Un caro saluto

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Un caro saluto

Messaggioda Antor76 » 12/11/2016, 11:41

Un caro saluto a tutti i membri di questa interessante comunità. Sono un insengante di scuola superiore alle prese con un progetto per il quale ho bisogno del vostro aiuto. Con un mio alunno, appassionato di entomologia e di formiche, abbiamo deciso di progettare e costruire un formicaio. Il progetto ha riscosso interesse ed entusiasta adesione ma... diciamo che presenta per il sottoscritto delle criticità (tra le altre cose la mia materia è storia e filosofia quindi, come immaginate, se si esclude passione e interesse non ho altre competenze specifiche :-D ). L'idea di base sarebbe quella di fare un progetto in plexiglas per poter osservare le formiche che scavano, ma sono qui per imparare sostanzialmente da zero; sono quindi benvenuti tutti i suggerimenti che avrete la pazienza di darmi! Grazie in anticipo!
Andrea
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Re: Un caro saluto

Messaggioda Guglielmo » 12/11/2016, 12:03

Ciao Andrea,
benvenuto nella nostra comunità e complimenti per il progetto! Avendo in passato già seguito qualche progetto simile fatto dalle scuole, ti consiglierei di più un formicaio già scavato, in gasbeton, in quanto permette una visibilità migliore e si limitano tutti quei problemi legati alla pulizia, e al giusto tasso di umidità del nido - troppo umido farà proliferare muffe e acari, troppo secco farà crollare le gallerie scavate dalle formiche.
Ad ogni modo se osservare l'attività di scavo fa parte del progetto stesso, qui troverai la scheda redatta da Giannibert su questo tipo di nido:

http://www.formicarium.it/costruire-un-formicaio/formicaio-artificiale-a-lastre-affiancate

Non fai cenno se già disponete di una colonia di formiche - come saprai non tutte si adattano alla terra. Potrebbe essere interessante osservare anche lo scavo delle formiche arboricole (in questo caso potresti utilizzare sughero). Se non avete già la colonia, allora bisognerà attendere le prime sciamature di regine che avverranno la prossima primavera. In ogni caso ti consiglierei (magari con gli alunni) di visitare il nostro stand di Formicarium alla prossima edizione di Entomodena (8-9 aprile 2017). Lì potrai incontrare gli utenti più esperti e anche adottare qualche regina o piccola colonia.
saluti e in bocca al lupo per il progetto!
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Plagiolepis sp.
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+ qualche esotica al museo
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Re: Un caro saluto

Messaggioda messor » 12/11/2016, 15:39

Benvenuto nella nostra comunità.

Comunque se partite da zero e bene che sappiate che una colonia prima di essere pronta per trasferirsi in un nido deve raggiungere circa 50 operaie e per questo possono volerci anche 2 anni.
Come ha detto Guglielmo i formicai hanno molti difetti ma il difetto maggiore è che spesso le gallerie sono scavate all'interno del nido e di rado su i lati in vetro o plastica.
E poi i nidi in terra hanno una scarsissima visibilità quindi vi consiglio un nido o in gasbeton come ha detto Guglielmo o un nido in gesso.
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Re: Un caro saluto

Messaggioda LeoZap89 » 12/11/2016, 16:41

Benvenuto!
- 1x Colonia Messor barbarus : in Allevamento - Diario: http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=10913
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- 1x Colonia Crematogaster scutellaris : Ceduta - Diario: http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=11256
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Re: Un caro saluto

Messaggioda GianniBert » 12/11/2016, 19:27

Cio Andrea, e benvenuto!
Innanzi tutto ci piacerebbe sapere da dove scrivi!

Visto il vostro programma non potevo non unirmi alle risposte degli altri.
Infatti vado spesso nelle scuole con i miei formicai a fare lezione” sugli insetti sociali... per il vostro progetto, come già hanno scritto, è doveroso costruirsi un nido in materiale stabile, che non permetta alle formiche di nascondersi alla vista, altrimenti tutto è inutile e potete lasciarle in giardino!
I materiali migliori sono gasbeton, gesso e legno.
Se volete a tutti i costi vederle scavare e non nascondersi, l'unica alternativa che salvi capra e cavoli è orientarsi su un nido in sughero, come ha scritto Guglielmo, ma allora dovrete per forza di cose orientarvi sulle arboricole (come Camponotus vagus, C. ligniperda, o altre specie che abitano il legno.
Ovviamente si parla di nidi a lastre affiancate, altrimenti lo dovete scavare voi e torniamo al problema iniziale che le formiche fanno quello che vogliono, e soprattutto non fanno quello che noi ci aspettiamo da loro.

Ma come già scritto, costruire un formicaio è la parte più allegra e divertente e con meno difficoltà: se non avete una colonia da metterci tutto sarà solo un bel gioco da bricolage!
E questa è la parte più delicata: come avrai capito per ottenere una colonia ci vuole molto tempo e molta pazienza, e, a seconda della specie, anche fortuna!
Ma siamo qui per questo! Il forum è ricco di informazioni, diari e schede tecniche. E se ciò non basterà, domanda, domanda, domanda...
Intanto leggi le due sezioni più importanti: Cura della colonia e Costruire un formicaio, ma anche le schede "Formiche italiane” più avanti vi saranno utili...

