Allevamento & Osservazione C. nylanderi
Inviato: 10/07/2013, 10:46
Prima di iniziare vorrei dire che qualunque commento non inerente non è accettato tranne i consigli... se avete commenti che non riguardano questo allevamento siete pregati di scriverli per pm
Premetto che le parti che troverete scritte in blue riguarderanno dati per il riconoscimento della specie e i vari risultati che ho sviluppato allevando e osservando questa specie, in verde i commenti personali e in nero la storia della colonia.
Ritrovamento: 05/01/2013
Partendo dal presupposto che il genere Camponotus comprende formiche di notevoli dimensioni (anche fino a 3 cm come Camponotus gigas) che si caratterizzano per: clipeo generalmente sviluppato, con l'inserzione delle antenne lontana dal margine anteriore del clipeo; torace che forma un arco convesso; presenza di un singolo peziolo conico fra il torace e l'addome.
Date queste informazioni all'inizio dello scorso Gennaio ho trovato una regina di Camponotus successivamente identificata come nylanderi, data la colorazione la dimensione (1,5cm) e il luogo di ritrovamento cioè nella Sicilia Occidentale, non appena trovata contava solo poche larvettine; ma non appena sistemata in un barattolo con terra per la fondazione, ci furono nuove deposizioni, nuove larve e nuove pupe. Purtroppo la vita nel barattolo con terra non fu duratura, infatti dopo un mese il ritrovamento ci fu un crollo nel barattolo a causa della terra... Così spostai la regina e le poche larve rimaste in una provetta adeguatamente sistemata aspettando che si fosse tranquillizzata.
01/03/2013
A distanza di 56 giorni, si sono aggiunte nuove deposizionie ed inoltre la prima pupa si è venuta ad aggiungere alla covata data la temperatura relativamente alta, sui 27° , la regina ha sprecato molte energie ed il suo addome aveva raggiunto la minima grandezza... Per questo le misi una goccia di miele per riprendere le forze.
Nella foto si può notare un uovo sopra il torace della regina
20/03/2013
A distanza di 19 giorni dalla prima pupa ad una temperatura di 28° è nata la prima minor misura poco meno di 9 mm e non appena aver cominciato a muoversi si è diretta verso la goccia di miele.
La maggior parte della covata è costituita da pupe, che presumibilmente tra poco tempo diventeranno delle altre minor.
"Questa specie, anche essendo molto lenta da molte soddisfazioni io la consiglio solo a chi ha il coraggio e il piacere a cimentarsi in un allevamento di una specie così lenta; io mi posso reputare fortunato perchè nel giro di poco più di 3 mesi ho avuto la prima minor"
01/07/2013
La seconda minor si è aggiunta alla colonietta, anche se ha impiagato molto più tempo rispetto alla prima, in questi 109 giorni di distanza sono avvenuti molti cambiamenti ri guardanti la colonia in particolare la covata, perchè si sono aggiunte molte nuove uova divenute ben presto larve e anche delle pupe. "Una delle motivazioni per cui la regina è così prolifica, è perchè quando la trovai quasi sicuramente apparteneva a qualche colonietta già di due anni anche se purtroppo non lo sapremo mai."
02/07/2013
Le minor non si fanno più aspettare, ormai con questa temperatura (32°-33°) è avvenuto uno sviluppo alquanto sorprendente, perchè dopo 1 giorno dall'ultima nascita si sono aggiunte 4 minor alla colonia.
10/07/2013
Ora le minor sono 14 in totale, sono molto attive e hann sviluppato un senso di protezione nei confronti della covata e verso la regina che quasi fa pensare che ad ogni pericolo pagherebbero loro al posto della regina e della covata anche con la morte; i gastri sono motlo dilatati sia quello della regina che delle operaie stesse.
"La prima tappa della vita di questa colonia è stata superata con successo, in un modo rapido e improvviso data la covata presumo che per la fine di Agosto ci saranno almeno 26 operaie, e prima di Settembre preparerò un mini formicaio di accrescimento, dato che la provetta le terrà per poco.
