Allevamento in semi-cattività

Osservazioni sul comportamento delle formiche.

Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda Priscus » 24/08/2011, 23:15

Alla fine mi sembra una cosa buona, anche se traslocano e crescono sotto casa tua sono sempre una tua creatura :smile:

Se alleverai ancora camole della farina, sono certo che qualcuna la porterai ancora a loro ;)
Ultima modifica di Priscus il 25/08/2011, 1:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda Luca.B » 25/08/2011, 0:05

PomAnt...le Lasius emarginatus mi sto rendendo conto che sonor ealmente delle brutte bestiacce!!! :censored:

Io nell'ultimo periodo avevo notato la scomparsa graduale delle pupe...nonostante ci fossero ancora uova e larve.

Poi ieri, pulendo sotto la scrivania i vecchi nidi di gesso vuoti, mi sono accorto che uno era popolato (l'unico con ancora la riserva di acqua piena)...quelle pestifere non avevano fatto una depandance con tutte le pupe?!? :uhm:


In pratica uscivano da un minuscolo forellino nel formicaio madre...portando nella depandance le pupe!!! C'erano almeno una 30na di operaie e 50-60 pupe!!! :shocked:

Credo sia per la maggiore umidità del nido depandance...
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda PomAnt » 25/08/2011, 7:25

:lol:
sarà anche per la minor grandezza me vedo che adorano organizzare spedizioni attraverso il minimo pertugio lasciatogli!
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda PomAnt » 27/08/2011, 13:17

Le Camponotus vagus ora sono circa 70, sembrano uscire preferibilmente all'alba o al crepuscolo.

Le Lasius emarginatus sembrano rimanere divise in 2 tra nido artificiale e terreno.

Vorrei sapere il vostro parere su un paio di considerazioni.

- Forse era meglio fare l'esperimento in primavera, quando la colonia necessita di cibo e territori per il foraggiamento, ora le mie colonie si stanno già preparando all'inverno e probabilmente non hanno stimoli oltre a quello di prepararsi a svernare. Il risultato è correre rischi (inutili) per poter osservare poco o nulla.

- Stò considerando di riaprire completamente il foro delle Lasius (ribadisco, la regina è una di quelle trovate sul muro o sul marciapiede di casa) per studiare come si comportino dopo l'eventuale trasloco completo.
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda Priscus » 27/08/2011, 14:11

Secondo mè, il problema maggiore, è la necessità di proteggere/tranquillizzare la regina e di avere umidità constante per le uova, la mia L.emarginatus è abituata alla luce, ma spesso le operaie la ricoprono per oscurarla. Come le uova vengono stivate sempre nella solita camera del mio formicaio ad una distanza precisa dall'umidificatore. Sono convinto che lasciandole una via di uscita sarà trasportata nel formicaio interrato proprio per questi motivi, magari se rifornirai d'acqua e cibo la casetta sull'albero non la abbandoneranno e la useranno come foraggio e incubatrice per i bozzoli.

Per la C.vagus, la cosa è diversa forse per loro il nido di legno è più "consueto". Anche se le C.ligniperda che trovo da mè, nidificano sempre alla base di un albero e poche volte dentro al suo tronco fatiscente, ma non conoscendo bene questa specie, quindi lascio la parola a chi ne sà più di mè.

Per il discorso farlo in primavera, come ho già detto prima c'era il vantaggio di un maggiore tempo di ambientazione dovuto alla bassa attività delle colonie già presenti e adesso che giustamente lo dici tu, avresti potuto osservare l'acrescimento, sempre ammesso che non avrebbero traslocato nel terreno per i motivi che ipotizzo sopra.
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda PomAnt » 27/08/2011, 22:31

la casetta in legno è solo estetica, all'interno ho messo la colonia con il nido che è ben umido, la sera condensa l'umidità sul plexiglas, durante il giorno si asciuga. Le colonie non sembrano avere troppi problemi a riguardo.
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda Luca.B » 28/08/2011, 0:08

Non credo che l'aver scelto questo, come momento, sia stato poi così negativo. Se hai ragione per un verso nel considerare che la colonia è meno propensa a cercare territori di foraggiamento...è anche vero che anche le altre colonie si stanno rpeparando per l'inverno...quindi sono meno aggressive.