Ancora benvenuto!
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Re: Un caro saluto

Messaggioda messor » 12/11/2016, 20:39

In questo periodo sciamano molte regine e se avete fortuna ne troverete molte dealate (senza ali = accoppiate) che potrete far fondare.
Vi consiglio di cercare regine sotto i lampioni o nei pressi di laghetti perché a volte vi sono attratte e cadono nel acqua.
Per farti un idea di cosa devi cercare digita su google formica regina di: Messor sp,Solenopsis fugax,Crematogaster scutellaris e Camponotus nylanderi poi cerca i diari e le schede sul forum.
Ultima modifica di asiletto il 12/11/2016, 22:58, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: nome scientifico errato
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Re: Un caro saluto

Messaggioda Antor76 » 13/11/2016, 11:23

Per prima cosa vi ringrazio: sono stato accolto con grande interesse e calore e questo è sempre un piacere. Scrivo da Perugia; la mia scuola è l'ITTS Alessandro Volta.
Sono qui, soprattutto, per imparare e quindi darà di certo seguito ai vostri consigli e se mi dite che è meglio un progetto in gasbeton mi orienterò senza dubbio su questo. Tra le altre cose, a quanto ho capito, è pure più divertente da costruire! E questo per il progetto è un valore aggiunto! Vada quindi per il gasbeton! Da cosa devo cominciare? :-D
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Re: Un caro saluto

Messaggioda Antor76 » 13/11/2016, 11:31

Aggiungo che abbiamo solo le formiche presenti nel giardino della scuola!
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Re: Un caro saluto

Messaggioda yurj » 13/11/2016, 12:00

Benvenuto!!!
Per prima cosa ci vuole una regina, o nel tuo caso sarebbe meglio una colonietta già avviata per tagliare i primi tempi di crescita iniziale più lenta, a meno che non vogliate osservare il tutto dalla fondazione, ma le prime regine neosciamanti sono ad aprile con le prime operaie a giugno.
Secondariamente vi servirebbe una specie in grado di saltare l'ibernazione in modo da poterla osservare durante l'inverno altrimenti il massimo di attività si avrebbe nei periodi estivi quando la scuola è chiusa.
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Re: Un caro saluto

Messaggioda messor » 13/11/2016, 12:07

Se vuoi cominciare ti serve una regina, del cotone e delle provette.
Se trovi qualche formica che ti sembra una regina anche se ha ancora le ali poi raccoglierla e postare le foto nella sezione adatta ma se non si toglie le ali significa che è vergine e quindi la dovresti liberarla.
Se le sciamature sono già finite poi cercarle in diversi posti regine già feconde:
Per le Crematogaster scutellaris non è raro trovare regine o mini colonie nei rametti delle rose sopratutto quelli doppi e con un foro o due.
Per le altre regine di specie terricole devi cercare sotto i sassi o i dei piccoli buchi scavati nel terreno.
Mi raccomando se trovi delle colonie sotto i sassi o nella terra non prenderle!
Perché essendo selvatiche non si adatteranno mai alla cattività.
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Re: Un caro saluto

Messaggioda Antor76 » 14/11/2016, 12:52

Carissimi, grazie ancora delle informazioni. Credo comunque che prima di raccogliere le formiche sia il caso di procedere alla progettazione e alla realizzazione del formicaio. Si è detto di farlo in gasbeton: accetto tutti i consigli a riguardo.
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Re: Un caro saluto

Messaggioda yurj » 14/11/2016, 13:27

Invece è il contrario, prima si raccoglie la regina e la di mette in provetta, quando avrà sufficienti operaie si penserà al nido.
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Re: Un caro saluto

Messaggioda Safeway » 14/11/2016, 14:24

Benvenuto! Come già ti hanno detto gli altri utenti, sarebbe opportuno iniziare col trovare una regina e improvettarla o con una piccola colonia già avviata. Il materiale del nido si sceglie in base alla specie e le dimensioni in base alla quantità di formiche della colonia. Ogni specie é diversa l'una dall'altra e soprattutto hanno necessità e abitudini differenti. Il mio consiglio, come quello degli altri, é di procurarsi prima una regina. Prova a guardare nella sezione Scambi se qualcuno può aiutarti e inizia con qualcosa di semplice che non richieda cure particolari. (es. Lasius niger)
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Re: Un caro saluto

Messaggioda Antor76 » 01/12/2016, 12:33

Carissimi, constatate le difficoltà nel trovare adesso una regina, sto pensando di acquistare una piccola colonia già avviata. Potete aiutarmi?
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Re: Un caro saluto

Messaggioda yurj » 01/12/2016, 12:48

:cop: E' scritto in mille post che su questo forum si consiglia di non acquistare colonie da venditori online, per tutti i motivi già ampiamente esposti.

Ora non ti serve a nulla comprare tanto le formiche sono tutte in diapausa quindi dovresti comunque aspettare primavera per il risveglio, tanto vale aspettare e cercarti la tua regina a costo 0. Altrimenti, quando non farà più così freddo, da marzo direi, qualche utente può spedirti una colonietta/regina che ha in eccesso. Ultima spiaggia, Entomodena di inizio aprile ci sarà il nostro banco di formicarium con la banca delle regine a disposizione di tutti.
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