Mini guida semplificata per la macro

Le nostre foto migliori e i consigli su come realizzarle.

Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda entoK » 02/09/2015, 23:04

Dubito quel microscopietto dia risultati con i sensori grandi di una DSRL o simili se ci fai caso l'oculare è alquanto piccolo e invatti ci posano solo l'obiettivo di una compatta, per cui è molto probabile vignetti usandolo come pensi te.

PreemPAlver ha scritto:Se prendo la lente che mi hai consigliato tu posso migliorare anche quando prendo in prestito la reflex di mio padre? :D

Era quanto ti suggerivo, qua di seguito puoi vedere come si comporta quell'aggiuntivo con zoom tele economici simili a quello che hai usato sulla reflex di tuo padre.
http://www.pentaxforums.com/forums/122-lens-clubs/74221-raynox-macro-club-34.html
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda antdoctor » 02/09/2015, 23:32

mi ributtero' sul Tamron 90 piu tubi di prolunga.
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda entoK » 03/09/2015, 10:19

Ti ci vorrà una bella estensione per salire, fai qualche prova anche con un aggiuntivo se ti capita.. :happy:
Anche perché coi macro attuali progettati per minimizzare le aberrazioni prevedendo che l'ultimo elemento sia a distanza fissata dal piano immagine, anche i tubi possono portare ad un decadimento di qualità oltre che all'ovvia perdita di esposizione. ;)
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda antdoctor » 03/09/2015, 17:16

per aggiuntivo cosa intendi? perdona l'ignoranza. Vedevo un video di un ragazzo che con una configurazione simile riusciva a salire a 2:1 e 3:1
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda GiuseppeA » 11/09/2015, 17:46

Ho pensato una cosa ma volevo un vostro parere.
Stavo pensando a come aumentare la profondità di campo e possibilmente la risoluzione. La p.d.c. è inversamente proporzionale alla grandezza del sensore e anche la risoluzione pensavo potrebbe essere maggiore se i pixel del sensore fossero più ravvicinati.
La mia idea è quindi quella di usare un sensore di una webcam (con una risoluzione decente) togliere la sua lente e usare una lente macro di una reflex cercando di comunque costruire una buona camera oscura e una buona messa a fuoco sul sensore.
Certo, magari la qualità di quel sensore non sarà paragonabile a quello della mia 5d ma probabilmente potrei avere dettagli più ingranditi.
Che ne dite?
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda entoK » 14/09/2015, 14:32

Certo! :yellow:
Lo dico spesso che le compatte non sono male limitatamente al genere macro rispetto alle reflex (il loro tallone d'achille è la sensibilità ma con la giusta illuminazione si può sopperire), però non è esattamente così che funziona il resto. La PdC è una caratteristica prettamente ottica e non legata al sensore, ma probabilmente fai quel ragionamento perché c'è un esito pratico nell'immaginario dei fotografi; provo a spiegarmi.

Semplificando molto si può dire che la PdC dipende essenzialmente da focale e apertura dell'ottica, il risultato che descrivi è la mera conseguenza del fatto che nella pratica per fare la stessa foto con un sensore più grande ti serve una focale maggiore per inquadrare allo stesso modo (cioè per tenere lo stesso angolo di campo) e già solo per tale semplice ragione a parità del resto la PdC decresce. Quindi la PdC non c'entra niente col formato e la dimensione del sensore, o meglio, in realtà vi ha indirettamente a che fare nel momento in cui all'atto pratico vi è la fruizione visiva: perché arbitrariamente si definisce il concetto di cosa è a fuoco o meno, ma evito di aprire il discorso del circolo di confusione perché ci vorrebbe un trattato intero e per la questione che ti poni puoi tranquillamente sorvolare l'argomento.

Aggiungo ancora che il discorso che ti ho fatto semplificato, non è ovviamente completo: la PdC dipende da quelle due cose solo in approssimazione quando la distanza ottica-soggetto è molto maggiore di quella immagine-ottica. Nel regime macro molte semplificazioni di questo genere non si possono fare perché i contributi che si trascuravano diventano preponderanti, per cui per essere precisi bisognerebbe dire che la PdC dipende anche da molte altre cose fra cui la distanza ottica-soggetto (spesso anche i fotografi un po' svegli sanno che la PdC quando il soggeto è molto vicino si distribuisce ugualmente davanti e dietro al soggetto, invece che per circa 1/3 davanti 2/3 dietro). Ti dico questo solo per accennare che all'atto pratico nelle condizioni in cui si fa macrofotografia la PdC risulta praticamente sempre più o meno la stessa a prescindere dalla focale, per cui viene a cadere anche il ragionamento che facevi (indirettamente) sul sensore.

Ho cercato di riassumere il più possibile perché c'è una marea di teoria fisica dietro a questi concetti, se non mi sono espresso in maniera comprensibile chiedi ancora.
:smile:
GiuseppeA ha scritto:La mia idea è quindi quella di usare un sensore di una webcam (con una risoluzione decente) togliere la sua lente e usare una lente macro di una reflex cercando di comunque costruire una buona camera oscura e una buona messa a fuoco sul sensore.

Questa è un'idea fondata e si può fare tranquillamente: tanto con una webcam, quanto con una compatta. I microscopi-usb non sono altro che webcam con ottiche fatte apposta per la proiezione di immagini alle coniugate brevi (tradotto: con distanza ottica-soggetto simile a immagine-ottica), lo svantaggio è che poi ovviamente non mettono a fuoco nelle condizioni normali ma solo a distanza ravvicinata! ;)
Tra l'altro un paio di settimane fa ho visto su ebay UK un lotto di Olympus 40 mm f/3.4 che se non ricordo male erano in orgine innestati in proiettori di microfilm ed è un'ottica che essendo di recupero costa quasi niente (10 euro o giù di lì) ed è già rinomata sul web da chi la usa per fini simili al tuo (al di fuori dell'ambito di nicchia è sconosciuta), perché rivelatasi essere molto buona a rapporto di riproduzione abbastanza spinto.
Prova a buttare un occhio se ce n'è ancora qualcuna, io ero quasi tentato di prenderla ma ho lasciato perdere perché ne ho già fin troppe di ottiche di ingranditori o di recupero che non ho mai il tempo di provare..
:facepalm:
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda Giando4197 » 22/06/2016, 15:04

Chiedo scusa ma, sarà che sono totalmente ignorante in materia , vorrei comunque migliorare le mio fotografie. Sono andato all'unieuro ed ho trovato queste due macchine fotografiche non troppo costose, quale sarebbe la migliore ?? Potrei riuscire a fare delle buone macro alle mie formiche ?? Se qualcuno conosce degli altri modelli, anche da acquistare online ben venga, non vorrei spendere un capitale è questo il mio problema :lol:
Se poi qualcuno conosce qualche ottica economicissima che potrei utilizzare, beh meglio ancora.

Concludo ripetendo che sono all 99% ignorante su qualsiasi cosa sia in materia di fotografia, l' 1% l'ho colmato leggendo la guida, bellissima e ricca, ma troppo difficile per uno che sa 0.
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda entoK » 29/06/2016, 8:30

Ciao permetto che se chiedi pareri di questo tipo otterrai spesso risposte molto soggettive perché ormai qualsiasi marchio ha delle proposte simili e una vale l'altra. Personalmente queste due sinceramente non mi paiono le più adatte per macro, Nikon personalmente non le consiglio perché tende a farsi strapagate per il marchio, la seconda è una serie Ixus (in Canon le serie Axxx sono economiche e più adatte grazie alle modalità manuali). Considera che la cosa che più ti serve è avere una buona funzione macro (ridotta distanza di messa a fuoco, guarda ad esempio la Olympus che usa Elena Regina) e le modalità manuali (M, Av, Tv).
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda Giando4197 » 29/06/2016, 9:27

Su ebay di ottiche Olympus c'è pieno, ho guardato un po', questa potrebbe andar bene ? o è meglio che mi reco in un negozio di fotografia ?
http://www.ebay.it/itm/Olympus-M-Zuiko- ... SwBahVa0Wr
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda Giando4197 » 29/06/2016, 19:20

Grazie elena, daro una bella occhiata alla sony
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda Giando4197 » 29/06/2016, 21:25

solo una domanda, gli ultimi 2, i teleconverter 1.4x e 2x sono ottiche vere e proprie o tipo ingranditori da fissare ad un'ottica? scusate se non mi sono spiegato bena ma ..... ehm :lol:

Le altre mi attraggono molto dalle recensioni; la FE 90mm F2.8 Macro G OSS costa troppo per iniziare ma la terrò a mente. GRAZIE :P :P
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda entoK » 03/07/2016, 9:52

Se posso consigliare io partirei con calma da una buona compatta prima di spendere centinaia se non migliaia di euro in reflex o atri sistemi ad obiettivi intercambiabili.

Anche perché come cercavo di mostrare con questa guida una compatta ben scelta è più che sufficiente per i nostri scopi e tutta la vera differenza la fa la tecnica, il tempo e l'esperienza. Se non hai ancora molta esperienza fatti prima le ossa con la compatta altrimenti finirai a spendere una marea di soldi ottenendo difficilmente risultati soddisfacenti.
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda TyKonKet » 20/09/2016, 16:26

Ciao entoK, ieri mi son ritrovato a dover fare delle foto, per chiedere un riconoscimento, con il mio telefono (Lumia 950) ho notato che con la giusta distanza ed angolazione sono venute foto abbastanza decenti, quindi ho pensato "beh perchè non provarci magari se mi leggo la guida alle macro riesco a fare anche di meglio.
Ho letto tutta la guida, dopo di che mi sono andato a guardare la scheda tecnica del cellulare per vedere un po' le specifiche della fotocamera:
Fotocamera principale: 20.0 MP
Tipo di messa a fuoco della fotocamera: Autofocus con tasto di acquisizione bifasico
Zoom digitale fotocamera: Sì
Obiettivi fotocamera: Obiettivo a 6 lenti
Stabilizzazione: Stabilizzazione ottica delle immagini
Oversampling: Sì
Dimensione sensore: 1/2,4 pollici
Numero/apertura F fotocamera: f/1.9
Lunghezza focale fotocamera: 26 mm
Tipo di Flash della fotocamera: Flash naturale
Caratteristiche fotocamera: PureView, Fast Focus, Sensore 16:9 effettivi, Zoom ad alta risoluzione, Sensore immagine retroilluminato
Intervallo di messa a fuoco minimo della fotocamera: 10 cm


Ho potuto riscontrare che son dati molto veritieri (cosa non scontata al giorno d'oggi visto che pur di vendere qualche copia in più molti venditori ingannano o addirittura proprio mentono sulle specifiche tecniche) se non per una caratteristica che ho riscontrato non essere realistica, ovvero la minima distanza di messa a fuoco.
Mi spiego meglio sulle specifiche dice che la minima distanza di messa è di 10cm ma in realtà sia in focus automatico che manuale mette a fuoco senza problemi fino a 5cm, e questo mi fa molto piacere visto il genere di foto che voglio fare.

Una volta carpite e capite le informazioni tecniche ho cominciato a smanettare, ovviamente di default è tutto automatizzato, ma si può passare ad impostazioni manuali e tarare tutto a propria scelta.
Alcune cose sono riuscito a farle altre no, ma visto che sono veramente alle prime armi vorrei chiedere conferma per quello che ho fatto e delucidazioni per quello che non ho capito.

1) Sono riuscito ad impostare il tempo di posa, la guida dice di mettere 1/60s o meno, il range del telefono va da 4s a 1/16000, quanto mi consigli di mettere?
2) Mi sembrava di aver capito che per regolare il focus la cosa migliore fosse impostarlo al minimo e poi regolare la distanza ottimale da l'obiettivo giusto?
3) Posso settare in manuale l'iso e nel momento in cui lo faccio prende in automatico il controllo della luminosità che posso controllare solo se rimetto l'iso automatico, riguardo l'iso non son riuscito a capire molto ma ho visto che sul telefono se lo lascio in automatico si setta a 12800 mentre se lo setto in manuale posso andare da 50 a 3200, riguardo questo cosa mi consigli?
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda Giacomo Ferraro » 13/12/2016, 9:45

Ciao entoK,
Io dovrei attrezzarmi partendo da zero per fare foto macro allo scopo di tenere un diario di una colonia.
Da ignorante totale di fotografia ho cercato di approfondire il discorso leggendo la tua interessante guida, ma pur comprendendo i singoli concetti non riesco a tirare fuori delle indicazioni per attrezzarmi.
Allora ti faccio una domanda che ho sempre subito con irritazione quando mi chiedono consigli nel mio settore professionale:
Cosa mi consiglieresti per una spesa intorno ai 400€? :redface:
Grazie!
Lasius niger + 800 operaie
Lasius emarginatus + 300 operaie
Camponotus herculeanus + 9 operaie
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Re: Mini guida semplificata per la macro

