Dolichoderus quadripunctatus

da **zambon** » 06/03/2012, 14:55

Mi fà piacere che hai trovato la colonia che cercavi :clap:

, visto come si comportano in presenza della regina, tutte in maniera ossessiva attorno, molto curioso come comportamento.
Un comportamento simile ma molto più soft l'ho notato in Temnothorax sp..
Anche questo l'ho ritenuto molto curioso:
[quote] in questi rami non si trovano spesso solo una colonia ma più di una anche in rami di 40/50 cm, [quote]
molto, strano trovare 3 colonie in 30 cm. di ramo grosso come un pollice (dito) una in fila all'altra, quasi a contatto poi nel resto del ramo più nulla. :unsure:

Intanto le mie hanno già 6 piccole larve, 9/10 giorni è il tempo che ci hanno messo da uovo a larva ad una temperatura di 18-22 e al 60% di umidità.
L'alimentazione è zuccherina di base ma con la comparsa delle larve le camole sono graditissime, ho notato proprio un notevole cambio di alimentazione e molto attaccate alla presa di acqua in arena.
Ho visto la regina prendersi cura personalmente della covata anche in presenza di molte operaie.
:smile:

da **zambon** » 07/03/2012, 23:32

Controllino, la covata aumenta:

Spoiler: mostra

la regina e abbastanza prolifica, la colonia è piccola quindi presumo che la regina sia giovane, non ho trovato notizie su quanto possa vivere, se qualcuno ha notizie ne sarei grato. :yellow:

da **Luca.B** » 08/03/2012, 0:32

Alla faccia del prolifica... :smile:

da **zambon** » 08/03/2012, 0:42

Le proteine date in abbondanza e regolarmente aiuta però si prolifica è prolifica, ciò spiega la grande colonia che hai trovato, mi sa che presto dovro cambiare nido, e io che pensavo che fosse il nido definitivo :roll:

mi faranno lavorare. :yellow:

da **Luca.B** » 08/03/2012, 1:09

Anche io pensavo facessero nidi piccoli...ma più che altro farò una grande arena. Vogliono girare molto.

Credo che domani finirò il loro formicaio...tu cosa usi come antifuga? Come è strutturato il formicaio e l'arena? :unsure:

da **zambon** » 08/03/2012, 1:18

Luca.B ha scritto:Anche io pensavo facessero nidi piccoli...ma più che altro farò una grande arena. Vogliono girare molto.

Credo che domani finirò il loro formicaio...tu cosa usi come antifuga? Come è strutturato il formicaio e l'arena?

Come antifuga uso vasellina in pasta e olio minerale per macchine da cucire, steso bene ma un velo largo il doppio di un'operaia per adesso funziona molto bene ma i numeri tra la mia e la tua sono così differenti... :unsure:

Il nido è questo:
:arrow:

http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=42&t=3167
:smile:

da **Luca.B** » 08/03/2012, 10:30

Infatti temo che colonie numerose, diano più problemi come fuga (come le Crematogaster scutellaris).

Anche io uso lo stesso tipo di mix e, ogni tanto, mi trovo qualche operaia che ha attraversato lo strato (5 cm di strato :uhm:

)...tanto che, per ora, ho dovuto mettere il formicaio provvisorio in cui stanno in una bacinella con dell'acqua. :smile:

Nel formicaio che gli sto creando predisporrò delle bariere più forti....forse anche un fossato ad acqua nella parte alta della vasca, come bordo finale...

da **zambon** » 08/03/2012, 11:32

Luca.B ha scritto:Infatti temo che colonie numerose, diano più problemi come fuga (come le Crematogaster scutellaris).

Infatti lo temo anche io, un conto sono 100 operaie, un'altra storia sono 1000.

Anche io uso lo stesso tipo di mix e, ogni tanto, mi trovo qualche operaia che ha attraversato lo strato (5 cm di strato )...tanto che, per ora, ho dovuto mettere il formicaio provvisorio in cui stanno in una bacinella con dell'acqua.

A dire il vero anche a me all'inizio capitava, appena distatto il ramo, queste simpatiche creature che cascavano fuori dall'arena e non me ne accorgevo non correvano come matte, anzi un pò sì ma poi si accuattavano, ne ho trovate anche dentro al porta penne o sotto qualunque oggetto sulla scrivania, dopo però non ho più notato fughe.

Nel formicaio che gli sto creando predisporrò delle bariere più forti....forse anche un fossato ad acqua nella parte alta della vasca, come bordo finale...

Penso che però, il fossato, ti potrà dare dei problemi con l'evaporazione, bisogna che ci butti sempre un'occhio soprattutto quest'etate.
Sono ottimista, una volta che le hai sistemate in modo stabile e la colonia avrà covata, le operaie s concentreranno molto sulla covata, nella mia non esistono operaie senza attività, alcune pattugliano l'entrata, 4/5 foraggiano, e il resto stà perennemente attorno alla covata compresa la regina che oltre a deporre si cura personalmente della covata, la covata le impegna assai. :smile:

da **Ruben** » 08/03/2012, 13:00

Mi permetto di darvi un consiglio... mi è successo spesso, con specie arboricole,o specie "insidiose e tenaci" (Pheidole centroamericane,ma anche le nostrane) che valicassero ogni tanto l'antifuga...
il rimedio più rapido è aumentare la dose di olio da mischiare alla vaselina,(facendo ovviamente attenzione a non metterne troppo dato che potrebbe fluidificarsi troppo e poi colare)...oltretutto ho sempre avuto il sospetto che, se troppo diviene tossico...
ma come avra visto ,chi lo adopera,la proporzione di olio è variabile e piu è l'olio piu aumenta il potere repellente del composto...
Il sistema migliore ovviamente è quello di fare una cornicetta(con strisce di pleziglass o tagliandosi dei vetri) di circa 1,5 -2 cm di spessore su tutto il perimetro superiore e applicare li,(sul lato inferiore ,l'antifuga) in questo modo le formiche dovrebbero camminare a testa in giu su altro antifuga dopo aver valicato lo strato verticale.
Questo sistema bloccava le fughe delle Oecophylla,e anche delle Pseudomyrmex.

Complimenti per la bellissima specie che avete!!! spero di vedere al piu presto foto nuove!!! :smile:

da **quercia** » 08/03/2012, 14:12

Ruben ha scritto:il rimedio più rapido è aumentare la dose di olio da mischiare alla vaselina,(facendo ovviamente attenzione a non metterne troppo dato che potrebbe fluidificarsi troppo e poi colare)...oltretutto ho sempre avuto il sospetto che, se troppo diviene tossico...
ma come avra visto ,chi lo adopera,la proporzione di olio è variabile e piu è l'olio piu aumenta il potere repellente del composto...
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ho perso una colonia di Cataglyphis per colpa della tossicità dell'antifuga. sono convinto che dopo le operazioni di pulizia, un pò di veleno venga ingerito e anche trasmesso insieme al cibo con la trofallassi.
ho visto una regina rigurgitare miele con una patina da idrocarburo sopra