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Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 1:21
da Ceres
Ciao a tutti, rieccomi di nuovo qua.
Ho trovato questa colonia molto popolosa e vorrei sapere di che si tratta.
Zona di ritrovamento: colline di Reggio Emilia
Dimensione: 5 mm
Formicaio: grosso formicaio in sabbia/terra
immagini formicaio:

immagini operaia:




Grazie

Re: Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 8:57
da Sara75
Lasius (Chthonolasius) sp.
Per la specie aspetta altri pareri, ma temo ci vogliano foto un po più particolareggiate.
Re: Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 16:49
da Ceres
Come verifico se si tratta di L. flavus?
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Re: Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 17:03
da Sara75
Le Lasius flavus fanno parte di un sottogenere differente, (Cautolasius), che comprende in Italia anche le Lasius myops .
Questo sottogenere presenta formìche giallo pallido, piuttosto piccole, strettamente ipogee, timide e distinguibili contando i singoli ommatidi presenti negli occhi composti delle operaie. Le L. myops, come profetizza il nome ne hanno un numero inferiore.
Le regine sono simili a quelle delle Lasius del gruppo niger, e fondano in modo claustrale.
Il sottogenere (Chthonolasius), quello presente in foto, si distingue per una taglia maggiore, occhi con molti più ommatidi rispetto all'altro sottogenere, colore normalmente più acceso, quasi arancione in alcuni casi, atteggiamento più aggressivo e meno ipogeo. I loro formicai maturi sono in genere ben visibili.
La particolarità è che le regine sono sempre parassite temporanee di altre specie di Lasius scuri, ad esempio Lasius niger . Non fondano in modo claustrale ma aggrediscono le regine di altre colonie per schiavizzarne le operaie e far allevare a loro la prima covata di figlie.
Re: Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 17:32
da Ceres
Quindi potrebbe essere L. umbratus? :(
Speravo davvero non si trattasse di Lasius (Chthonolasius) sp .
Il formicaio è molto vicino a casa ed è facile da tenere sotto osservazione per eventuali sciamature ed esteticamente sono stupende.
Essendo alle prime esperienze però non vorrei subito tentare con una specie parassita... :(
(Per ora ho solo una regina di A. subterranea in fondazione)
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Re: Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 17:46
da Sara75
Sì. Sono Lasius (Chthonolasius).
Le specie presenti in Italia del gruppo umbratus sono queste...
Lasius (Chthonolasius) Ruzsky, 1913
Lasius (Chthonolasius) bicornis (Foerster, 1850) (N, S, Sa)
Lasius (Chthonolasius) citrinus Emery, 1922 (N, S, Sa) (*)
Lasius (Chthonolasius) distinguendus Emery, 1916 (N, S)
Lasius (Chthonolasius) meridionalis (Bondroit, 1919) (N)
Lasius (Chthonolasius) mixtus (Nylander, 1846) (N, S)
Lasius (Chthonolasius) rabaudi (Bondroit, 1917) (N, S)
Lasius (Chthonolasius) umbratus (Nylander, 1846) (N, S)
Sciameranno in concomitanza con la specie di Lasius bersaglio. Tieni d'occhio i dintorni.
Le L. umbratus iniziano a sciamare tra poco, altre specie lo fanno per tutta l'estate.
Re: Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 17:50
da Ceres
Grazie mille

comunque non mi sembra si tratti di L. umbratus per via dell'assenza di peli sul gastro e dalla forma del peziolo ben distinta e visibile.
Sarà qualcos'altro del gruppo che hai postato

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Re: Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 19:27
da winny88
Secondo la lista più aggiornata di Fabrizio, oltre alle specie elencate da Sara, ci sono anche il Lasius nitidigaster e il Lasius sabularum.
Ciao, Ceres! Controlla meglio: i peli sul gastro (sia la pubescenza aderente che le setole erette/semierette) li ha sicuramente, tutte le specie li hanno. Semplicemente le foto non sono sufficienti per vederli bene.
Re: Identificazione operaia

Inviato:
18/05/2016, 20:16
da Ceres
winny88 ha scritto:Secondo la lista più aggiornata di Fabrizio, oltre alle specie elencate da Sara, ci sono anche il Lasius nitidigaster e il Lasius sabularum.
Ciao, Ceres! Controlla meglio: i peli sul gastro (sia la pubescenza aderente che le setole erette/semierette) li ha sicuramente, tutte le specie li hanno. Semplicemente le foto non sono sufficienti per vederli bene.
Appena ho un attimo di tempo provo a ricontrollare al microscopio.

In effetti su antwiki, riguardo ad L. umbratus c'è scritto:
Longest hairs on gaster 0.06 mm to 0.11 mm, about half maximum hind tibial width. Erect hairs on genae, scapes and tibiae numerous.
Length: 3.8-5.5 mm
Clear yellow to reddish yellow; funiculus segments 2 to 4 slightly longer than wide. Scape elliptical in cross section. Petiole tapering to dorsal crest which is usually emarginate. Body surface and appendages covered in adpressed silvery pubescence.
The workers of this species are yellow or pale brown ants, which have small eyes (35 - 65 ommatidia). The length of the longest hairs on the posterior half of the first gastral tergum (excluding those along the posterior strip) are less than ½ the maximum width of the posterior tibia at mid-length. The hairs on the first gastral tergum are spaced far enough apart that the distances between the tips of most or all hairs are greater than their lengths.
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Re: Identificazione operaia

Inviato:
19/05/2016, 2:53
da Ceres
winny88 ha scritto:Ciao, Ceres! Controlla meglio: i peli sul gastro (sia la pubescenza aderente che le setole erette/semierette) li ha sicuramente, tutte le specie li hanno. Semplicemente le foto non sono sufficienti per vederli bene.
Hai ragione, controllando bene i peli sul gastro ci sono

Quali sono le chiavi dicotomiche che potrei utilizzare per cercare di arrivare al genere effettivo?
Quali parti potrei cercare di fotografare per cogliere i dettagli rilevanti?