Re: Diario di tre colonie di Ponerinae
Inviato: 12/09/2016, 20:24
Da molto non aggiorno più sulle mie Ponerinae, anche se di aggiornamenti molto importanti ne ho tanti. La regina Beta è morta, ma non era una regina molto in forma.
Identificare le specie italiane appartenenti a questa sottofamiglia ho scoperto che non è per niente difficile: non solo osservando il peziolo si può risalire alla specie, ma... anche osservando le uova! Infatti, in Hypoponera sono decisamente più minute e vengono deposte in maggiori quantità rispetto a Ponera, che invece depone uova anche di 2 mm e ne depone al massimo uno per volta (in fondazione). In più, osservando in natura, ho potuto osservare che i nidi di Ponera sono composti da una sola regina, mentre quelli di Hypoponera molte di più (addirittura, in una zona vicina a casa mia, ho potuto osservare una specie di colonia polidomica. Sembra ci siano 4 nidi di Hypoponera tutti collegati fra loro). Un'altra osservazione che ho potuto fare in natura (ma già risaputa) è che i nidi di Hypoponera sono normalmente posti sotto o all'interno di legname in decomposizione, mentre quelli di Ponera solitamente si trovano nei luoghi in cui il terriccio rimane sempre umido (dev'essere il tipico fango). Su quest'ultima osservazione, però, rimango abbastanza in dubbio, dato che di colonie di Hypoponera ne ho trovate diverse anche nel terriccio umido, con solo fogliame in decomposizione. Tutte queste sono supposizioni... che confermerò ad Entomodena, dove porterò sia una colonia di probabile Hypoponera sia due di Ponera!
Queste sono formiche che vanno al contrario della normalità: anche nelle colonie selvatiche, ho potuto osservare che le operaie spostavano le larve nella zona con più foglie in decomposizione (questa primavera avevo fatto le stesse osservazioni con la colonia Alpha, che era senz'altro di Hypoponera, dopo le osservazioni di questa proficua estate! ).
In totale, adesso allevo ben 8 colonie di Ponerine, di cui 5 di probabili Ponera e 3 di Hypoponera, così posso riprendere questo diario, parlando delle 4 colonie che stanno dando i migliori risultati!
19/08/2016 - 2/09/2016:
Partiamo indicativamente con il periodo di sciamatura di tutte e 5 le regine. In questi giorni, c'è il clima perfetto per la sciamatura di ambedue i generi: fa temporale di notte, mentre di giorno è parzialmente soleggiato. Trovare delle regine in questo periodo è un giochino, basta alzare i vasi del giardino!
Il 19/08 ho trovato entrambe le regine di Ponera. La prima regina sarà d'ora in poi la colonia A, mentre la seconda B. Sempre il 19, ho trovato la prima regina di Hypoponera, (colonia C) vicino ad un tronco marcio. Esattamente come feci in aprile, ho cercato subito delle operaie. In totale, ne ho trovate 3. La regina andava d'accordo con le tre operaie.
La regina C, in data 28 agosto, depone le prime uova, probabilmente una quarantina...
Ecco qui invece delle foto della regina A e della regina B:
Il 2/09, invece, ho trovato la prima regina della colonia D di Hypoponera. Dico la prima, perché, il 4 settembre, ho trovato una seconda regina ed ho deciso di creare una colonia poliginica.
12/09/2016:
Ad oggi, le 4 colonie godono di ottima salute. Alla regina A, ho fatto adottare un'operaia neopigmentata che ho trovato presso uno dei formicai più grandi in paese. Neopigmentata perché non volevo stressare troppo la regina; l'adozione è andata perfettamente ed a oggi convivono pacificamente.
La regina B ha deposto il suo primo uovo, grande circa 2 mm. A parte l'uovo, ha un gastro molto dilatato.
La colonia C è quella che va meglio! La regina ha sfornato nuovamente delle uova (un'altra decina), ci sono una ventina di larve circa ed il primo bozzolo:
La colonia D, quella formata da due regine di Hypoponera, presenta oggi le prime uova, circa una decina:
Ho osservato un comportamento molto curioso tra queste due regine: a prima vista, hanno fatto una specie di "danza", cioè una regina seguiva l'altra come fanno le termiti (il famoso trenino). è durato neanche 5 secondi e non l'hanno più rifatto.
