Diario su Pheidole pallidula di Angio

Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 20/08/2013, 18:49

Ciao a tutti,
come c'è scritto nel titolo, apro un nuovo diario su la mia colonietta di Pheidole pallidula.
STORIA
Iniziò tutto il giorno dopo tornato dall' Inghilterra.
Ero tornato a casa la sera tardi, verso l'una di mattina, allora io dopo 15 giorni di assenza corsi subito dalle mie formiche, state mantenute da mia sorella, appena mi avvicino vedo tutto morto, regina e le 120 operaie, allora vado a controllare anche l'altra regina, e anche quella morta :censored: , io allora a quel punto non sapevo che fare, ero arrabbiatissimo, mi vergogno un po' a dirlo, ma mi misi a piangere, alla fine presi la decisione di non allevare più formiche, e andai a dormire.
Il giorno dopo appena mi svegliai, subito corsi fuori a vedere il mio cane come stava, che la sera prima non lo vidi. Allora per salutarlo mi sedetti su una panca e lo chiamai, lui salto e si sedette affianco a me, dopo un po' mi alzai, e dato che era periodo che il cane cambiava pelo, visi se mi aveva rimasto i peli attaccati sulla maglietta, e ad un certo punto cadde dalla maglietta una regina che stava essendo fecondata da un maschio, allora io mi abbassai per prenderla, e affianco a lei c'erano altre 6 regine, allora io contentissimo le presi tutte e sette e le improvettai, e tutto iniziò da qui.
COLONIA
Allora, questa colonia adesso è costituita da 15 operaie, io per adesso la tengo in un contenitore di plastica, dei cioccolatini Ferrero Rocher, per adesso gli sto danno mezza camola ogni settimana, briciole di biscotti, e un po' di zucchero di canna.
A presto posterò foto.
Per chi alleva Pheidole pallidula, quindi per chi le conosce bene, mi potrebbe dire gli eventuali pericoli che posso correre, e consigli riguardo questa specie, e come mi consigliate di nutrirle?
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Filobass » 20/08/2013, 23:17

Non prendertela troppo con tua sorella, per uno che non ha avuto mai a che fare con una colonia di formiche è normale non riuscire a gestire regina e un centinaio di operaie da un giorno all'altro.
Le Pheidole pallidula sono una meravigliosa specie da osservare, soprattutto fuori dal nido durante la somministrazione del cibo, per il fatto che i soldati hanno un ruolo importante nello smembramento della preda e anche nel proteggerla dato che in natura vi sono sempre potenziali rivali di altre colonie. Per loro sono convinto che l'ideale sia un nido variante 2 in gesso-cemento, così in caso dovessero scavare (e lo fanno spesso) non hanno la possibilità di fuggire e magari trasferirsi in camera tua (sanno essere molto invasive in case e appartamenti). Pareti dell'arena quanto più alte possibile, scoraggerà le operaie temerarie decise a superare lo strato di vaselina. Il secondo anno si verifica un importante esplosione demografica e quindi andranno fornite molte proteine, se non c'è abbastanza cibo le operaie, che devono nutrire le larve, sono molto più predisposte alla fuga. Ti consiglio un allevamento di camole della farina e poi anche di lasciare perdere gli alimenti destinati alla nostra pancia, abbasserai la possibilità di insorgenza di muffe nel nido. Ovviamente ti conviene anche leggere i diari degli utenti per trovarti quanto più possibile preparato con queste formiche.
Buon allevamento :smile:
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 21/08/2013, 12:20

Un allevamento di camole già ce l'ho, infatti alcune gli le sto già somministrando però adesso non c'è nessuna larva, sono tutti adulti.
Oggi però ho provato a dargli una goccia di miele diluito con acqua, però non erano interessate, non l'hanno per niente toccato.
Un altra cosa che ho notato è che oggi sono tutte immobili compresa la regina.
Una domanda, ma se l'ovatta nella provetta in arena è una po' ammuffita, è inutile cambiarla? Se la devo cambiare, come faccio? Le tolgo dall'arena?
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 21/08/2013, 13:49

Oggi dato che volevo iniziare un nuovo formicaio per le Pheidole pallidula, sono subito corso in ferramenta a comprare il gesso e il cemento, e ho detto che sarei passato oggi pomeriggio a comprare il colorante, dato che non so qual è il più adatto per le formiche rosse, appunto che le faccia risaltare, però il tizio della ferramenta mi ha detto che non esistono coloranti per il gesso, lui vende solo boccettine di coloranti, che secondo lui non vanno bene per il gesso allora chiedo a voi qual è il più adatto.
Poi un' altra cosa che mi ha fermato è stato che mischiando gesso e cemento, quando si asciuga il tutto, si crepa.
Un' altra cosa è che non so dove comprare i contenitori di plastica per alimentari, un altra cosa ancora, e poi credo di aver finito è che a casa non ho il forno a microonde, e non so dove mettere il gesso e cemento per farli "cuocere".
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda ane_demi » 21/08/2013, 13:59

