Cannibalismo?

Osservazioni sul comportamento delle formiche.

Cannibalismo?

Messaggioda Zeta » 09/09/2016, 16:24

Non so cos'abbia usato la signora che ha pulito il cortile; alla sera, sul pavimento c'era un ecatombe, centinaia di Crematogaster stecchite ed anche altri insetti morti, come coleotteri, cimici, ecc. ... (persino un calabrone) .

aa.jpg
aa.jpg (156.39 KiB) Osservato 8620 volte


ab.jpg
ab.jpg (154.79 KiB) Osservato 8620 volte


Ho notato diverse formiche intente alla raccolta dei cadaveri; oltre alle L. emarginatus ed alle Tetramorium, molte Crematogaster partecipavano al recupero delle salme delle loro compagne: il motivo è il loro recupero come cibo o è un altro?

ac.jpg
ac.jpg (247.18 KiB) Osservato 8620 volte


ad.jpg
ad.jpg (194.72 KiB) Osservato 8620 volte
Zeta
larva
 
Messaggi: 176
Iscritto il: 2 giu '16
Località: Cremona
  • Non connesso

Re: Cannibalismo?

Messaggioda Reptilia » 09/09/2016, 16:32

Spesso le formiche recuperano i cadaveri delle compagne cadute, li portano dentro, e quando iniziano a decomporsi li buttano fuori dal formicaio.
Formiche in allevamento

Formica sp. Diario: http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=11021
Messor capitatus - in fondazione
Camponotus nylanderi - in fondazione
Solenopsis fugax - in fondazione
Crematogaster scutellaris - in fondazione
Reptilia
pupa
 
Messaggi: 349
Iscritto il: 25 ott '15
Località: Bivona (AG)
  • Non connesso

Re: Cannibalismo?

Messaggioda messor » 09/09/2016, 22:53

Forse la signora delle pulizie avrà usato l'acido muriatico :-D ci voleva una sostanza simile per le mie vecchie prof di quando avevo 11 anni 8-) .Comunque anche io osservo questi comportamenti in natura, forse lo fanno per cibarsene perché portarsi nel nido dei morti potrebbe causare malattie alla colonia.
Avatar utente
messor
moderatore
 
Messaggi: 1297
Iscritto il: 6 ago '16
Località: Peschici(puglia)
  • Non connesso

Re: Cannibalismo?

Messaggioda Zeta » 10/09/2016, 1:30

In effetti leggendo le vostre risposte (in particolare quella di Reptilia) mi è tornata in mente una cosa letta in "Formiche" di Holldobler e Wilson; questi Autori spiegano che le formiche riconoscono come morta una loro simile solo quando questa emette determinati "odori" conseguenti al processo decompositivo (cioè, per loro l'immobilità, da sola, non significa morte), le operaie morte sono buttate fuori dal formicaio solo quando "puzzano" a seguito dell'emissione delle sostanze che ne denotano l'inizio della decomposizione, non semplicemente perchè sono ferme ed ingombrano il formicaio.
Resta il problema del perché una formica ferma fuori dal formicaio, morta da poche ore, venga portata verso il formicaio stesso (il fattaccio è successo il mattino, io ho visto i "trasporti mortuari" nel tardo pomeriggio).
Nel contesto della comunicazione chimico-olfattiva che regola i rapporti sociali fra le formiche, ci può essere un segnale olfattivo che fa sì che una formica sorella, appartenente al medesimo formicaio, possa essere considerata cibo anziché una compagna di colonia?
Zeta
larva
 
Messaggi: 176
Iscritto il: 2 giu '16
Località: Cremona
  • Non connesso

Re: Cannibalismo?

