Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Giacca ha scritto:Attaccano anche altri insetti oltre alle api?? Sono insaziabili!
Ho seguito un corso da apicoltore (cosa non si farebbe per una manciata di crediti..) quindi so più o meno di cosa si parla.
So anche che molti usano l'acido formico ma viene usato in quantità abbondanti, non so quante formiche siano necessarie per produrne tanto. Inoltre posso aspettarmi che le api non attacchino le formiche, ma gli permettono anche di spruzzare acido formico all'interno del proprio alveare? E le formiche a che pro lo farebbero?
Per questo volevo sapere se su questo particolare alveare vengono effettuati altri trattamenti o è tutto lasciato al suo destino, come effettivamente dovrebbe essere in natura...
Grazie comunque a tutti per le risposte!
Io voglio aiutarti ma stiamo andando fuori dal mio campo, posso ipotizzare o citare cose che ho letto/sentito più che darti certezze, non ho esperienze dirette a riguardo.
So che attaccano anche altri insetti (come vedi nel coleottero in foto sopra) son voraci e magari questo aiuta a diffonderli.
So che l'ape regina se trova gli acari li uccide, ma visto che le operaie non lo fanno, questo è un rimedio basato sulla quantita di acari che invadono e sulla fortuna.
Posso anche dire che ci sono formiche in grado di spruzzare abbastanza acido formico da uccidere se stesse e pure le api dentro l'arnia, ma non sò se siano compatibili con le api, per le Crematogaster dovresti chiedere a chi le alleva io non le trovo dalle mie parti e non le ho mai avute in cattività.
Presumo che l'acido formico sia spruzzato per scoraggiare gli acari (magari sanno che le formiche son pericolose per loro) più che per ucciderli.
Presumo che gli acari siano più "visibili" per le formiche che per le api, le formiche sono insettivore, se gli acari non hanno ancora preso l'odore delle api, magari li mangiano come fanno con gli altri insetti ed aiutano a limitare il problema.
Se qui nessuno sà essere più preciso, magari dovresti cercare su forum dedicati al combattere le varroe, se poi ti dicono che le formiche sono un buon rimedio, noi magari possiamo darti una mano ad allevare le piccole alleate delle tue api e magari tu ci fai assaggiare un po del tuo miele ecologico al 100%
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Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
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Priscus - Messaggi: 1807
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Mi sono informato...vengono fatti due trattamenti l'anno con prodotti naturali (acido formico, mentolo ecc...). L'apicoltore mi diceva che nel ciclo della varroa, vendono deposte le uova nelle celle delle api. Quindi è difficile che le Crematogaster abbiano modo di proteggerle.
Al massimo potrebbero eliminare gli acari presenti sulla struttura di legno...ma mi diceva che sarebbero comunque una minima parte.
Domenica pomeriggio ci siamo dati appuntamento in Oasi per darci un'occhio insieme e parlare di questa cosa. Intanto cercherò di fare qualche studio...
Al massimo potrebbero eliminare gli acari presenti sulla struttura di legno...ma mi diceva che sarebbero comunque una minima parte.
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Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Ho fatto si il corso da apicoltore ma per ora non ho nessun alveare! Però mi piacerebbe averlo, magari un alveare urbano..
Grazie Luca.B per le informazioni, in effetti 2 trattamenti all'anno sono la base e senza sarebbe davvero difficile per l'alveare! La varroa è infida proprio perchè si rifugia nelle celle delle operaie e viene sigillata lì dentro. Quando si cominciano a vedere le varroe sulle api è già tardi: vuol dire che le cellette sono già belle piene!
Se le api non possono difendersi in effetti anche le formiche non credo possano fare molto, sopratutto perchè non ne avrebbero un diretto vantaggio credo. Studierò meglio al situazione comunque.
Grazie Luca.B per le informazioni, in effetti 2 trattamenti all'anno sono la base e senza sarebbe davvero difficile per l'alveare! La varroa è infida proprio perchè si rifugia nelle celle delle operaie e viene sigillata lì dentro. Quando si cominciano a vedere le varroe sulle api è già tardi: vuol dire che le cellette sono già belle piene!
Se le api non possono difendersi in effetti anche le formiche non credo possano fare molto, sopratutto perchè non ne avrebbero un diretto vantaggio credo. Studierò meglio al situazione comunque.