Messaggioda entoK » 08/02/2017, 17:36

Guarda purtroppo il mercato è sempre mutevole e non mi informo sulle compatte da anni, ma ti posso dire che con 400€ dovresti poter puntare a modelli di fascia anche abbastanza alta. Se non ricordo male adesso con quella cifra ti ci salta fuori anche una vecchia Sony RX100 che era di fascia molto alta anni fa ed adesso è calata di prezzo a seguito dei successori, ma vale ancora la pena dato il sensore piuttosto grande. Devi informarti bene sulle capacità macro: se riesci vedi se trovi i valori di distanza minima di fuoco, ma tieni conto che l'importante è avere una buona compatta che consenta le regolazioni manuali poi al resto ci pensa l'aggiuntivo che metterai davanti, se proprio non avesse una buona funzione macro.

TyKonKet ha scritto:Ho potuto riscontrare che son dati molto veritieri (cosa non scontata al giorno d'oggi visto che pur di vendere qualche copia in più molti venditori ingannano o addirittura proprio mentono sulle specifiche tecniche) se non per una caratteristica che ho riscontrato non essere realistica, ovvero la minima distanza di messa a fuoco.
Mi spiego meglio sulle specifiche dice che la minima distanza di messa è di 10cm ma in realtà sia in focus automatico che manuale mette a fuoco senza problemi fino a 5cm, e questo mi fa molto piacere visto il genere di foto che voglio fare.

Pazienta se ho visto solo ora, ma in realtà le specifiche sono sempre veritiere (e lo sono per ragioni industriali), quella che è falsa e fuorviante è spesso l'interpretazione che ne dà il marketing cioè il significato generalmente mirabolante che si vuol far passare a certe specifiche. Il modulo ottico della tua fotocamera può davvero mettere a fuoco al minimo solo a 10 cm, il punto è un altro (ha a che fare con quella che in gergo è denominata profondità di campo): il punto di messa a fuoco esatta è 10 cm ma quello che ti appare "abbastanza" a fuoco occupa una zona abbastanza ampia da non farti preoccupare anche per oggetti a 5 cm. Questo è collegato al fatto che i sensori dei cellulari sono microscopici e quindi utilizzano ottiche con una focale che dà già una molto ampia profondità di campo anche con ampia apertura del diaframma (f/1.9).

TyKonKet ha scritto:1) Sono riuscito ad impostare il tempo di posa, la guida dice di mettere 1/60s o meno, il range del telefono va da 4s a 1/16000, quanto mi consigli di mettere?

Più veloce di 1/60 s (1/16000 è il tempo di scatto più veloce che hai) poi dipende anche soggettivamente da quanto ti disturbano immagini mosse e oggettivamente da quanto si muove l'animale che fotografi.
TyKonKet ha scritto:2) Mi sembrava di aver capito che per regolare il focus la cosa migliore fosse impostarlo al minimo e poi regolare la distanza ottimale da l'obiettivo giusto?
Esatto! Così in macro fai molto prima e hai risultati migliori senza impazzire..
TyKonKet ha scritto:3) Posso settare in manuale l'iso e nel momento in cui lo faccio prende in automatico il controllo della luminosità che posso controllare solo se rimetto l'iso automatico, riguardo l'iso non son riuscito a capire molto ma ho visto che sul telefono se lo lascio in automatico si setta a 12800 mentre se lo setto in manuale posso andare da 50 a 3200, riguardo questo cosa mi consigli?

In fotografia hai tre parametri (tempo di scatto, apertura del diaframma e sensibilità del sensore) che puoi modificare per ottenere una definita esposizione (cioè quanto più o meno chiara l'immagine vuoi), ma sul cellulare l'apertura del diaframma (f/1.9) è invariabile per semplicità meccanica, perciò se fissi anche il tempo di scatto (1/60 s), allora devi ovviamente lasciare libera la sensibilità del sensore (ISO automatico).
Così facendo l'applicazione cercherà di farti avere una foto ben illuminata (cioè con la corretta esposizione), anche se nel caso in cui tu abbia poco luce questo significa che ISO salirà a palla dandoti un'immagine piena di rumore! A quel punto o usi un tempo più lento (rischiando che l'immagine sia mossa) o illumini meglio la scena, è questo è il motivo per cui si chiama fotografia e non buiografia!
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