alt


Regina di Aphaenogaster spinosa. Foto di Stefano Manetti


Nome: Aphaenogaster spinosa (Emery1878)

Tassonomia: Famiglia: Formicidae - Sottofamiglia: Myrmicinae - Genere: Aphaenogaster

Tassonomia: Myrmicinae 
(sub species: Aphaenogaster spinosa spinosa, Aphaenogaster spinosa etrusca)

Areale di distribuzione: Italia centrale, tirrenica e Sardegna.

Comportamento: specie diurna, molto reattiva, le operaie escono in pattugliamento a gruppi. In natura le colonie raggiungono raramente piu di 1000-1500 operaie.
Secondo molte fonti di appassionati allevatori, somministrando un maggiore apporto proteico la colonia può raggiungere le 2000-3000 unità.

Ginia: monoginica

Regina: 9-10 mm circa, nera, con setae diffuse in tutto il corpo specie nel gastro e nelle gene. Pare che viva fino a 13 anni. La produzione di nuove regine avviene (secondo Ichinose) solo quando una colonia rimane orfana dopo la scissione della stessa con la migrazione della vecchia regina. 

Maschio: 6 mm nero, sottile

Operaie: 7\8 mm, nere, con setae diffuse. Presenta una corporatura tipica, molto snella.
Sono state rilevate raramente operaie minime 4 mm, e operaie “giganti” sui 7,7-8 mm,
Possibili intercaste.
Taglia media piu comune sui 6,5 mm

Alimentazione naturale: insetti vivi e morti, carcasse, sostanze zuccherine, talvolta consumano semi oleosi (pinoli, girasole,etc..)

Alimentazione artificiale: insetti, miele diluito, dieta Baktar, semi oleosi

Umidità richiesta: 30\40% circa; nell’arena di foraggiamento anche molto bassa (10%)

Temperatura: 20-26 gradi, in arena anche 30

Ibernazione: non necessaria

Nidi naturali: nel terreno, sotto sassi e legni.

Nidi artificiali consigliati: gasbeton, gesso.

Difficoltà: bassa. Specie che si presta molto per l’allevamento, cresce rapidamente e non si stressa in modo eccessivo.

Indole: Aphaenogaster spinosa ha un particolare sistema di reclutamento molto efficace che le consente di essere molto reattiva di fronte ad un attacco al nido, forte anche di un "veleno da contatto” che sprigiona un odore aromatico caratteristico.
Se troppo stressate da altre colonie non esitano a trasferirsi.
La loro capacità di veloce reclutamento si ripercuote anche sull'approvvigionamento, infatti sono formiche molto opportuniste che riescono a portare via il cibo trovato prima che arrivino altre specie.
Un curioso comportamento si nota quando incontrano del cibo liquido, perché lo avvolgono con terra o piccoli sassi.
Questo comportamento non è stato del tutto chiarito: se usano infatti la terra come veicolo per le sostanze, o le coprono per evitare di rimanere invischiate e in secondo momento si rendono conto dell'appetibilità della terra imbibita.
Secondo alcuni studi, pare che avendo la specie un piccolo stomaco sociale e quindi una bassa capacità di realizzare la trofallassi, il metodo di imbibire la terra di liquidi zuccherini gli fa sopperire a questa mancanza.

Periodo di sciamatura: Aphaenogaster spinosa non sciama; i maschi lasciano la colonia in cerca di colonie conspecifiche e fecondano le regine vergini alate presenti, oppure in colonie grandi le eventuali, rare, operaie supermaggiori 
La colonia superata una certa soglia numerica si divide in due, la regina migra con parte della prole e delle operaie, e quelle che restano nel vecchio nido crescono nuove regine dalle uova rimaste. 
Le larve di regina non si alimentano sulle carcasse delle prede ma solo con uova trofiche e rigurgito delle operaie (le uova trofiche sono deposte dalle operaie e sono di aspetto piu tondeggiante e flaccide).

alt

alt

Ultimo aggiornamento (Giovedì 29 Ottobre 2015 11:56)