Porre una colonietta così piccola e del tutto impreparata in un periodo in cui le colonie selvatiche erano affamate e combattive, poteva significare la loro distruzione.

In questo modo, al contrario, avrammo modo di colmare le loro lacune senza combattimenti troppo forti. :smile:

Personalmente io continuerei l'esperimento di semi-cattività. Lasciando la regina uscire, infatti, vorrebbe semplicemente dire perdere la colonia...poichè sono abbastanza sicuro che la colonia scaverebbe un formicaio e si abituerebbe in poco tempo alla vita selvatica.

Ciò che, invece, è interessante studiare è proprio come si riesca a mantenere una colonia in sem-cattività...o, forse, io la considero più importante alla luce del jmio progetto futuro. :unsure:
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda PomAnt » 29/08/2011, 21:01

brutte notizie...

E' successo qualcosa di assurdo alle Camponotus vagus, qualcosa di cui non so darmi spiegazione.
Due giorni fa eravamo arrivati a circa 70 operaie, calma piatta "sul fronte", ieri ci saranno state 60 operaie ma... mancava la regina! ... però vi era ancora la covata. Poi tra ieri e oggi ancora calma piatta, ma sembra sia sparita la prole, sempre con 60 operaie nel nido.
In questi giorni ho frugato nell'erba e scrutato tutto attorno all'albero senza trovare alcun segno di C.vagus, solo stasera ho trovato un'operaia morta ma nullaltro.
Finchè a sparire sono le operaie capisco, ma quando sparisce la regina (praticamente da sola) la cosa si fa stranissima.
Mi sembra impossibile (e sconosciuta) una modalità di trasloco di questo tipo...

Le Lasius emarginatus all'opposto sono rimaste separate esattamente come quando avevo interrotto il trasloco ad 1/3, anche ora che ho riaperto il buco parzialmente. 1/3 di operaie e relativa prole nel nido madre, 2/3 nel terreno.
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda feyd » 29/08/2011, 21:09

l'unica è un trasloco però.
controlla magari sotto la casetta o sotto il nido o cose del genere non credo siano andate lontano magari solo in un posto più buio e più caldo\umido
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda PomAnt » 29/08/2011, 22:08

è quello che ho fatto, ho rivoltato il giardino cercando sotto ogni foglia come un cane da tartufi... sono... volatilizzate... :roll:
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda Ruben » 29/08/2011, 22:47

Non capisco le vagus...
ma hanno traslocato? cavolo,se gli metti ha disposizione una preda ,guarda dove la portano... certo se non vedi operaie in giro...non saprei,ma se la regina manca si è spostata...magari proprio dove sono sparite le 250 operaie che mancano,direi...
:uhm: :unsure:
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda Luca.B » 29/08/2011, 22:51

Mi è già capitato di trovare regine di Camponotus vagus e Camponotus lateralis sole solette in periodi lontani da sciamature. :unsure:

Anche se non l'ho mai letto da nessuna parte, potrebbe essere che la regina abbia deciso di allontanarsi...magari perchè non si sentiva più sicura...e le operaie, sacrificabili (tanto lei ne può generare quante ne vuole), siano rimaste dove sono.

Non dimentichiamo che le regine di Camponotus vagus sono molto spigliate...direi delle kamikaze sotto certi versi. :smile:
Inoltre mi viene in mente una cosa che ho osservato in un nido variante 2 in cui c'è una regina di Formica cunicularia con operaie e prole. In pratica, con il caldo degli scorsi giorni, ho notato che la regina ha abbandonato l'interno del formicaio lasciando li operaie e prole...per andare a mettersi accanto alla provetta serbatoio che lascio in arena.

