Allevamento Musca domestica

da **LUomoNero** » 29/10/2012, 14:33

Da un paio di settimane sto provando ad allevare Musca domestica (variante "curly winged", ovvero con ali "increspate", inadatte al volo), come ulteriore cibo fresco - graditissimo - per le mie colonie. Al momento ho preparato due pastoni, uno a base di crusca (la cui ricetta l'ho presa da qui ma calcolando le quantità), l'altro a base di fiocchi di patate. Nonostante abbia preparato il pastone a base di crusca dopo quello a base di fiocchi di patate, nel primo le larve sono già molto grosse e sembrano in procinto di impuparsi. Credo quindi che la crusca sia il miglior mezzo di coltura per questi ditteri. L'unico dubbio che ho riguarda l'umidità richiesta nelle varie fasi di vita delle mosche. Gli adulti e le pupe preferiscono ambienti tendenti al secco, mentre uova e larve hanno bisogno di più umidità. Per ora le sto tenendo in un unico contenitore. Nei prossimi giorni potrò verificare se ci saranno problemi di imbozzolamento e quante mosche sfarfalleranno. Qualcuno ha esperienza di questo allevamento?

Ecco alcune fotografie:

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da **gas** » 29/10/2012, 22:21

Non ho esperienza in questo tipo di allevamento ma mi sorge una domanda spontanea.. :-)

Se ne butti una viva in arena dici che riesce a superare lo strato di antifuga?!

da **LUomoNero** » 30/10/2012, 0:37

Vive in arena le uso solo per le Harpegnathos venator, ma l'arena non ha l'antifuga in quanto è chiusa da un coperchio. Credo comunque che le mosche non avrebbero problemi a superare uno strato di vaselina/paraffina/altro antifuga. Non volano, ma sono capaci di compiere piccoli salti :happy:

da **LUomoNero** » 30/10/2012, 10:53

Stamattina ho trovato le prime pupe. Come pensavo la gran parte delle larve s'è spostata verso la parte alta dello strato di rafia in cerca di una zona più secca. Altre si sono imbozzolate sulla superficie del pastone, secca a sua volta. Il passo successivo sarà quello di prelevare le pupe e metterle in un contenitore con uno strato di sabbia e aspettare che sfarfallino, per poi organizzare un altro contenitore con un substrato non zuppo di liquidi ma che permetta la deposizione di uova e lo sviluppo delle larve.

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da **LUomoNero** » 30/10/2012, 13:13

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da **Metis** » 30/10/2012, 15:32

Non hai problemi di muffa e odore con il primo pastone umido?

da **LUomoNero** » 30/10/2012, 15:55

Entrambi i pastoni sono umidi, sia quello a base di crusca che quello a base di fiocchi di patate. Nel primo non ho messo nipagina. L'odore è abbastanza forte, sicuramente più del secondo pastone dove ho incluso la nipagina nella preparazione, ma tranquillamente sopportabile. Muffe non ne ho notate in nessuna delle due colture. Unico "incidente di percorso" è che nel pastone a base di crusca (senza nipagina) noto un ristretto numero di acari commensali (quelli bianchi, pelosi e molto mobili) che non costituiscono un problema per le mosche (neanche per le formiche) ma che è bene tenere d'occhio. Anche per questo ho preferito trasferire le pupe in un ambiente completamente secco, dove questi acari non sopravvivono. Nella prossima preparazione sicuramente includerò la nipagina, ma sono ancora indeciso sul contenitore da usare. In ogni caso l'allevamento non è per nulla difficoltoso, se già si ha esperienza con quello di Drosophila sp.

da **Michaelteddy** » 30/10/2012, 16:05

Wow interessante questo topic!

da **PomAnt** » 30/10/2012, 18:41

io ho avuto una brevissima esperienza a riguardo, ma mi ero informato un poco, posso dirti le informazioni più importanti che ho raccolto:
- Sono abbastanza adattabili, le larve non hanno grossi problemi.
- Le larve producono AMMONIACA, ATTENZIONE grosse quantità possono intossicare per inalazione!
- Le larve sono generalmente abbastanza repellenti per le formiche, anche se le mie formica sp al risveglio primaverile non hanno fatto troppi complimenti all'inizio, generalmente non sono molto amate.
- Gli adulti sono invece molto graditi! Però appena sfarfallati sembra che siano praticamente privi di sostanze nutritive, esaurite nella muta. bisognerebbe dunque nutrirli per 1-3 giorni prima di darli alle formiche.

