Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda baroque85 » 29/03/2012, 21:25

Buonasera,
inizio qui, come da titolo, il diario sulla colonia di Camponotus truncatus ritrovata in una galla.
Posto alcune foto che avevo inserito già qualche settimana fa, quando ho fotografato la colonia improvettata (invero, numerosa, rispetto alle colonie che si ritrovano generalmente nelle galle: un centinaio di operaie e numerosa covata)
baroque85 ha scritto:Come promesso, posto le foto della colonia di Camponotus truncatus trovata in una galla. Sono stato fortunato, trovando una colonia numerosa (un centinaio di operaie + uova e larve.
Qualche tempo fa avevo anche inserito la foto della regina, visto che in altre galle avevo trovato colonie senza regine.
Ora sono in una stanza in cui la temperatura è sui 10°
Mi sembrano in ottima forma. Sono state messe in provetta su un "letto" fatto di balsa
In più, le operaie hanno iniziato a scavare il tappo di cotone intorno al vetro, e usano i filamenti per coprire la covata

http://imageshack.us/photo/my-images/713/dscn4622.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/546/dscn4621f.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/689/dscn4620o.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/84/dscn4619h.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/402/dscn4618n.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/813/dscn4617.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/13/dscn4616r.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/841/dscn4615.jpg/


Ieri ho deciso di costruire un nido (speriamo appropriato, mi direte voi!)
L'idea l'ho rubata a Mattiamen e quercia, che hanno postato foto di loro nidi simili.

Il contenitore è quello da pasta (tipo da spaghetti, in plastica trasparente), la base in gesso scagliola, i collegamenti con rametti secchi della legniaia.
Un appunto sul gesso. Ho preparato l'impasto lasciandolo bianco (per un fattore estetico) e ho aggiunto poca acqua, lasciandolo molto denso. Ho inserito con un cucchiaio la pasta in una sache a poche da pasticceria, di quelle monouso, e poi ho sbattuto il fondo per farlo "spalmare" su tutto il fondo (alla maniera dei pasticcieri ;) ). La consistenza dura ha permesso un certo movimento della superficie di base

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Per evitare aggiunte di beverini e placche per il cibo, e per la scomodità nell'inserire qualsiasi cosa sul fondo, visto la forma del contenitore, ho creato questi "piatti" con mezze galle, impermeabilizzate con la colla a caldo. Ognuna di queste contiene un batuffolo di ovatta imbbito in sostanze zuccherine (zucchero di canna, miele ecc) e acqua.
Il tutto è posizionato su un treppiedi fatto sempre con rametti vari.
Ora che lo guardo, fa molto "altare sacrificale", però è comodo per la sostituzione del cibo e salvaguarda l'estetica del formicaio
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Allo stesso modo, ho creato le stanze con delle mezze galle, attaccate alla parete con colla a caldo (forate a mano con una punta da trapano, pulite e soffiate per bene prima di inserirle)
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In tutto, ho inserito sette stanze, posizionate in modo da imitare dei raggruppamenti naturali di galle. Purtroppo era la prima esperienza e ho un po' pasticciato con al colla a caldo, ma tant'è...fortunatamente solo una galla è venuta orribile
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L'antifuga è quello classico (mix di vasellina e olio da macchina per cucire) spalmato con un cotton fioc (3 cm circa di bordo)
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Due foto per far vedere i batuffoli di cibo...
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Ora, una piccola parentesi su come ho ritrovato la provetta: il cotone di uscita è stato ancora di più sfilacciato e utilizzato per inserirci le uova. Alcune, le più piccole, sono state inserite direttamente nel cotone che tappava l'uscita verso l'esterno, le larve invece nella matassa formata proprio sopra la balsa.
Per quanto riguarda il legno, potete vedere come le operaie si sono divertite a fare dei tunnel
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Una volta posizionata la provetta in verticale all'interno del contenitore, appoggiata ad una galla, e aperta leggermente l'uscita, si sono riversate in massa, iniziando a perlustrare sia la base che tutti i collegamenti e le galle (ed io che pensavo che fossero timide e che non si sarebbero spinte lontano!)
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Ovviamente moltissime formiche si sono avventurate in alto, verso l'antifuga, ma la maggior parte se ne sono subito allontanate, andandosi subito a pulire le antenne.
Solamente 3 si sono spinte fino a metà dell'antifuga, ma sono tornate indietro velocemente

