Formica Sanguinea

Re: Formica Sanguinea

Messaggioda Dragonpluvius » 11/03/2020, 11:01

Infatti anche io sono contrario alla sciamatura di una specie non autoctona, non acconsentirei alla liberazione di alati in una zona da cui non provengono, volevo fare chiarezza a riguardo. Rispondendo a MikyMaf, non funziona proprio così. Se due specie entrano in contrasto le une con le altre probabilmente vincerà la più forte o la più invasiva, dico probabilmete perchè un qualunque evento esterno potrebbe cambiare la siuazione, questo rappresenterebbe un dramma per la biodiversità locale, poichè si verificherebbe la perdita di parte delle specie autoctone, d'altra parte se poi la stessa zona non dovesse subire più incursioni per un lungo periodo di tempo, dopo un po' si andrebbe incontro ad un "rilassamento": una stabilizzazione della biodiversità che attualmente ocupa il luogo. Con il tempo, si parla di tempi evolutivi, le specie si ridiversificherebbero in maniera totalmente indipendente rispetto ad altri luoghi che tempo prima subirono le stesse incursioni. Quindi alla fine la biodiversità si regolarizzerebbe e le specie formatesi tempo addietro sarebbero ora in equilibrio con l'ambiente e con gli altri individui. Ripeto si parla di milioni di anni e non sono a favore dell'introduzione di specie aliene in nuovi territori, ma a seconda dei punti di vista potrebbe rappresentare sia un vantaggio che uno svantaggio.
Spoiler: mostra
Aphaenogaster spinosa
Aphaenogaster ichnusa
Colobopsis truncata
Temnothorax italicus
Tetramorium sp.
Solenopsis fugax
Hypoponera sp.
Prenolepis nitens
Manica rubida

Reticuletermes lucifugus
Kalotermes flavicollis


cerco:
Strongylognathus sp.
Tetramorium atratulus
Strumigenys sp.
Cryptopone ochracea
(scambio con specie in firma)
Dragonpluvius
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