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Identificazione formica

MessaggioInviato: 28/04/2020, 12:15
da Kilopilo
Salve, scrivo per avere un' identificazione di una specie che ho visto in giardino.
In pratica, in questi giorni ho deciso di portare una pianta che avevo in giardino sul balcone di casa, ma non mi sono accorto che dentro alla terra del vaso c'era una colonia di formiche. A me sinceramente mi sembravano Lasius emarginatus, ma sinceramente non ne ho mai viste di così grosse (stiamo parlando tra sei e sette mm per le più grandi, che mi sembra sia fuori dalla portata della specie). C'è anche da dire che nei giorni che sono state sul balcone hanno cominciato ad allevare gli afidi che erano nell'edera, e quindi erano diventate veramente ciccione. Per di più penso che lo spazio che avevano non gli bastasse perchè sono anche andate a fare una specie di nido secondario sotto ad un vaso. Quello che posso dire è che avevano il pungiglione (ho controllato personalmente) e l'acido formico (ho controllato sempre personalmente), anzi, ne producevano così tanto (forse non sapevano dove mettere il cibo in eccesso), che quando ho sollevato il vaso si sono fritte contemporaneamente a vicenda con l'acido. Mi si è quasi sciolto il naso dalle esalazioni. Ho approfittato di quel momento per provare a conservarne una. Così l'ho messa sotto aceto e alcol e poi l'ho messa su un cartoncino. Vi allego le immagini ma per favore, fate finta che non sia un campione, fa veramente pena ma serve allo scopo per lo meno.

Re: Identificazione formica

MessaggioInviato: 28/04/2020, 14:16
da Davrin
Anch'io in montagna avevo incontrato queste specie di grosse L. emarginatus, che producono così tanto acido formico che basta sfiorare il nido con la mano per sentire le goccioline di acido sulle mani. Secondo me sono Formica sanguinea, ma aspettiamo qualcuno di più esperto..

Re: Identificazione formica

MessaggioInviato: 28/04/2020, 18:07
da Dragonpluvius
Hai preso un abbaglio con il pungiglione mi sa. E' un'operaia di Formica sp. e come molte altre formicinae non è dotata di pungiglione, questo ha infatti preso la forma di un "canale" e viene utilizzato proprio per spruzzare acido formico, anzi tantissimo acido formico! Io non sono in grado di identificare la specie ma se riesci prova a fare foto di profilo abbassando le zampe (io faccio sempre il tuo stesso errore nel prepararle, ma così facendo vado a coprire i caratteri distintivi). Prova anche a controllare se nel nido sono presenti operaie di colore diverso (nere per intenderci) e se così fosse sarebbe, con molta probabilità, un formicaio di Fromica sanguinea, come diceva Davrin.

Re: Identificazione formica

MessaggioInviato: 29/04/2020, 11:06
da Kilopilo
Grazie di tutto,
innanzitutto ho provveduto a sistemare la formica sul cartoncino come mi hai detto, forse adesso è un po' più chiara. In ogni caso purtroppo non mi è più possibile controllare se la colonia ha delle schiave. Se le avessi viste avrei inquadrato subito più o meno la specie, ma non le ho viste. Inoltre purtroppo abbiamo dovuto provvedere all'eliminazione della colonia per evitare che ci entrasse in casa, perchè erano davvero tante. Abbiamo quindi portato giù il vaso, estratto l'albero e fatto un po' di baldoria con la terra e le radici per farle uscire, ma anche lì non c'erano le serviformica. dato che ogni tentativo di arrivare almeno a fare uscire la regina si è dimostrato vano (le radici non potevamo romperle tutte) le abbiamo immerse in acqua.
Ti allego comunque una nuova foto un po' più chiara della formica.

P.S. per la cronaca vivo a Milano centro, le Formica sanguinea si spingono fin lì?