formicarium.it

Salve a tutti,

ieri mattina (01 Aprile 2017) ho deciso di fare una bella escursione nella pineta che si estende da Marina di Pisa (PI) a Calambrone, una meravigliosa distesa di macchia mediterranea ancora in buona parte intatta, con l'intenzione di cercare una sciamatura di Camponotus vagus, assai diffusa in questa zona.

La pineta presenta due distinti habitat: il primo e' quello piu' nell'entroterra, caratterizzato da un ambiente prettamente boschivo con una macchia fitta, con tratti paludosi, nel quale mi sono imbattuto solo in specie di piccole dimensioni, soprattutto Crematogaster scutellaris... in quantita' impressionanti. Il secondo habitat invece e' caratterizzato da arbusti ed alberi morti, soprattutto pini, che man mano ci si avvicina al mare diventano sempre piu' radi, ed e' proprio dentro questi grandi tronchi marcescenti di pino esposti al sole che mi sono imbattuto nelle piu' grandi e belle colonie di Camponotus vagus che abbia mai visto (ho contato 23 formicai).

Devo dire che a prima vista sono rimasto impressionato dalla vastita' di territorio che un solo formicaio riesce a coprire, a partire dal tronco infatti si diramano colonne di Major che pattugliano in ogni direzione, fino ad un raggio di oltre 20 metri e forse oltre. Purtroppo non ho fatto molte foto, avendo solo uno smartphone come strumento, ma sono comunque riuscito ad immortalare l'entrata di uno di questi nidi, che vi posto di seguito.

Nonostante l'emozione provata ad osservare cosi' tanti formicai in ottime condizioni, o anche solamente a passeggiare in mezzo alla natura, sono rimasto un po' deluso dal notare che ancora non c'e' traccia di alati e le formiche non sembrano ancora nel pieno della loro attivita', probabilmente dovro' tornare fra 2 o 3 settimane a fare un altro tentativo. Contavo di portare qualche regina ad entomodena, ma ormai dubito di riuscirci.

Spero che questo breve resoconto aiuti chi e' alla ricerca di una regina di C. vagus, ci vuole pazienza e buona volonta'

atramandes sei ritornato a postare!
ti ricordo che le sciamature avvengono grazie a innumerevoli fattori, lo scenario più probabile è quando c'è una giornata calda dopo una mattina/giornata di pioggia, anche in quel caso spesso le formiche non sciamano perchè non sono presenti i fattori stagionali, di pressione atmosferica ecc che danno il via ai voli nuziali, ti consiglio di appostarti prima di una pioggerella e poi quando il tempo diventa migliore, controllare la zona, forse sarai fortunato e ti ritroverai nel bel mezzo di una sciamatura, un evento fantastico

Ciao! Si ho passato dei mesi di intensa attivita' lavorativa, ora la situazione e' tranquilla

Lo spero davvero, ritrovarmi in mezzo ad una sciamatura di vagus sarebbe davvero il massimo, tuttavia credo che sia ancora presto per queste zone... infatti il padre della mia ragazza abita proprio dietro la pineta ed ogni anno deve combattere contro l'invasione di ''formiconi neri alati enormi'' nel suo orto, che a suo dire comincia dalla seconda meta' di Aprile.

Il fatto di attendere la pioggia lo sapevo bene, ma a quanto pare non sono stato fortunato... sara' per la prossima, intanto stanotte da me e' passato un temporale, domani nel primo pomeriggio provo a ripassare.
Non so se vale anche per le Camponotus vagus, ma altre specie prima della sciamatura entrano in una specie di frenesia e sono molto attive, con moltissime operaie che escono in cerca di cibo... e qualche alato che gironzola fuori dal nido, ma purtroppo non mi e' sembrato questo il caso. Anzi le operaie fuori erano ''assopite'' e sembravano del tutto rilassate.

Vi aggiornero' sugli sviluppi, a presto.

Anche dalle mie parti (provincia di Napoli), la sciamatura non è ancora iniziata. Gli alati però sono prossimi alla superficie esterna del nido, per cui immagino non ci vorrà molto

Qui da noi di solito sciamano abbastanza più tardi rispetto al nord. Non prima dell'ultima decade di aprile. L'anno scorso sciamarono più di un mese dopo che a Modena, a maggio.

Buonasera, porto qui la mia testimonianze e spero sia gradita.

Un paio di settimane fa, un mio amico abbatté un albero marcio nel suo giardino e spaccò il tronco. Ebbene, in quel tronco trovò una enorme colonia di Camponotus vagus! Conoscendo la mia passione per le formiche, io accorsi dopo un'ora circa e potei assistere al macabro spettacolo: la colonia era davvero enorme, con più di qualche migliaio di lavoratori (major e minor) e centinaia e centinaia di alati (pochi maschi).

Credo quindi che dalle mie parti (Friuli) le Camponotus siano quasi pronte a sciamare e davvero dipende molto dal luogo in cui ci si trova per le tempistiche della sciamatura. Se qualcuno desidera, ho qualche foto degli alati trovati nella colonia così si può anche effettivamente essere certi della specie di formiche, in quanto quella di Camponotus vagus è stata una mia identificazione e non c'è nessuna garanzia al riguardo.