nuova lezione

Sezione dedicata all'osservazione e all'allevamento di altri Insetti e Artropodi.

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Messaggioda NumeroZero » 01/06/2017, 23:37

Buona sera e benvenuti all'angolo dell'entomologo linguista, una sezione ideata apposta per far bannare in contemporanea me e Winny88 da questo forum.
Oggi incontreremo una simpatica bestiola che secondo i latini nidificava nelle loro nobili orecchie romane arrivando fino al cervello. Per questo si è meritata il nome di Forficula auricularia, ma comunemente viene chiamata forfecchia o, per via dei cerci, forbicina. In tutta Italia. Ma in Sardegna si chiama Cugúrra, nome che ha anche il significato di "menagramo" ("Mi sa che oggi piove" dice Gigino guardando il cielo. "Oh Cugurra!"risponde risentito Gigetto che voleva andare al mare)
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(foto di Wikipedia..si capisce perché questa foto non ha la bassissima qualità a cui vi ho abituati)
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Re: nuova lezione

Messaggioda endervale » 01/06/2017, 23:46

Professoressa, c'è un termine sardo per descrivere le libellule?
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Re: nuova lezione

Messaggioda winny88 » 01/06/2017, 23:55

Sulla cugurra avrei da dire che è una leggenda, ovviamente, che arriva al cervello, ma non lo è il fatto che entra nelle orecchie. Nel senso che questa leggenda è nata perché qualcuno ogni tanto, in altri tempi, quando, soprattutto in zone rurali, si viveva in condizioni piuttosto rustiche, si svegliava a causa di uno di questi ta si nanta che entrava nel meato acustico esterno. Probabilmente era una cosa casuale ma comunque più che verosimile, non vedo perché dubitarne. Poi ovviamente la persona con un po' di manualità lo faceva uscire, ma è mia ipotesi che l'irritazione che ne conseguiva potrebbe essere stata alla base della leggenda dei "danni cerebrali" che causano. Per esperienza medica pratica, molta gente riferisce il mal di denti e il mal d'orecchie come "mal di testa".
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Re: nuova lezione

Messaggioda NumeroZero » 02/06/2017, 0:00

Winny, sei il solito pibinco, ma ti applichi..
Endervale, sto sfogliando il Wagner (uno dei maggiori studiosi di sardo), che sfortunatamente non essendo madrelingua talvolta confonde i lemmi..per libellula scrive zínzula (con z dolce) che però é la zanzara e gespe che é la variante nuorese di espi, vespa..altri termini mi sono abbastanza ignoti, quindi dovrò chiedere domattina a mia madre se qualcuno le suona familiare..
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Re: nuova lezione

Messaggioda NumeroZero » 02/06/2017, 8:55

Baballotto *√BAB radice di formazione infantile che designa spauracchio, applicato a insetti schifosi che fanno paura ai bambini (Cfr. Babaiola, addolcito dalla finale in -iola che rima con bola(vola)-altrove altri insetti volanti sono chiamati in modo infantile bola-bola. La b é sempre quella spagnola)
Cugurra *√protosardo per il finale in -urra..le altre etimologie con derivazione da currere(correre) o da cochelea(lat) non paiono attendibili. Segnala che é un termine così antico che compare come nome di persona (e immagino che il senso di "menagramo" derivi da quest'uso..qui alcuni animali che "non si possono nominare" perché sinonimo del diavolo o del male prendono il nome di persone che hanno causato danni: per esempio la volpe diventa marxiani/mraxiani(x pronunciata come j in francese), nome che significa "mariano" inteso come nome proprio di un giudice-governatore). Aggiungo anche che conosco un'altra parola che inizia con cug- (cugusa, giunco di palude) che risulta di origine fenicia(!!)e che è entrato nei patronimici locali. Il prof che ne parlava si chiama Cugusi.
Pibinco viene dal verbo pibiare, piagnucolare, detto dei bambini, poi lamentarsi e poi nel sostantivo pibinca seccaggine provocata dal lamento. *√pipilare(lat), onomatopeico per pigolare..il Wagner non sente il senso di "precisione molesta" che invece ha per me-e per i parlanti cagliaritani- il termine, ma Wagner parte dallo studio dei dialetti centrali e io sono al sud..insomma é possibile che ci sia una diversa sfumatura di senso tra i dialetti interni..

Non sono etimologie molto soddisfacenti e sono abbastanza dubbie, credo che buona parte dei termini legati agli animali siano pre-latini, specialmente quelli infantili. Non è facile risalire alle origini :smile: e i millenni di dominazione di popoli diversi ha creato moltissimi substrati su un sottostrato già impervio..