- Per Pheidole pallidula non serve il colorante, nel bianco/grigio risaltano bene.
-Non si crepa se lo lasci ad asciugare naturalmente, quindi non va usato il microonde.
- I contenitori li trovi nei supermercati, nei grandi negozi di bricolage (ikea, leroy merlin..)
prova a cercare. :)

Non commettere il classico sbaglio di metterle nel nido troppo preso però. ;)
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 21/08/2013, 14:02

Ok grazie mille, però leggendo la guida su come fare un nido variante 2, c' era scritto che una volta asciugato il tutto, bisognava estrarre e mettere nel microonde, oltre a questo una cosa che non capisco è come umidificare
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda ane_demi » 21/08/2013, 14:10

http://formicarium.it/costruire-un-form ... aio-ibrido

Dove hai letto che bisogna usare il microonde?

Bisogna umidificare come se fosse un formicaio in gesso, però corri il rischio che i sali contenuti nel cemento migrino verso l'esterno creando una polverina.
L'ideale sarebbe un ibrido composto anche da gasbeton come ha fatto Luca.
(ma fai attenzione a evitare che lo scavino. :-? )

Forse anche usare la marmorina potrebbe essere un buon sistema ma non saprei come umidificare :unsure:
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 21/08/2013, 14:16

Ma ho già comprato il gesso e il cemento e poi il formicaio ibrido richiede molti materiali
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 21/08/2013, 14:53

Leggendo le guide su come umidificarlo, c'è scritto che bisogna lasciare il fondo libero, per mettergli l'acqua, ma come glie la metto?
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 21/08/2013, 22:55

Scusate se continuo a scrivere messaggi, ma è una cosa urgente, è un problema se la provetta nell'arena con la regina e le operaie dentro è ammuffita? Non ne vogliono sapere di uscire,fuori gli metto miele diluito con l'acqua e se ne fregano, gli metto briciole di biscotti e non gli interessa, non so che fare
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda alex71 » 21/08/2013, 23:08

Ciao Angio



Mi sa che hai fatto troppe domande. Fossi in te cederei un pò delle tue colonie di Pheidole pallidula altrimenti ti faranno diventare matto. La muffa come già scritto molte volte non da fastidio alla colonia ed è strano che non escono per mangiare, prova a dargli una camola tagliata a metà e vedi se escono a mangiarla. Per il nido io sconsiglio la variante 2 perchè ho avuto brutte esperienze ma nel caso puoi comperare del gesso ceramico più resistente e non costa tanto di più di quello normale. in alternativa (che è meglio) puoi fare un nido in gasbeton e poi spennellare il fondo delle stanze con del gesso ceramico in modo da togliere la porosità del materiale data la piccola stazza della specie. Per umidificare un nido variante 2 basta che prima di fare la colata metti sul fondo un pezzo di polistirolo spesso 2-3 cm con un foro al centro con un buon diametro in modo che quando fai la colata ti rimarrà una colonna a contatto con il fondo. Poi estrai il blocco e togli il polistirolo e pratichi un foro nel barattolo per mezzo del quale metterai l'acqua nel fondo, a quel punto tramite la colonna l'umidità salirà verso le camere.
[b]In allevamento :Camponotus ligniperda; Messor barbarus; Messor capitatus; Camponotus nicobarensis;
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 21/08/2013, 23:14

Ok grazie mille alex71, ma come primo formicaio per la colonia, di quanti cm me la consigli l' altezza della parte del gesso?
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda alex71 » 22/08/2013, 6:46

Dipende dall'altezza del barattolo. puoi lasciare 6-7 cm dal bordo in modo da poter fare un bordino di colla a caldo per mettere l'antifuga.
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Dorylus » 22/08/2013, 8:24

Angio come ti hanno detto è presto per il formicaio , se le metti dentro potrebbero anche morire e non penso che tu voglia perderne altre ;)

Il gesso puoi farlo alto come ti ha detto Alex però ricordati di prevedere un sistema antifuga spalmato sotto al coperchio perchè quello sulle pareti lo superano agevolmente in poco tempo.
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Diario su Pheidole pallidula di Angio

Messaggioda Angio » 22/08/2013, 9:20

Io a casa ho l'olio per le macchine da cucire, ed ho la vaselina liquida vanno bene? Io intendevo lo strato del gesso, per una prima colonia di 100-120 operaie di quanti cm deve essere?
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