Premetto che le parti che troverete scritte in blue riguarderanno dati per il riconoscimento della specie e i vari risultati che ho sviluppato allevando e osservando questa specie, in verde i commenti personali e in nero la storia della colonia.
Ritrovamento: 05/01/2013
Partendo dal presupposto che il genere Camponotus comprende formiche di notevoli dimensioni (anche fino a 3 cm come Camponotus gigas) che si caratterizzano per: clipeo generalmente sviluppato, con l'inserzione delle antenne lontana dal margine anteriore del clipeo; torace che forma un arco convesso; presenza di un singolo peziolo conico fra il torace e l'addome.
Date queste informazioni all'inizio dello scorso Gennaio ho trovato una regina di Camponotus successivamente identificata come nylanderi, data la colorazione la dimensione (1,5cm) e il luogo di ritrovamento cioè nella Sicilia Occidentale, non appena trovata contava solo poche larvettine; ma non appena sistemata in un barattolo con terra per la fondazione, ci furono nuove deposizioni, nuove larve e nuove pupe. Purtroppo la vita nel barattolo con terra non fu duratura, infatti dopo un mese il ritrovamento ci fu un crollo nel barattolo a causa della terra... Così spostai la regina e le poche larve rimaste in una provetta adeguatamente sistemata aspettando che si fosse tranquillizzata.
01/03/2013
A distanza di 56 giorni, si sono aggiunte nuove deposizionie ed inoltre la prima pupa si è venuta ad aggiungere alla covata data la temperatura relativamente alta, sui 27° , la regina ha sprecato molte energie ed il suo addome aveva raggiunto la minima grandezza... Per questo le misi una goccia di miele per riprendere le forze.
Nella foto si può notare un uovo sopra il torace della regina
20/03/2013
A distanza di 19 giorni dalla prima pupa ad una temperatura di 28° è nata la prima minor misura poco meno di 9 mm e non appena aver cominciato a muoversi si è diretta verso la goccia di miele.
La maggior parte della covata è costituita da pupe, che presumibilmente tra poco tempo diventeranno delle altre minor.
"Questa specie, anche essendo molto lenta da molte soddisfazioni io la consiglio solo a chi ha il coraggio e il piacere a cimentarsi in un allevamento di una specie così lenta; io mi posso reputare fortunato perchè nel giro di poco più di 3 mesi ho avuto la prima minor"
01/07/2013
La seconda minor si è aggiunta alla colonietta, anche se ha impiagato molto più tempo rispetto alla prima, in questi 109 giorni di distanza sono avvenuti molti cambiamenti ri guardanti la colonia in particolare la covata, perchè si sono aggiunte molte nuove uova divenute ben presto larve e anche delle pupe. "Una delle motivazioni per cui la regina è così prolifica, è perchè quando la trovai quasi sicuramente apparteneva a qualche colonietta già di due anni anche se purtroppo non lo sapremo mai."
02/07/2013
Le minor non si fanno più aspettare, ormai con questa temperatura (32°-33°) è avvenuto uno sviluppo alquanto sorprendente, perchè dopo 1 giorno dall'ultima nascita si sono aggiunte 4 minor alla colonia.
10/07/2013
Ora le minor sono 14 in totale, sono molto attive e hann sviluppato un senso di protezione nei confronti della covata e verso la regina che quasi fa pensare che ad ogni pericolo pagherebbero loro al posto della regina e della covata anche con la morte; i gastri sono motlo dilatati sia quello della regina che delle operaie stesse.
"La prima tappa della vita di questa colonia è stata superata con successo, in un modo rapido e improvviso data la covata presumo che per la fine di Agosto ci saranno almeno 26 operaie, e prima di Settembre preparerò un mini formicaio di accrescimento, dato che la provetta le terrà per poco.