Areale di distribuzione: Tutta l' Italia.

Nome scientifico: Solenopsis fugax

Famiglia: Formicidae

Sottofamiglia: Myrmicinae

Ginia: Monoginica. Colonie molto grandi possono essere poliginiche.Regina: 4-5 mm

Operaie: 1-2 mm - non presenta caste

Colore regina: Nero con la possibile presenza di bande più chiare sull’addome.

Colore operaie: Giallo - marrone.

Alimentazione naturale: E’ una formica che parassita diverse specie più grandi di lei (es: Formica cunicularia). Crea cunicoli paralleli a quelli della specie bersaglio attraverso cui entra nel formicaio nutrendosi di avanzi di cibo e larve. Ha un ormone molto potente che allontana anche soldati e operaie molto più grandi. E’ una formica che, nonostante le ridotte dimensioni, presenta una spiccata aggressività e, in caso sia costretta, attacca in gruppo uccidendo rapidamente soldati ed operaie.

Alimentazione artificiale: Principalmente piccoli artropodi e insetti molli (zanzare, moscerini, ecc…). Acqua e miele solo su cotone (a causa delle ridotte dimensioni rischia facilmente di annegare).

Umidità: 40-60%

Temperatura: 20-27°C

Ibernazione: Consigliata ma non necessaria. In regioni calde non va in ibernazione mentre in regioni fredde si.

Formicai in natura Creano formicai nella terra all’interno di formicai di specie più grandi (specie bersaglio). Possono trovarsi anche sotto pietre, foglie e tronchi sul suolo.

Formicai artificiali: Gesso, gasbeton, ytong, sabbia e terra. Consigliato un formicaio completamente chiuso all'interno di vasche di plastica o vetro per scongiurare il rischio di fughe da micro aperture.

Difficoltà: Difficile farla fondare inc attività a causa del bisogno di terra e/o argilla. Oltre questo, le ridotte dimensioni delle operaie rendono questa specie difficile da mantenere in cattività a causa delle facili fughe dai nidi artificiali.

Indole: Aggressive in caso di pericolo, solitamente non hanno bisogno di confrontarsi poichè il loro ormone fa fuggire le operaie della specie bersaglio.

Periodo di sciamatura: Dalla metà di settembre fino a ottobre.

Tipo di fondazione: Claustrale.

 

(Regina di Solenopsis fugax – foto dell’utente Rhebir94)


Nella seconda immagine si vede bene il gastro notevolmente ingrossato della regina pronta a deporre.

(operaia di Solenopsis fugax)

 

(Colonia di Solenopsis fugax)

(Regina con uova in provetta preparata con tappeto di argilla)

 

Consigli per facilitare la fondazione in cattività: Ottimi risultati li si ottiene con il "metodo zambon" (chiamato così perchè il nostro moderatore zambon è stato il primo ad adoperarlo e ad osservarne l'efficacia). Il metodo è molto semplice e si basa sull' evidentemente bisogno che questa specie ha di alti tassi di umidità per fondare e portare avanti gli stadi giovanili. Consiste nel chiudere la provetta con un tappo di plastica sul quale si pratica qualche piccolo forellino con uno spillo (al riguardo consiglio di usare le provette di plastica che vendono in farmacia per le analisi delle urine, poichè hanno già correlati i relativi tappi ad incastro). Consiglio comunque di mettere dietro al tappo un piccolo strato di cotone, così che le operaie che sono piccolissime non possano uscire dai micro fori.

Questo metodo da ottimi risultati anche senza l'aggiunta di terra (così da tenera la provetta pulita e la visibilità al massimo).

(Visuale anteriore e posteriore del tappo della provetta con strato di cotone dietro al tappo)

(Risultato positivo di fondazione a distanza di 3 mesi dalla sciamatura della regina)

 

Ultimo aggiornamento (Domenica 26 Maggio 2013 22:23)