Una volta che le operaie hanno trovato il cibo, si sono fiondate subito a rifocillarsi (poverine, le avevo tenute a stecchetto in queste settimane!)
I gastri si sono subito espansi, sicuramente si sono allungati del doppio rispetto alle dimensioni normali.
Un bello spettacolo vederle ormai semitrasparenti e dai riflessi dorati, andare a nutrire le altre ancora dentro la provetta
(mi ha colpito molto anche la formica che suggeva l'acqua zuccherata da un filamento di cotone, anzichè dalla "massa" vicino :love2: )
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Questa mattina, scopro con piacere che una galla era stata finalmente scelta, e c'era una fila di formiche che entrava e usciva per portare tutte le uova all'interno della galla.
Anche ora, ci sono due o tre operaie che, a terra, sfilano le uova e le portano dentro la camera
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Una cosa curiosa: le operaie hanno iniziato a stracciare dei pezzi di cotone dalla provetta e li buttavano letteralmente fuori dalla provetta. Se qualche filamento si incastrava al bordo, tornavano indietro e lo scrollavano via, per farlo cadere sul fondo.
Quando ho visto un'operaia farlo, per la prima volta, pensavo fosse stata sbadata e si fosse lasciata cadere qualcosa dalle mandibole...invece era tutto organizzato :wow:
Mentre alcune lavoravano su questo fronte, altre prendevano la matassa più grande di cotone e la trasportavano dal basso della provetta fino al bordo, per farla cadere fuori e poi sfilare le uova contenute all'interno
(della serie, pulizie di Pasqua! :wacko: )
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Finito il lavoro, verso le 19.00 questa sera, ho estratto il fondo di balsa che avevo messo all'interno della provetta. Guardate che bel lavoro che sono riuscite a fare su uno spessore di 1.5mm
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Per finire, la foto scatatta un'ora fa della camera al completo. Si nota un soldato che pattuglia il foro di ingresso.
Neanche a dirlo, hanno scelto la galla in cui ho fatto il lavoro più brutto con la colla a caldo...magari trovano congeniale il bordino di plastica!
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Fatemi sapere cosa ne pensate :)
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda Filobass » 29/03/2012, 21:37

Complimenti vivissimi baroque :clap: :clap: :clap:
Questo va nella sezione dei migliori formicai del forum con la lode!
Non avrei mai creduto che potessero vivere bene anche così vicine alla colla, tipo quella che hai usato per le galle.
A proposito è colla o silicone?
Di nuovo complimenti :yellow:
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda feyd » 29/03/2012, 22:20

complimentoni per la colonia e sopratutto per il nido :clap:

per la colla la hai fatta sciogliere e poi ci hai attaccato i bordi?


gran bel nido complimenti ancora
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda BlackBearD » 29/03/2012, 22:34

Bellissimo!

Ma ciò che mi ha attratto di più è stato proprio "l'altare sacrificale" che, per me, è un'idea fantastica, esteticamente bella e davvero molto comoda.

Deve essere stato molto emozionante costruire un formicaio del genere.
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda zambon » 29/03/2012, 22:51

Bellissimo nido! :clap: Non posso aggiungere null'altro che ti hanno gia scritto, un unica osservazione, attento alla presa di acqua, il beverino sarà anche antiestetico ma ti garantisce autonomia anche con il caldo, con una presa di acqua di questo genere, quest'estate, dovrai continuamente bagnare, praticamen te tutti i giorni. :smile:
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda Dorylus » 29/03/2012, 22:55

Molto molto bello davvero!!!! :clap: :clap:
Ambientazione perfetta per loro , mi interessa sapere come si comportano con l'antifuga
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda GianniBert » 29/03/2012, 23:47

Sono colpito dalla semplicità, che si accomuna con la praticità e la perfetta visibilità di questo modello.
Gran bel lavoro!
Complimenti!
Sono convinto che questa sia la strada migliore da seguire per inventare nuovi nidi per ospitare le formiche arboricole!
Spoiler: mostra
Messor barbarus - Camponotus nylanderi - Camponotus claripes - Camponotus cruentatus - ... Kalotermes flavicollis
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda Luca.B » 30/03/2012, 1:19

Si...concordo anche io...è un formicaio incredibilmente semplice e bello, oltre che funzionale. :clap:

Ottimo lavoro....

L'unica cosa che mi lascia perplesso è l'umidità. :unsure: Soprattutto di estate avrai tassi di evaporazione molto alti che ti seccheranno il cotone anche in poche ore. :unsure:
E' anche vero che con addomi così pieni di liquidi come quelli delle operaie che si vedono, dubito ci saranno problemi di disidratazione. :yellow:

Ad ogni modo bellissimo nido che mi sa ti copierò per l'aula mirmecologica... :smile:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda baroque85 » 30/03/2012, 11:24

Filobass ha scritto:Complimenti vivissimi baroque :clap: :clap: :clap:
Questo va nella sezione dei migliori formicai del forum con la lode!
Non avrei mai creduto che potessero vivere bene anche così vicine alla colla, tipo quella che hai usato per le galle.
A proposito è colla o silicone?
Di nuovo complimenti :yellow:


