Innanzitutto, quando hai accumulato un po' di osservazioni pregresse, impari a riconoscerle a colpo d'occhio. Comunque dalla tua foto si vede bene la regina, molto male le operaie e l'identificazione è permessa principalmente da lei (il colore scuro delle operaie ci conferma però il sottogenere
Lasius in senso stretto).
Per arrivare al genere
Lasius e al sottogenere
Lasius partiamo osservando che la regina ha il peziolo con nodo singolo ben visibile (magari non da queste foto ma tu rigirandola lo vedi bene) e conico (con base rivolta verso il gastro) e quindi diciamo che la sottofamiglia è Formicinae. La conformazione larga del torace, più largo della testa e il gastro possente (nonché la mancanza di peculiarità di altri generi

) ci indirizza appunto verso un
Lasius NON a fondazione parassitaria (questi hanno proprio gastro ristretto in proporzione, torace più stretto e testa più larga, più del torace, poi appunto non producono operaie in fondazione claustrale come avvenuto evidentemente nel tuo caso), quindi restringiamo il campo solo a sottogeneri
Lasius e
Cautolasius. I secondi però hanno regine in media più piccole (anche se non hai riportato le dimensioni) e con riflessi e pubescenze gialline, la tua è totalmente scura direi. La conferma ce la da il colore delle operaie: in
Cautolasius sono gialle. Quindi possiamo sicuramente dire genere e sottogenere:
Lasius (Lasius) sp.. La specie esatta senza riscontro al microscopio non si può stabilire.
Detto tutto questo, essendo un genere comunissimo che vedrai spessissimo nella tua pratica mirmecofila, imparerai presto a riconoscere queste regine a colpo d'occhio senza fare tutti questi ragionamenti. Al massimo dovrai imparare a discriminarle un po' solo rispetto alle regine del genere
Formica e del genere
Prenolepis se in quest'ultimo caso ti trovi al nord-est della penisola. Buon divertimento con le tue prossime osservazioni in natura!
