Miki, farle adottare qualche bozzolo va bene, ma deve essere il più vicino possibile alla sua specie. Delle pupe nude di
Aphaenogaster che sono Myrmicinae sicuramente non vanno bene. Ti dico che di 2 regine di questa specie che ho in fondazione ad una ho dato dei bozzoli della sua specie, li ha curati e ne ha già aperto uno per far nascere un'operaia (l'operaietta è decisamente collaborativa, insomma sua figlia); ad un'altra ho dato dei microbozzoli di
C. vagus (selezionati proprio i più piccoli): ne ha già aperti 2 e si è spolpata le pupe bianche! Ne ha un altro paio, vedremo cosa ci farà. Quindi se vuoi provare con le adozioni cerca di usare bozzoli il più vicino possibile alla sua specie, possibilmente proprio la sua.
Le larve non sempre sono utilissime. Quello che dice Angelo Cardillo ha come idea di fondo una cosa vera: la regina spesso non ha energie stipate sufficienti per nutrire larve non sue. Le accetta e poi spesso non le fa impupare mai perché non ci riesce e spesso le perde. Mi è capitato anche di regine che per curare queste larve hanno rimangiato le loro uova in effetti. Sicuramente le larve adottate devono essere pochissime, massimo 3-4.
Io sospetto che il motivo per cui non riesca a farle impupare spesso si debba al fatto che le larve prima di essere prelevate hanno già intrapreso la strada per lo sviluppo in una casta maggiore (almeno superiore alle minor rachitiche di prima generazione che normalmente una regina fondante è in grado di produrre) e quindi la regina potrebbe essere incapace di fornire le energie necessarie per produrre queste pupe. Anche dopo nutrito con proteine le regine a volte la situazione a me non è cambiata. Quindi addirittura potrebbe essere un problema feromonale: una larva che ha intrapreso la strada di una casta superiore non può tornare indietro, deve diventarlo o restare larva, e per iniziare, ma anche proseguire tale sviluppo servono i feromoni della classe
neotenine che sono prodotti da colonie mature evidentemente in maniera competitiva tra operaie e regine (simile al processo che porta alla formazione di nuove regine alate). Quindi una regina fondante potrebbe non riuscire con queste larve per mancanza di stimolo feromonale se trattasi di larve destinate a caste maggiori.
Per il fatto del nutrimento in fase di fondazione: regine a fondazione claustrale non ne hanno bisogno, ma a volte lo accettano ben volentieri comunque. Il fatto è che ancora stiamo valutando se
C. fallax sia a fondazione claustrale o semiclaustrale. Sembrerebbe che si propenda per la seconda. A me (e ho letto anche agli altri utenti) queste regine di
fallax si nutrono alla grande. Dai tranquillamente del miele e vedrai che lo mangerà subito. A me hanno spolpato anche piccoli ditteri. A nutrirla dovresti proprio perché non sappiamo il suo stato di riserve energetiche (il gastro della tua non mi sembra molto voluminoso) e addirittura potrebbe già aver deposto da qualche parte (la sciamatura mi sa che risale a un po' di tempo fa) e se deve rideporre le occorreranno necessariamente nuove energie. Visto che abbiamo appurato che sono in grado anche di deporre da sole (vedi altri diari) potresti provare anche a metterla in provetta in solitaria, ma a nutrirla ogni tanto e attendere le uova.
In bocca al lupo
