Identificazione Lasius gialle

Verso la fine di settembre ho assistito alla sciamatura di una specie di Lasius gialla, mai notata in precedenza, quindi suppongo fortemente ipogea. Il luogo era una zona boscoso/collinare nelle campagne del basso Piemonte, nei pressi di abitazioni, il nido era collocato in un prato e totalmente occultato dalle graminacee.
La cosa che mi ha incuriosito è stata la dimensione dei sessuati: mentre la lunghezza delle operaie si aggira sui 5/6 mm, le regine non superano i 5 mm e presentano una struttura minuta con un gastro molto piccolo, più ristretto di quello delle operaie. Il colore delle regine è marrone, in principio le avevo confuse con i maschi neri, del tutto simili a quelli delle altre specie di Lasius. L'altro carattere distintivo è che se disturbate emanano un persistente e fortissimo odore di citronella.
Vista la dimensione minuta delle regine, e visto che sono evidentemente parassite in fondazione di altre specie di Lasius, come riescono regine così piccole ad usurpare una colonia in cui la regina legittima è notevolmente più massiccia? Usano qualche ormone?
Dimenticavo...nello stesso periodo era in atto una notevole sciamatura di Lasius (Cautolasius) (credo flavus e L. del gruppo niger, forse paralienus.
La cosa che mi ha incuriosito è stata la dimensione dei sessuati: mentre la lunghezza delle operaie si aggira sui 5/6 mm, le regine non superano i 5 mm e presentano una struttura minuta con un gastro molto piccolo, più ristretto di quello delle operaie. Il colore delle regine è marrone, in principio le avevo confuse con i maschi neri, del tutto simili a quelli delle altre specie di Lasius. L'altro carattere distintivo è che se disturbate emanano un persistente e fortissimo odore di citronella.
Vista la dimensione minuta delle regine, e visto che sono evidentemente parassite in fondazione di altre specie di Lasius, come riescono regine così piccole ad usurpare una colonia in cui la regina legittima è notevolmente più massiccia? Usano qualche ormone?
Dimenticavo...nello stesso periodo era in atto una notevole sciamatura di Lasius (Cautolasius) (credo flavus e L. del gruppo niger, forse paralienus.