PS: oddio, so che mia moglie potrebbe uccidermi per questo, ma sarei tentato di farmi spedire un po' di larve per avviare un'allevamento anche io, le mie avevano le ali. Sarei anche curioso di sapere come te le sei procurate e se possono accoppiarsi e moltiplicarsi.

da **LUomoNero** » 30/10/2012, 19:06

PomAnt ha scritto:Sarei tentato di farmi spedire un po' di larve per avviare un'allevamento anche io, le mie avevano le ali. Sarei anche curioso di sapere come te le sei procurate e se possono accoppiarsi e moltiplicarsi.

Le ho acquistate presso uno dei tanti siti on line che vendono cibo vivo. Una volta preparato il pastone ho messo una ventina di adulti nel contenitore e...hanno fatto tutto loro :lol:

Da quella coltura ho ottenuto circa 200 tra bozzoli e larve, fino a questo momento

da **LUomoNero** » 30/10/2012, 20:12

PomAnt ha scritto:- Le larve producono AMMONIACA, ATTENZIONE grosse quantità possono intossicare per inalazione!

Ma ti riferisci alla mosca carnaria (Sarcophaga carnaria)? A differenza della mosca domestica, le larve di mosca carnaria sì, producono ammoniaca, putrescina, cadaverina e qualche altra sostanza non proprio molto salutare ( :twisted:

) che usano per digerire la carne in decomposizione di cui si cibano. Anche per questo i bigattini che vendono nei caccia&pesca non sono molto indicati per un probabile allevamento. Per la mosca domestica invece va bene anche il cibo vegetale.

da **LUomoNero** » 01/11/2012, 15:39

Dopo aver prelevato tutti i bozzoli, ho preparato un nuovo pastone diminuendo le quantità di latte e acqua (ho fatto in modo che il pastone risultasse umido ma non zuppo) e aggiungendo nipagina e una mezza compressa di multivitaminico. Ho posizionato una cinquantina di bozzoli sul pastone, inserito la rafia e messo tutto su tappetino riscaldante. Ora non resta che aspettare...

Immagine

da **PomAnt** » 03/11/2012, 10:56

LUomoNero ha scritto:
PomAnt ha scritto:- Le larve producono AMMONIACA, ATTENZIONE grosse quantità possono intossicare per inalazione!

Ma ti riferisci alla mosca carnaria (Sarcophaga carnaria)? A differenza della mosca domestica, le larve di mosca carnaria sì, producono ammoniaca, putrescina, cadaverina e qualche altra sostanza non proprio molto salutare ( ) che usano per digerire la carne in decomposizione di cui si cibano. Anche per questo i bigattini che vendono nei caccia&pesca non sono molto indicati per un probabile allevamento. Per la mosca domestica invece va bene anche il cibo vegetale.

si, me le aveva regalate mio cugino che le aveva prese per pescare. allora la Musca domestica è molto più indicata e gradisce cibi vegetali? me lo confermi? :smile:

da **LUomoNero** » 03/11/2012, 11:27

Musca domestica credo sia onnivora (basta guardare quando gironzola vertiginosamente su una tavola appena imbandita), quindi si può allevare tranquillamente anche con cibi vegetali (nel pastone ho inserito crusca, zucchero, latte, acqua, lievito di birra in polvere, nipagina e multivitaminico).

da **LUomoNero** » 03/11/2012, 15:24

Prime nascite! Come vedete nell'ultima foto (la mosca è la stessa delle prima foto, ripresa qualche minuto dopo; inoltre mi scuso per la scarsa qualità) le ali sono arricciate all'insù. Avevo letto della possibilità di avere parte della progenie con ali funzionali. Ma lo scopriremo nella prossima puntata... :lol: