La colonia è in costante aumento, conta già 230 operaie circa e più di un 100aio di larve ben gonfie.
Sono rimaste belle attive anche d'inverno nella mia stanza fra i 13 e i 20°C, un pò rallentate ma sempre attive anche nelle ore più fredde.
In realtà hanno cominciato ad attivarsi seriamente in autunno e non hanno mai smesso. non posso dire se perchè l'aumento del numero di operaie ha reso la colonia sicura di se o semplicemente richiedono una blanda ibernazione.
Credo un pò entrambe le cose perchè hanno superato l'inverno molto meglio delle loro cugine A.spinosa.
il nido che le ospita è il mio primo tentativo di costruzione di un nido "decente" e seppur funzionale è un pò bruttarello oltre a presentare difetti di progettazione giustificati dalla mia totale inesperienza all'epoca, stavano scavano nella zona dove uso umidificare, il gesso si era ammorbibito ed in una notte erano arrivare a 0.5 c.m dal bordo non sigillato
, os igillato tutto ed ho deciso di costruirne un'altro.
Avevo 1000 idee in testa ma poi pensando alle scarse esigenze di spazio richieste da questa specie ( solo 4-5 operaie si occupano delle prede poste in arena= arena molto piccola e una max 2 la pattugliano), alla loro tendenza in natura di costruire stanza orizzontali e larghe ( amano avere libertà di movimento, non si ammassano su di loro tipo Tapinoma per intenderci), e a quanto gli piace l'umidità, ho deciso di costruire un nido orizzontale in tufo molto simile al precedente, ma un pò migliorato.
Niente di chè ma dovrebbe essere più sicuro e capiente nonostante abbia le stesse dimensioni di quello attuale e finalmente vedrò la differenza tra il plexigas ed il vetro