Messaggioda Reptilia » 10/09/2016, 11:50

La tua risposta, appunto, descrive in modo più dettagliato (io l'avevo abbastanza semplificato) il comportamento da te notato.
Il perché è proprio che la formica deceduta, ancora emette o almeno è impregnata degli stessi feromoni che emettono le formiche vive, e viene riconosciuta come sorella dalle altre formiche della stessa colonia.
viewtopic.php?f=11&t=9789
In questo link di AntBully, noterai che la prima operaia sfarfallata, nata senza che ci fossero altre operaie presenti, è morta abbastanza prematuramente.
Ed è stata usata come cibo per le larve.
Probabilmente il motivo è che, senza operaie, non c'è nessuno che vada a caccia e porti proteine all'interno della colonia, e tu sai bene che le larve si nutrono solo di queste ultime.
E dato che l'unica fonte di proteine disponibile era il cadavere dell'operaia deceduta, è stata usata.
La morale è che: se una colonia è ben avviata e ci sono operaie che vanno sempre fuori a bottinare e portano dentro le proteine, perché usare le proprie simili morte come fonte?
Il motivo del recupero quindi è l'odore appunto, quello che descrivono in "Formiche" Holldobler e Wilson.
"Nel contesto della comunicazione chimico-olfattiva che regola i rapporti sociali fra le formiche, ci può essere un segnale olfattivo che fa sì che una formica sorella, appartenente al medesimo formicaio, possa essere considerata cibo anziché una compagna di colonia?", dici tu.
A questo una risposta esatta non te la so dare, purtroppo.
Ma ogni colonia porta dentro per poi espellerle due giorni dopo circa le operaie cadute.
Leggendo il diario sulla Formica (Raptiformica) sanguinea di GianniBert noterai che, durante l'attacco alle Formica (Serviformica) cunicularia (entrambe colonie in cattività), entrambe le colonie hanno avuto perdite, naturalmente le schiaviste molte ma molte meno.
E hanno portato nel formicaio le compagna morte, senza usarle come cibo, per poi buttarle fuori tra i "rifiuti" della colonia.
Se uno legge la maggior parte dei diari qui sul forum acquisirà molte informazioni.
Ciao, spero di esserti stato utile :-D
Formiche in allevamento

Formica sp. Diario: http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=11021
Messor capitatus - in fondazione
Camponotus nylanderi - in fondazione
Solenopsis fugax - in fondazione
Crematogaster scutellaris - in fondazione
Reptilia
pupa
 
Messaggi: 349
Iscritto il: 25 ott '15
Località: Bivona (AG)
  • Non connesso

Re: Cannibalismo?

Messaggioda Zeta » 10/09/2016, 15:42

Grazie Reprilia della spiegazione, pur non essendo "allevatore", ho compreso, consultando il Forum, il grande vantaggio, dal punto di vista dell'approfondimento delle conoscenze sulle specie allevate, che deriva dall'osservazione quotidiana della vita delle colonie, che, a differenza di quel che potrebbe accadere osservando altri animali in cattività, mostrano un comportamento abbastanza fedele a quello tenuto in natura.
Prima che tu mi confermassi la normalità del comportamento che ho visto, e cioè che le formiche tendono a riportare nel formicaio le compagne cadute all'esterno, avevo ipotizzato questo:

le formiche (normalmente) non mangiano le loro compagne;
le formiche "buttano via" (nella discarica del formicaio) le compagne riconosciute come morte;
quindi
le formiche portano le loro compagne morte nel formicaio (per mangiarle) se non le riconoscono come compagne (oppure, se non le hanno ancora riconosciute come morte, perché serve ancora tempo per l'inizio della "putrefazione" e dell'emissione degli odori che comportano il riconoscimento dei cadaveri)

Nel caso specifico, avevo ipotizzato che la morte delle operaie fosse avvenuta per effetto di una sostanza detergente (ad es., l'acido muriatico supposto da messor, o qualche altra porcheria chimica) che, oltre ad ucciderle, avesse anche "lavato" dal loro corpo l'odore caratteristico della colonia (quindi le compagne non riconoscono più come sorelle i caduti "lavati", e quindi li considerano semplicemente cibo da portare in dispensa).

Un altra possibilità, secondo quello di cui mi ha informato Reptilia, è che i caduti siano stati riconosciuti come sorelle da riportare a casa e che solo dopo un paio di giorni, quando olezzeranno in modo da essere riconosciuti come morti, verranno ributtati fuori tra i rifiuti.

