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Prime sciamature, cosa fare?

MessaggioInviato: 21/01/2021, 7:20
da gallisiardi
Ciao a tutti,

nei prossimi mesi ci saranno le prime sciamature. Essendo un neofita, avete dei consigli da darmi per arrivare pronti ed attrezzati?

Pensavo ad esempio di fare una specie di censimento dei nidi presenti in zona, in modo da rendermi conto delle varie specie presenti attorno a casa. Vivendo in un piccolo comune nel giro di poche centinaia di metri ho ha disposizione tanti ambienti diversi: giardino, orto, bosco, campagna, fiume, ecc Può essere una buona idea?

Inoltre pensavo di attrezzarmi con delle provette di plastica, più resistenti da portare in giro. Non so però quanto siano peatiche per la raccolta. Ci sono dei trucchi per prenderla senza farle male o arrecarle danno?

Per quanto riguarda le sciamature, non ho trovato informazioni circa la distanza che possono compiere le formiche in volo. Di quanto si spostano? Decine di metri? Centinaia? Km?

Quando può durare l evento in se, per il singolo formicaio? Minuti? Ore? Giorni?

Nei giorni antecedenti la sciamatura, ci sono dei segnali esterni al nido che possono avvisarci di quello che sta per succedere?

Alcuni di questi nidi li potrei controllare anche tutti i giorni.

Voi come fate?

Grazie

Re: Prime sciamature, cosa fare?

MessaggioInviato: 21/01/2021, 9:45
da MikyMaf
Ciao!
Fare un censimento dei nidi è un'ottima idea! Di solito si inizia proprio così: individuando le specie presenti nella tua zona puoi controllare il loro periodo di sciamatura (nella sezione "Formiche italiane" ci sono i periodi di sciamatura delle specie in elenco) ed essere pronto al momento opportuno.
Se e quando ti servirà una mano nelle identificazioni, non esitare a chiedere qui sul forum.
Le provette di plastica vanno benissimo per la raccolta (ma anche per l'allevamento, se sono trasparenti). Di trucchi particolari per catturarle non ce ne sono, semplicemente una volta individuata una regina dealata metti la provetta aperta di fronte a lei, e con un po' di fortuna ci camminerà direttamente dentro. A volte capita, soprattutto quando si verificano sciamature di grosse proporzioni, che le regine ti si posino addirittura addosso!
La distanza di spostamento è molto variabile, dipende da tanti fattori (ad esempio il vento), ma di solito le sciamature avvengono abbastanza vicino ai nidi.
L'evento ha durata variabile. Le sciamature di un singolo nido possono durare anche più giorni consecutivi. La durata di ogni sciamatura può essere anche di diverse ore, ma anche qui ci sono molte variabili in gioco.
Spesso le sciamature avvengono dopo una pioggia, per cui quello è spesso un segnale che va preso in considerazione. A volte prima delle sciamature (anche qualche giorno prima) gli alati fanno capolino dal nido per sondare il terreno, e anche questo è un segno di sciamatura imminente (o comunque molto prossima).
Spero di aver risposto a tutte le domande :mrblu:

Re: Prime sciamature, cosa fare?

MessaggioInviato: 21/01/2021, 17:50
da GianniBert
Aggiungo che in questi ultimi anni di stagioni anomale, le sciamature sono state quantomeno imprevedibili.
Anche l'andamento climatico e la latitudine influiscono su tutte le condizioni già elencate da MikyMaf, e in regioni diverse avremo sciamature spostate.
La tabella è solo indicativa!

Re: Prime sciamature, cosa fare?

MessaggioInviato: 21/01/2021, 20:20
da gallisiardi
Sarebbe interessante raccogliere dei dati meteorologici più precisi come pressione atm. , umidità, temperatura, ecc per verificare la concomitanza di certi comportamenti.

Re: Prime sciamature, cosa fare?

MessaggioInviato: 21/01/2021, 21:25
da Kilopilo
Sarebbe interessante ma richiederebbe strumenti

Re: Prime sciamature, cosa fare?

MessaggioInviato: 21/01/2021, 22:36
da gallisiardi
Le varie arpa regionali possiedono delle stazioni meteo, inoltre ci sono anche molte reti di stazioni private. Si potrebbe partire da li per fotografare le condizioni meteo più prossime al ritrovamento, con una certa approssimazione, si intende.