- Giacca
- Messaggi: 26
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- Località: Genova
Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Mi diceva l'apicoltore che è importante restare sotto un certo numero di acari. E' quasi impossibile, infatti, debellarli...ma fino a che si resta sotto un certo numero allora la colonia vive e aumenta...sopra tale numero la colonia soccombe.
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Luca.B - Messaggi: 5905
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
maledettissima varroa!
all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
- Iscritto il: 17 mar '11
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Ho trovato questo curiosissimo e affascinante post e leggendolo mi è venito di formulare questa ipotesi:
In natura Crematogaster sp. e Apis mellifera di sicuro si sono trovate a contatto da sempre facendo entrambe il nido in cavità lignee. Di sicuro le Crematogaster sp. beneficiano del miele delle Apis mellifera ma la domanda che mi sorge è: perchè le api non si inca##@no e si fanno fregare il miele?
Di cosa ne beneficiano?
Una cosa che mi è venuta in mente subito è il particolare odore che si sente nei nidi di Crematogaster sp. quasi repellente anche per il mio naso. Un odore che se ricordo bene (non scoperchio formicai da molto tempo ) lo sentivo ancora prima di aprire il nido. Che sia effettivamente una sorta di repellente naturale per gli acari?
In natura Crematogaster sp. e Apis mellifera di sicuro si sono trovate a contatto da sempre facendo entrambe il nido in cavità lignee. Di sicuro le Crematogaster sp. beneficiano del miele delle Apis mellifera ma la domanda che mi sorge è: perchè le api non si inca##@no e si fanno fregare il miele?
Di cosa ne beneficiano?
Una cosa che mi è venuta in mente subito è il particolare odore che si sente nei nidi di Crematogaster sp. quasi repellente anche per il mio naso. Un odore che se ricordo bene (non scoperchio formicai da molto tempo ) lo sentivo ancora prima di aprire il nido. Che sia effettivamente una sorta di repellente naturale per gli acari?
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GiAntCarlo - Messaggi: 128
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- Località: Roma
Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
GiAntCarlo ha scritto:Ho trovato questo curiosissimo e affascinante post e leggendolo mi è venito di formulare questa ipotesi:
In natura Crematogaster sp. e Apis mellifera di sicuro si sono trovate a contatto da sempre facendo entrambe il nido in cavità lignee. Di sicuro le Crematogaster sp. beneficiano del miele delle Apis mellifera ma la domanda che mi sorge è: perchè le api non si inca##@no e si fanno fregare il miele?
Di cosa ne beneficiano?
Una cosa che mi è venuta in mente subito è il particolare odore che si sente nei nidi di Crematogaster sp. quasi repellente anche per il mio naso. Un odore che se ricordo bene (non scoperchio formicai da molto tempo ) lo sentivo ancora prima di aprire il nido. Che sia effettivamente una sorta di repellente naturale per gli acari?
In effetti ho letto proprio che per scoraggiare gli acari che colpiscono le api, viene spruzzato periodicamente sull'arnia dell'acido formico.
Se effettivamente le Crematogaster sp. li allontanano, con il loro odore, più che convivenza potremmo parlare di vera e propria simbiosi.
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Priscus - Messaggi: 1807
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Aggiungo la mia ipotesi di processo evolutivo che darebbe senso a quanto detto:
Le api che hanno tollerato le Crematogaster sp. hanno sicuramente avuto piu successo a quelle che le hanno combattute traendo vantaggio da:
Meno perdite nelle lotte con le stesse
Meno attacchi da parte delle Varroa sp.
Stessa cosa vale per le Crematogaster sp. che traggono beneficio dal miele, quindi un maggior e piu veloce sviluppo.
Quindi maggior successo riproduttivo.
Le api che hanno tollerato le Crematogaster sp. hanno sicuramente avuto piu successo a quelle che le hanno combattute traendo vantaggio da:
Meno perdite nelle lotte con le stesse
Meno attacchi da parte delle Varroa sp.
Stessa cosa vale per le Crematogaster sp. che traggono beneficio dal miele, quindi un maggior e piu veloce sviluppo.
Quindi maggior successo riproduttivo.
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GiAntCarlo - Messaggi: 128
- Iscritto il: 1 ago '11
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
fare l'apicoltore è sempre stato il mio sogno. stò usando le formiche come tirocinio ma appena posso e mi documento come si deve...ho già trovato una azienda agricola dove poter metterre le arnie
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quercia - Messaggi: 3605
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Le Varroa sp. stanno diventando un bel problema, oggi ero in un prato a cercare cavallette e 8 su 10 avevano le giunture articolari pieni di questi maledetti parassiti, considerando quante api vanno a nutrirsi dai fiori del prato, non è difficile capire come questi parassiti possano diffomdersi tra le colonie di api.