In pratica ha abbandonato spontaneamente il resto della colonia per andare in un posto che aveva le condizioni ambientali che preferiva. :unsure:

Siamo abituati a pensare sempre che le operaie portino in giro la regina...e se a volte la regina decidesse autonomamente e pensasse a se stessa prima che alle sacrificabili operaie? :unsure:

Riguardo alla Lasius emarginatus, è una specie che, come la Crematogaster scutellaris, ho notato ama fare nidi satelliti. Quella colonia che aveva spostato le pupe in un altro nido in giro per la camera, ora l'ho cercata di far spostare in un altro nido...risultato: una parte della colonia con la regina è nel nido iniziale che, collegato con un tubo ad un secondo nido, contiene in questo una parte della colonia con prole. Le due colonie sono quasi indipendenti...in pratica c'è il nido madre e quello satellite.
La regina la tengono nella stanza più profonda ed inaccessibile del nido più grande. Appena depone, portano le uova nel nido satellite. :unsure:

Credo che qualcosa di simile accada anche in natura...forse è anche una tattica difensiva. In caso di attacco, è attira più il nido satellite con prole...così la regina è protetta. :unsure:

Ma, chiaramente, per ora sono solo teorie... :yellow:
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda PomAnt » 30/08/2011, 18:29

La teoria sulle Lasius mi sembra convincente e conbaciante anche con le mie esperienze, mentre le vagus mi lasciano proprio sbalordito! Per assurdo però mi conforta il fatto che siano sparite (anche se non so come, non vedendo nessuna operaia in giro :shock: ) anche le uovalarvebozzoli, poco dopo la regina, da qualche parte saranno.
Forse si sono imbucate chissadove (tipo pre-letargo) e non necessitano di molto cibo... mah... di sicuro nel nido madre restano solo una ventina di operaie.
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda GiAntCarlo » 30/08/2011, 21:56

PomAnt ha scritto:La teoria sulle Lasius mi sembra convincente e conbaciante anche con le mie esperienze, mentre le vagus mi lasciano proprio sbalordito! Per assurdo però mi conforta il fatto che siano sparite (anche se non so come, non vedendo nessuna operaia in giro :shock: ) anche le uovalarvebozzoli, poco dopo la regina, da qualche parte saranno.
Forse si sono imbucate chissadove (tipo pre-letargo) e non necessitano di molto cibo... mah... di sicuro nel nido madre restano solo una ventina di operaie.


Secondo me si sono trasferite e, come mi è successo di osservare varie volte anche se con altre specie, alcune operaie rimangono nel nido vecchio nonostante la maggior parte si sia trasferita in un nuovo nido, come se quelle rimaste siano talmente assuefatte a quel posto che non "sentono" il bisogno di trasferirsi nel posto nuovo. Azzarderei magari l'ipotesi che quelle rimaste siano quelle che si occupavano prevalentemente della gestione del nido senza mai uscire o le ultime nate quindi inesperte. Comunque posso quasi sicuramente asserire che, anche se saltuariamente, gli esemplari che hanno traslocato ritornano nel vecchio nido, magari per portare le operaie rimaste al nuovo nido. E' un comportamento che spesso osservavo con le formiche che "impiantavo" nel mio giardino. A volte un trasloco completo dal vaso dove stavano al foro nel terreno durava qualche giorno.
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Re: Allevamento in semi-cattività

Messaggioda Luca.B » 31/08/2011, 0:36

Molto probabilmente conservano semplicemente il vecchio territorio. Perchè rinunciare ad una tana sicura...per una tana nuova la cui sicurezza sarà ancora da testare? :unsure:

Inoltre la maggior parte delle specie usa fare depandance...quindi quello vecchio può fungere comunque per questo ruolo. :smile:

A mio avviso le operaie restano perchè quel nido viene ancora conservato come parte del formicaio generale...quindi viene protetto e custodito comunque. Metti il caso che il nuovo nido abbia problemi, questo assicura alla colonia una rapida e sicura via di fuga in un nido comunque sicuro. :smile:
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