Ora, la verifica della bontà di una o l'altra delle ipotesi dovrebbe essere possibile; il problema è che io non so dove si trova la "discarica" di quel formicaio di Crematogaster, altrimenti, fra un paio di giorni, potrei trovarvi improvvisamente un numero cospicuo ed anomalo di operaie morte (indice che erano state riportate a casa solo perché riconosciute come sorelle cadute "sul campo", ed una volta identificate come morte sono state espulse).
Se invece, fra un paio di giorni, la discarica non presentasse particolari accumuli di cadaveri recenti, vorrebbe dire che le operaie cadute e "deodorate" dal detergente non sono state riconosciute come sorelle, e sono quindi state mangiate.

C'è anche una terza ipotesi: che i caduti siano stati portati in dispensa e mangiati ma, essendo impregnati di sostanze abbastanza tossiche da costituire un veleno se ingerite dalle formiche, i cannibali siano morti a loro volta: in questo caso, dato che la colonia è molto grande, solo una parte delle operaie sarebbe morta, ma la comparsa di molti cadaveri in discarica, buttati fuori dal formicaio ad opera delle superstiti, dovrebbe avvenire non dopo due giorni, ma qualche giorno dopo... (non so però cosa sarebbe successo se le formiche avvelenate fossero state date alle larve: le larve morte vengono buttate anch'esse in discarica o vengono mangiate dalle operaie? In quest'ultimo caso, la comparsa in discarica di operaie avvelenate sarebbe stata ancora più tardiva...) :mror:
Zeta
larva
 
Messaggi: 176
Iscritto il: 2 giu '16
Località: Cremona
  • Non connesso

Re: Cannibalismo?

Messaggioda Reptilia » 10/09/2016, 20:39

Contento dell'interesse Zeta ;)
Acido muriatico è improbabile l'abbia usato, gli avrebbe sciolto pure il pavimento.
Più probabile abbia usato polveri o insetticidi vari, che causano la morte per soffocamento; in tal caso non si sarebbero deodorate molto.
Certo che avere la discrica sotto controllo sarebbe un bel vantaggio.
Le formiche devi sapere che non sono stupide, e se una formica o un cibo è avvelenato lo sentono e non se ne nutrono.
Le proteine vengono date solo alla regina per permettere la deposizione e alle larve, che si nutrono solo di quello.
Se non riconoscessero cibi avvelenati moltissime colonie morirebbero, infatti si avvelenerebbero larve e regina, e allora... Caput!
Devo andare, approfondiremo dopo ;)
Formiche in allevamento

Formica sp. Diario: http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=11021
Messor capitatus - in fondazione
Camponotus nylanderi - in fondazione
Solenopsis fugax - in fondazione
Crematogaster scutellaris - in fondazione
Reptilia
pupa
 
Messaggi: 349
Iscritto il: 25 ott '15
Località: Bivona (AG)
  • Non connesso

Re: Cannibalismo?

Messaggioda Zeta » 11/09/2016, 1:52

Alla fine ho rovistato nello sgabuzzino del materiale di pulizia, credo sia stato usato un prodotto che non ha specificata la composizione sulla confezione, dove comunque c'è scritto che si tratta di una "Soluzione liquida alcalina per la pulizia dei pavimenti in cotto...", che vanno usate precauzioni perché è fortemente irritante per gli occhi e irritante per la pelle, e che andrebbe usato ad una diluizione dell'1 o 2 percento in acqua... sta di fatto che, dopo le pulizie, gli insetti erano morti.
Per quanto riguarda la possibilità di avvelenamento, so che anche i formichicidi si basano proprio sul foraggiamento, con esca appetibile ma tossica, delle formiche che, secondo i produttori, dovrebbero portare nel formicaio il contenuto delle apposite "scatoline" venefiche in modo da estinguere, in tempi medi, la colonia; non avendole mai usate, però, non so dire se funzionano.
La cosa curiosa è che i produttori dei formichicidi sostengono che l'esca velenosa viene mangiata dalle formiche, ma viene anche portata nel formicaio per nutrire regina e larve; ora, se l'esca, come a volte dichiarano, è costituita da sostanze zuccherine, allora dovrebbe interessare solo alle operaie (giusto?), mentre se viene passata alla regina e alle larve, allora dovrebbe essere a base proteica e quindi non essere ingerita dalle operaie stesse (corretto?)
Zeta
larva
 
Messaggi: 176
Iscritto il: 2 giu '16
Località: Cremona
  • Non connesso


Torna a Biologia del Comportamento

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 106 ospiti