Elena, Winny é pibinco ma tu tiri fuori pinnícche! (pinnicca é la precisione molesta e polemica: un grado sopra alla pibinca), usato (almeno nel mio caso) in senso scherzoso. Come dire che cerchi il pelo nell'uovo :mrblu:
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Re: nuova lezione

Messaggioda 8nello96 » 02/06/2017, 9:28

Complimenti Ro, queste ricerche sui nomi degli insetti sono davvero interessanti :-D
Da me la forbicina è chiamata in maniera un po' esagerata tagliadita (Tàjadíe), chissà che non le sia stato attribuito questo nome come scherzo per spaventare i bambini (da piccolo in effetti avevo paura che potessero pizzicarmi le dita :lol: )
Magari non c'entra niente ed è un caso, ma per quanto riguarda la radice BAB ti dico che nel mio dialetto babollu significa verme/bruco e va benissimo per indicare proprio le larve dei coleotteri :happy:
Spoiler: mostra
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Re: nuova lezione

Messaggioda NumeroZero » 02/06/2017, 9:34

Qui la "taglia dita" (sega didu) é la mantide, a memoria materna..
Sulla radice BAB ho qualche dubbio che siano legate..qui ci sono molti nomi che partono dal raddoppiamento infantile della sillaba, ma dovrei fare maggiori ricerche..
Aggiornamento sul baballotto: Wagner segnala come tale l'onisco..Winny aggiorna la categoria!
..proseguono le ricerche per la libellula di Endervale..ho trovato dozzine di nomi e nessuno che suoni familiare alla madre..!
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Re: nuova lezione

Messaggioda endervale » 02/06/2017, 9:52

Mi sono fatto una ricerca su Internet per conto proprio, a quanto pare ci stanno 'cinquanta sfumature di libellula' e sembra essere uno dei termini che cambia di più da zona a zona, ti consiglio vivamente di lasciar perdere, mi sembra un compito quasi impossibile, neanche penso ci sia un termine originale.
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Re: nuova lezione

Messaggioda messor » 02/06/2017, 9:53

8nello96 ha scritto:Complimenti Ro, queste ricerche sui nomi degli insetti sono davvero interessanti :-D
Da me la forbicina è chiamata in maniera un po' esagerata tagliadita (Tàjadíe), chissà che non le sia stato attribuito questo nome come scherzo per spaventare i bambini (da piccolo in effetti avevo paura che potessero pizzicarmi le dita :lol: )
Magari non c'entra niente ed è un caso, ma per quanto riguarda la radice BAB ti dico che nel mio dialetto babollu significa verme/bruco e va benissimo per indicare proprio le larve dei coleotteri :happy:


Da noi le forbicine le chiamiamo taghiàfrovc ( taglia- forbici lo so non ha senso :roll: ).
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Re: nuova lezione

Messaggioda NumeroZero » 02/06/2017, 10:12

Endervale, non cerco un termine"originale", solo che il sardo é una lingua e ha internamente i suoi dialetti..finora io ho cercato di rimanere nel casteddáio (cagliaritano) o al limite nel campidanese, su cui posso esser sicura..alcuni nomi vengono confusi o attribuiti in modo generico da chi fa i dizionari (vedi l'esempio di baballotto che per alcuni vale genericamente come "grosso insetto", ma che nessun parlante attribuirebbe mai a un calabrone o a una falena o a un ragno)..se vuoi divertirti con una parola che ha davvero mille varianti cerca pipistrello..da rattapignata(ratto alato) a zurrundéddu, non c'è paese che non chiami il pipistrello in modo speciale..non so perché questa varietà.

Messor, probabilmente il tuo dialetto usa invertire l'ordine delle parole a seconda dell'importanza che hanno (come quando dici "la merenda, l'hai presa?" e anticipi il complemento oggetto perché é la cosa che ti preme di più anche se il soggetto é un altro)..é un fenomeno comune nel parlato e si chiama dislocazione, quindi dedurrei il senso di "forbice che taglia"
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Re: nuova lezione

Messaggioda endervale » 02/06/2017, 11:20

NumeroZero ha scritto: Messor, probabilmente il tuo dialetto usa invertire l'ordine delle parole a seconda dell'importanza che hanno (come quando dici "la merenda, l'hai presa?" e anticipi il complemento oggetto perché é la cosa che ti preme di più anche se il soggetto é un altro)..é un fenomeno comune nel parlato e si chiama dislocazione, quindi dedurrei il senso di "forbice che taglia"

linguista pibinca che non sei altro :lol: !
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Re: nuova lezione

Messaggioda NumeroZero » 02/06/2017, 11:32

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