Considerazioni su covata e crescita P. pallidula

Salve,
sono in possesso di una colonietta di Pheidole pallidula dal 15 Maggio (regina sciamata nell'estate 2016), che mi e' stata gentilmente donata da Luke in seguito ad uno scambio. La colonietta era arrivata con una spedizione che ha subito dei grossi ritardi (3 settimane, come di consueto dalle mie parti) per cui le formiche erano molto debilitate, prive di covata e la colonia contava circa 30 - 40 operaie.
Nel giro di due mesi e mezzo, in seguito ad una ricca alimentazione e tenendo la colonia a 30-32 gradi di giorno e 26-27 di notte, gli sviluppi sono stati impressionanti... davvero non mi sarei mai aspettato una cosa simile.
La regina ha iniziato da subito a deporre una quantita' di uova mostuosa... tanto che avevo paura fossero uova trofiche di operaie... nel giro di un mese le operaie sono passate da poche decine ad oltre 200, oscurando parte della provetta. La piccola arena che avevo messo a loro disposizione e' finita per diventare una depandance, cosi' ho dovuto acquistare un formicaio in acrilico con arena annessa... in modo da tutelarmi anche dalle eventuali fughe.
Da circa una settimana ho spostato la colonia nel nuovo formicaio, ho calcolato che un nido 20 x 15 cm con 8 larghe stanze doveva bastarmi fino almeno all'anno prossimo... ma temo proprio di aver sottovalutato il loro tasso di crescita, perche' semplicemente non capisco come sia fisicamente possibile che una regina cosi' piccola riesca a deporre in cosi' poco tempo una mantagna di uova simile. Ho calcolato che al momento fra le operaie in arena e quelle nel nido la popolazione si aggira intorno ai 500 individui, forse di piu'. E' molto difficile fare una stima accurata perche' queste formiche tendono a formare ''ammassi'' compatti che quando si sciolgono liberano centinaia di operaie.
Per tanto vi chiedo secondo voi se devo preparare un altro nido in anticipo o se la crescita della colonia diminuira' fino all'arrivo dell'inverno, cosa che al momento non sembra minimamente accadere
sono in possesso di una colonietta di Pheidole pallidula dal 15 Maggio (regina sciamata nell'estate 2016), che mi e' stata gentilmente donata da Luke in seguito ad uno scambio. La colonietta era arrivata con una spedizione che ha subito dei grossi ritardi (3 settimane, come di consueto dalle mie parti) per cui le formiche erano molto debilitate, prive di covata e la colonia contava circa 30 - 40 operaie.
Nel giro di due mesi e mezzo, in seguito ad una ricca alimentazione e tenendo la colonia a 30-32 gradi di giorno e 26-27 di notte, gli sviluppi sono stati impressionanti... davvero non mi sarei mai aspettato una cosa simile.
La regina ha iniziato da subito a deporre una quantita' di uova mostuosa... tanto che avevo paura fossero uova trofiche di operaie... nel giro di un mese le operaie sono passate da poche decine ad oltre 200, oscurando parte della provetta. La piccola arena che avevo messo a loro disposizione e' finita per diventare una depandance, cosi' ho dovuto acquistare un formicaio in acrilico con arena annessa... in modo da tutelarmi anche dalle eventuali fughe.
Da circa una settimana ho spostato la colonia nel nuovo formicaio, ho calcolato che un nido 20 x 15 cm con 8 larghe stanze doveva bastarmi fino almeno all'anno prossimo... ma temo proprio di aver sottovalutato il loro tasso di crescita, perche' semplicemente non capisco come sia fisicamente possibile che una regina cosi' piccola riesca a deporre in cosi' poco tempo una mantagna di uova simile. Ho calcolato che al momento fra le operaie in arena e quelle nel nido la popolazione si aggira intorno ai 500 individui, forse di piu'. E' molto difficile fare una stima accurata perche' queste formiche tendono a formare ''ammassi'' compatti che quando si sciolgono liberano centinaia di operaie.
Per tanto vi chiedo secondo voi se devo preparare un altro nido in anticipo o se la crescita della colonia diminuira' fino all'arrivo dell'inverno, cosa che al momento non sembra minimamente accadere