L'alimentazione è sempre la solita, a base di proteine (soprattutto blatte, drosofile e tarme). Per umidificare, utilizzo un contagocce con il quale umidifico la parte superiore del formicaio, simulando una pioggia.
Identificare le specie italiane appartenenti a questa sottofamiglia ho scoperto che non è per niente difficile: non solo osservando il peziolo si può risalire alla specie, ma... anche osservando le uova! Infatti, in Hypoponera sono decisamente più minute e vengono deposte in maggiori quantità rispetto a Ponera, che invece depone uova anche di 2 mm e ne depone al massimo uno per volta (in fondazione). In più, osservando in natura, ho potuto osservare che i nidi di Ponera sono composti da una sola regina, mentre quelli di Hypoponera molte di più (addirittura, in una zona vicina a casa mia, ho potuto osservare una specie di colonia polidomica. Sembra ci siano 4 nidi di Hypoponera tutti collegati fra loro). Un'altra osservazione che ho potuto fare in natura (ma già risaputa) è che i nidi di Hypoponera sono normalmente posti sotto o all'interno di legname in decomposizione, mentre quelli di Ponera solitamente si trovano nei luoghi in cui il terriccio rimane sempre umido (dev'essere il tipico fango). Su quest'ultima osservazione, però, rimango abbastanza in dubbio, dato che di colonie di Hypoponera ne ho trovate diverse anche nel terriccio umido, con solo fogliame in decomposizione. Tutte queste sono supposizioni... che confermerò ad Entomodena, dove porterò sia una colonia di probabile Hypoponera sia due di Ponera!
Queste sono formiche che vanno al contrario della normalità: anche nelle colonie selvatiche, ho potuto osservare che le operaie spostavano le larve nella zona con più foglie in decomposizione (questa primavera avevo fatto le stesse osservazioni con la colonia Alpha, che era senz'altro di Hypoponera, dopo le osservazioni di questa proficua estate! ).
In totale, adesso allevo ben 8 colonie di Ponerine, di cui 5 di probabili Ponera e 3 di Hypoponera, così posso riprendere questo diario, parlando delle 4 colonie che stanno dando i migliori risultati!
19/08/2016 - 2/09/2016:
Partiamo indicativamente con il periodo di sciamatura di tutte e 5 le regine. In questi giorni, c'è il clima perfetto per la sciamatura di ambedue i generi: fa temporale di notte, mentre di giorno è parzialmente soleggiato. Trovare delle regine in questo periodo è un giochino, basta alzare i vasi del giardino!
Il 19/08 ho trovato entrambe le regine di Ponera. La prima regina sarà d'ora in poi la colonia A, mentre la seconda B. Sempre il 19, ho trovato la prima regina di Hypoponera, (colonia C) vicino ad un tronco marcio. Esattamente come feci in aprile, ho cercato subito delle operaie. In totale, ne ho trovate 3. La regina andava d'accordo con le tre operaie.
La regina C, in data 28 agosto, depone le prime uova, probabilmente una quarantina...
Ecco qui invece delle foto della regina A e della regina B:
Il 2/09, invece, ho trovato la prima regina della colonia D di Hypoponera. Dico la prima, perché, il 4 settembre, ho trovato una seconda regina ed ho deciso di creare una colonia poliginica.
12/09/2016:
Ad oggi, le 4 colonie godono di ottima salute. Alla regina A, ho fatto adottare un'operaia neopigmentata che ho trovato presso uno dei formicai più grandi in paese. Neopigmentata perché non volevo stressare troppo la regina; l'adozione è andata perfettamente ed a oggi convivono pacificamente.
La regina B ha deposto il suo primo uovo, grande circa 2 mm. A parte l'uovo, ha un gastro molto dilatato.
La colonia C è quella che va meglio! La regina ha sfornato nuovamente delle uova (un'altra decina), ci sono una ventina di larve circa ed il primo bozzolo:
La colonia D, quella formata da due regine di Hypoponera, presenta oggi le prime uova, circa una decina:
Ho osservato un comportamento molto curioso tra queste due regine: a prima vista, hanno fatto una specie di "danza", cioè una regina seguiva l'altra come fanno le termiti (il famoso trenino). è durato neanche 5 secondi e non l'hanno più rifatto.
L'alimentazione è sempre la solita, a base di proteine (soprattutto blatte, drosofile e tarme). Per umidificare, utilizzo un contagocce con il quale umidifico la parte superiore del formicaio, simulando una pioggia.