15:36

Attento Mayx! Il modellone di legno che ho proposta va bene sì per le Camponotus maggiori, ma lo sconsiglio per le Crematogaster. Le dimensioni di quelle piccole fetenti, e la loro tenacia, lo rendono inadeguato: per loro ci vuole legno massiccio inserito in una teca, oppure scavato a vivo, lasciando bordi spessi. Altrimenti lo bucano come burro!

Invece le Camponotus giganti, benché in grado di forare, se vogliono, il legno, non si accaniscono troppo in fessure che per le piccole formiche sono invitanti e in ogni caso sono davvero meno abili a scavare gallerie nel legno stagionato.

Comunque mi fa piacere che ti piaccia, salvo che sei rimasto indietro... la colonia di vagus è GIA' strabordante, con più di 1000 operaie in una sola estate.
Merita vedere che razza di affollamento! Ti auguro, ma non so se ti conviene, di avere gli stessi risultati!

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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda mayx » 25/10/2011, 16:01

Caro GianniBert, ulteriori considerazioni su quanto tu esperto e competente come allevatore sono superflue, ma non posso fare a meno di complimentarmi con te una volta ancora! :clap: :clap: Sempre di che lasciarmi/ci sbalordito/i! Bella foto e meravigliosa colonia! Ti ringrazio oltretutto per i consigli. Ancora la strada è lunga per avere anche solo una colonia di C. scutellaris in fondazione. Se dovessi avere la fortuna, seguendo i tuoi preziosi consigli, immagino che a questo punto porterò un bel ceppo di legno di pino appena tagliato (ne ho a cumuli nella mia abitazione estiva) a fare piallare da un falegname di fiducia, cui chiederò di realizzare i cameramenti con apposite frese. E' un lavoro immagino troppo lungo e pericoloso (per l'integrità delle mie manine :) ) da realizzare per un profano dell'arte, immagino.
Come dici tu, non so di augurarmi di avere una colonia del genere, o almeno non subito. Sono dell'idea che una colonia del genere la debba avere solo chi sia davvero in grado di accudirla senza rischiare di sacrificare inutilmente centinaia di formiche per semplice superbia! Tempo al tempo, magari un giorno acquisirò le capacità adeguate (speriamo) :)
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda feyd » 25/10/2011, 16:10

complimenti per la foto gianni ma la colonia vista dal vivo faceva un effetto molto maggiore :clap:

per le crematogaster secondo me è meglio una teca ben chiusa di spessore massimo 5mm dove si crea un minimo di camminamenti in legno\sughero e si lascia la maggior parte dello spazio vuoto, loro dovrebbero essere in grado di costruire il nido con il cartone, nella provetta hanno costruito l'ingresso ma ancora non sono andate nel nido quindi non posso garantire in funzionamento ma dovrei farlo a breve visto che tra un po in provetta non vi entreranno più.

quando posso fare foto metterò su i vari diari :-D
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda zambon » 25/10/2011, 16:48

mayx ha scritto: Se dovessi avere la fortuna, seguendo i tuoi preziosi consigli, immagino che a questo punto porterò un bel ceppo di legno di pino appena tagliato (ne ho a cumuli nella mia abitazione estiva) a fare piallare da un falegname di fiducia, cui chiederò di realizzare i cameramenti con apposite frese. :)

Se lo presentassi alla mia colonia mi immagino una ola per tutta la teca! :yellow:
a parte gli scherzi, un'altro problema è che dopo poco perderesti di vista la regina, e parte della colonia, non ci vuole molto per loro a scavare verso il centro del ceppo, e mi sa che lo faranno, adatteranno il ceppo alle loro necessità. :smile:
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda GianniBert » 25/10/2011, 17:23

Ringrazio tutti per i complimenti, ma davvero, non è così difficile veder sviluppare alla grande le due specie di cui stiamo parlando, Crematogaster e Camponotus vagus.
Certo che ci vuole un minimo di attenzione, pazienza, e qualche esperienza per non fare errori grossolani, ma io stesso sono rimasto colpito dalla rapidità di sviluppo di queste formiche. Magari è in gran parte fortuna!

Comunque per le Crematogaster io penserei davvero a un nido sviluppato in qualsiasi modo nel legno, ma usando una base poco spessa, magari prescavata (come dice Mayx) o costruita a listelli (come nel modello) ma sempre di basso profilo, per evitare che si nascondano nello spessore, e soprattutto serve inserire questo nido all'interno di una teca antifuga ben protetta.
Sono troppo toste a scavare, e temo per qualsiasi legno una fine ingloriosa. Se vogliamo darglielo, almeno che sia alle nostre condizioni!
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda zambon » 25/10/2011, 21:16

GianniBert ha scritto:Comunque per le Crematogaster io penserei davvero a un nido sviluppato in qualsiasi modo nel legno, ma usando una base poco spessa, magari prescavata (come dice Mayx) o costruita a listelli (come nel modello) ma sempre di basso profilo, per evitare che si nascondano nello spessore, e soprattutto serve inserire questo nido all'interno di una teca antifuga ben protetta.
Sono troppo toste a scavare, e temo per qualsiasi legno una fine ingloriosa. Se vogliamo darglielo, almeno che sia alle nostre condizioni!

Bhè allora colgo l'occasione per fare i complimenti a Giannibert per la bellissima colonia e per postare tre foto della nuova "casa" per le Crematogaster scutellaris, è ancora spoglio per quanto riguarda l'arredo ma il nido è quello definitivo, naturalmente le critiche sono ben accette:
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Il bamboo mi è sembrata la soluzione migliore perchè è fibroso, ha per sua natura una sezione già scavata e il profilo, come dice Gianni, è abbastanza basso e più che bucarlo (tecnicamente lo scavano bene) non possono fare e sono consapevole che avendo materiale per costruire molto probabilmente cominceranno a cartonare e la regina verrà nascosta ma ho preferito la possibilità di dare un materiale più consono alle loro esigenze, mi ci sono affezzionato! :smile:
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda feyd » 25/10/2011, 21:41

complimenti è un idea semplicemente geniale :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

mi hai aperto un mondo al quale non avevo mai riflettuto per bene ;)
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS

Messaggioda Formicone » 25/10/2011, 21:50

bella lidea del bamboo! io pensavo di fare un formicaio in gesso per le Crematogaster scutellaris e fare una stanza speciale per la reginetta in qui sara` semivisibile dietro ad una plastichina rossa
L`esperienza e il nome che diamo ai nostri errori.

IN ALLEVAMENTO=Crematogaster scutellarisX5-Camponotus truncatus X3-Camponotus vagus X3-Camponotus sp. X5

IN FONDAZIONE=-Camponotus lateralis-Formica cunicolaria X2
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