Quella che avevo allevato anni fa, l'avevo trovata al mattino (intorno alle 10 mi pare) che vagava nei corridoi con le vetrate del dipartimento di fronte al tuo. Tanto per darti un'idea che ne devono sciamare proprio tante se te ne finisce una davanti ai piedi mentre studi.
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Quella che tradizionalmente si definisce
Tetramorium caespitum secondo studi recenti è in realtà un gruppo di specie ancora non ben distinto tassonomicamente (ci sono 8 taxa di cui forse un paio poliginici, non è detto tutti presenti da noi in Italia). Ovviamente ai fini dell'allevamento non cambia niente che siano
T. caspitum,
T. impurum o perfino
T. moravicum. Probabilmente non cambierebbe molto anche fossero le specie del gruppo riferito a
T. semilaeve che però è distribuito in Italia centro meridionale con operaie/regine più piccole, rossastre e spiccatamente poliginico.
Curiosità riguardante il fatto che questa specie sia piuttosto robusta ed agguerrita sopratutto negli ambienti antropizzati è il fatto che è presente anche in america del nord, ma come alloctona importata probabilmente indirettamente dall'uomo. Detto in altre parole là questa formica europea è un alloctono invasivo un pochino come da noi lo sono
Linepithema humile e simili.