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Priscus - Messaggi: 1807
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
La varroa è una parassitosi presente in ormai tutte le arnie.
Non si ragiona sul "curarla"...ma sul tenerla sotto un certo valore. Cioè sotto un certo numero di parassiti per arnia.
Non è infatti possibile debellarla dall'arnia...ma solo limitarla.
Nella nostra arnia, come già dissi in un altro post di questa discussione, vengono comunque fatti 2 trattamenti l'anno...nonostante la presenza delle formiche comunque gli acari prolificano, poichè si insinuano nelle cellette e si accrescono al loro interno...quindi in aree dove il controllo delle formiche è nullo.
Quindi l'utilizzo delle formiche per questa malattia risulta molto marginale e sicuramente non basta.
Non si ragiona sul "curarla"...ma sul tenerla sotto un certo valore. Cioè sotto un certo numero di parassiti per arnia.
Non è infatti possibile debellarla dall'arnia...ma solo limitarla.
Nella nostra arnia, come già dissi in un altro post di questa discussione, vengono comunque fatti 2 trattamenti l'anno...nonostante la presenza delle formiche comunque gli acari prolificano, poichè si insinuano nelle cellette e si accrescono al loro interno...quindi in aree dove il controllo delle formiche è nullo.
Quindi l'utilizzo delle formiche per questa malattia risulta molto marginale e sicuramente non basta.
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Luca.B - Messaggi: 5905
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Priscus ha scritto:Le Varroa sp. stanno diventando un bel problema, oggi ero in un prato a cercare cavallette e 8 su 10 avevano le giunture articolari pieni di questi maledetti parassiti, considerando quante api vanno a nutrirsi dai fiori del prato, non è difficile capire come questi parassiti possano diffomdersi tra le colonie di api.
Permettimi di dissentire. La Varroa destructor è un parassita altamente specializzato che per lungo periodo ha convissuto con il solo ospite Apis ceranae (ape asiatica del tutto simile alla nostra) solo negli anni 80 si è introdotta in Europa quale parassita della nostra Apis mellifera che molto simile alla ceranae soffre il fatto di avere due giorni in più di opercolatura ella larva favorendo così la crescita esponenziale della varroa.
La stessa è stata segnalata quale ospite occasionale su bombi e vespidi ma di sicuro non ha altro modo per riprodursi su altre specie.
E' evidente che i parassiti da te segnalati sono altre specie.
Per quanto riguarda la convivenza tra formiche e api non sono mai riuscito ad individuare la regina anche se il coprifavo era coperto da centinaia di larve. Non è che viene utilizzato solo come camera calda da incubazione col nido posto in altro luogo?
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4 regine di Apis mellifera carnica
5 regine di Apis mellifera carnica x ligustica
con circa 150.000 operaie.....
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Tanarus - Messaggi: 16
- Iscritto il: 22 ott '11
- Località: Confini sud occidentali del tirolo storico
Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
Considera che stiamo parlando di Crematogaster scutellaris la loro gerina è abbastanza piccola e adora gli spazzi angusti quindi quando c'è la si trova solo nel buchino piu piccolondell'antro piu profondo, ma è anche possibile che sia in un altro nido li vicino.
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
feyd ha scritto:Considera che stiamo parlando di Crematogaster scutellaris la loro gerina è abbastanza piccola e adora gli spazzi angusti quindi quando c'è la si trova solo nel buchino piu piccolondell'antro piu profondo, ma è anche possibile che sia in un altro nido li vicino.
Sicuramente è da qualche altra parte. Anche perchè i miei coperchi non hanno buchini.....
La presenza delle formiche sul coperchio è un gorsso problema. Quando apro l'arnia le formiche aggrediscono le api che quindi si innervosiscono. Di solito rovesio il contenuto del coperchio nell'erba ma spesso faccio una passata alla fiamma col cannello a gas . Eppure dopo qualche giorno ritornano nel coperchio.......
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Tanarus - Messaggi: 16
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Re: Felice convivenza tra Crematogaster scutellaris e api.
ed allora non saprei, ci sono file di formiche che partono dall'arnia e vanno altrove?
tutte le arnie sono cosi o solo una?
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feyd - Messaggi: 5748
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