Ti ringrazio :)
la colla è di di quelle che si utilizzano con la "pistola": la resistenza interna riscalda la cartuccia che si scioglie. Una volta raffreddata torna ad essere solida
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda baroque85 » 30/03/2012, 11:27

feyd ha scritto:complimentoni per la colonia e sopratutto per il nido :clap:

per la colla la hai fatta sciogliere e poi ci hai attaccato i bordi?


gran bel nido complimenti ancora


Grazie :)
Ho direttamente messo la colla sul bordo della galla (o quando era molto calda, leggermente all'interno)
Il contenitore era posizionato in orizzontale e nella posizione voluta per attaccare le mezze galle. Una volta inserite, per gravità la colla colava andando a toccare la parete di plastica
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda baroque85 » 30/03/2012, 11:28

BlackBearD ha scritto:Bellissimo!

Ma ciò che mi ha attratto di più è stato proprio "l'altare sacrificale" che, per me, è un'idea fantastica, esteticamente bella e davvero molto comoda.

Deve essere stato molto emozionante costruire un formicaio del genere.

Grazie :)
E' stato sicuramente divertente. Ovviamente ci sono tante cose che potrebbero essere migliorate, ma come prima esperienza posso riternermi soddisfatto!
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda baroque85 » 30/03/2012, 11:30

zambon ha scritto:Bellissimo nido! :clap: Non posso aggiungere null'altro che ti hanno gia scritto, un unica osservazione, attento alla presa di acqua, il beverino sarà anche antiestetico ma ti garantisce autonomia anche con il caldo, con una presa di acqua di questo genere, quest'estate, dovrai continuamente bagnare, praticamen te tutti i giorni. :smile:


Sapevo di andare incontro a questo problema, ma considera che il fondo è di solo 6 cm di diametro e con tutti i collegamenti e le galle mi è impossibile raggiungerlo!
In questo modo, anche se piùvolte al giorno, basta che inserisco una siringa e lascio assorbire qualche goccia d'acqua
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda baroque85 » 30/03/2012, 11:33

Dorylus ha scritto:Molto molto bello davvero!!!! :clap: :clap:
Ambientazione perfetta per loro , mi interessa sapere come si comportano con l'antifuga


Grazie!
Con l'antifuga non ho problemi, almeno per adesso.
Se qualche operaia si avvicina, subito se ne allontana pulendosi le antenne. Ma tutto questo è successo ancora in fase di trasloco, quando erano decisamente più frenetiche.
Da ieri sera non si avvicinano nemmeno più alla parte alta del nido
Staremo a vedere se ci saranno cambiamenti con l'aumentare della temperatura
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda baroque85 » 30/03/2012, 11:34

GianniBert ha scritto:Sono colpito dalla semplicità, che si accomuna con la praticità e la perfetta visibilità di questo modello.
Gran bel lavoro!
Complimenti!
Sono convinto che questa sia la strada migliore da seguire per inventare nuovi nidi per ospitare le formiche arboricole!


Grazie Gianni! :wow:
E' sempre molto bello poter condividere tra noi le proprie idee,e magari vederle riproposte, riadattate e migliorate!
Ultima modifica di baroque85 il 30/03/2012, 11:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: Camponotus truncatus (DIARIO di baroque85)

Messaggioda baroque85 » 30/03/2012, 11:49

Luca.B ha scritto:Si...concordo anche io...è un formicaio incredibilmente semplice e bello, oltre che funzionale. :clap:

Ottimo lavoro....

L'unica cosa che mi lascia perplesso è l'umidità. :unsure: Soprattutto di estate avrai tassi di evaporazione molto alti che ti seccheranno il cotone anche in poche ore. :unsure:
E' anche vero che con addomi così pieni di liquidi come quelli delle operaie che si vedono, dubito ci saranno problemi di disidratazione. :yellow:

Ad ogni modo bellissimo nido che mi sa ti copierò per l'aula mirmecologica... :smile:


Grazie anche a te Luca!
Fa piacere ricevere tutti questi complimenti.
Il problema umidità, come dicevo prima, mi preoccupa relativamente poco, visto la facilità con cui posso "rabboccare" il cotone.

Un'ida che mi è venuta ora sarebbe quella di utilizzare delle mezze galle, impermeabilizzate come ho fatto per questi contenitori, forate, con un batuffolo interno di cotone e attaccate come le altre stanze, con la colla a caldo.
Messe in posizione strategiche (vicino alle camere abitate) possono essere riempite con una siringa di acqua. L'umidità sarebbe alta e ci sarebbe meno evaporazione. Che ne dici?
Ultima modifica di baroque85 il 30/03/2012, 13:04, modificato 1 volta in totale.
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